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consigli su Syagrus romanzoffiana

luigi67

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti.
È un po' che non scrivo sul forum. Impegni vari... adesso però ho notato che la Syagrus romanzoffiana per gli amici cocus :D ha delle foglie nuove ingiallite. Avendo il prato sopra vi chedo due cose
- il prato arriva fin sopra il colletto ( è la zoysia matrella) c'è pericola che la soffochi (appena posso posta una foto)
- come concimarla in questa condizione, dato che c'è il prato, cosa dovrei fare tagliare il prato intorno?
Grazie
Luigi
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
intanto dovresti specificare la località, è un dato importante, spesso fondamentale, per dare una risposta accurata, e mettere una foto, poi non è chiaro cosa intendi per "foglie nuove ingiallite", sono foglie nuove (quindi al centro) o nuove foglie ingiallite (tra quelle più vecchie). Inoltre si tratta di un recente impianto oppure è da anni in piena terra.
 

luigi67

Aspirante Giardinauta
Allora rispondo a Pietro. Sono anche io siciliano, abito a Mazzarino , un paesino dell'entroterra della Provincia di Caltanissetta a 560 slm, non so darti però la zona climatica...
Ho fatto alcune foto, anche se la luce era la meno adatta, comunque le foglie mi pare che siano vecchie. Sono salito al primo piano e da lì ho visto meglio, ci sono delle foglie nuove, non recentissime con le punte seccate. La pianta è stata messa a dimora a dicembre del 2012
Ho dimenticato di fare delle foto del colletto, ma domani vedrò di farle. Comunque ho sempre il problema o la fissazione di come concimarla...:boh:

Grazie
Luigi



ok1.JPG ok1.JPG ok3.JPG ok4.JPG ok5.JPG
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
la località dovresti metterla nel profilo per comodità futura. La pianta ha ancora l'aspetto da "vivaio", non da piena terra, e questo è dovuto anche al clima che accorcia il periodo vegetativo. Questa palma nei primi anni di impianto soffre generalmente di clorosi (foglie gialle per mancanza di ferro), poi quando ha prodotto un apparato radicale esteso non presenta più questi sintomi. L'ingiallimento delle foglie e le punte secche dipendono anche dal clima che non è proprio favorevole per questa specie, le basse temperature diminuiscono o arrestano la fotosintesi con conseguente ingiallimento, e questo inverno è stato uno dei peggiori, probabilmente si è andati decisamente sotto zero e questo può avere provocato le punte secche. L'ingiallimento dovuto a clorosi ferrica puoi risolverlo con una applicazione, in questo periodo, di sequestrene, per l'ingiallimento da "freddo" ovviamente non c'è nulla da fare, ma crescendo dovrebbe diventare più resistente. Io non ho mai concimato le mie, ma data la situazione climatica piuttosto al limite può essere utile, puoi usare un concime bilanciato con microelementi sotto forma di chelati, per l'applicazione del concime (senza esagerare e non molto vicino al colletto, se no si rischia un altro "ingiallimento" da radici bruciate) è opportuno liberare la base dal prato.
 

Gianca90

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!

Ho visto questa discussione già aperta sulla Syagrus romanzoffiana (il giardiniere li chiama cocus) e ho pensato di infilarmi in questa piuttosto che aprirne un'altra! (io penso siano Syagrus romanzoffiana ; ditemelo voi).

Considerate che sono piantate a circa 500 metri di altitudine, in un posto praticamente che è un montarozzo sul mare (pollina, PA), clima mite (quest'inverno però dopo anni si è scesi sotto lo zero e ha nevicato) e le piante sono esposte al sole dall'alba al tramonto; ma purtroppo sono pure esposte ai 4 venti e penso che questo sia il mio peggior problema.

I cocus sono stati piantati verso fine agosto dell'anno scorso ed avevano circa un 5-6 foglie l'uno, considerate pure che si trovano in un prato di gramigna (penso cynodon dactylon). Purtroppo come sapete l'inverno è stato massacrante e oltre al freddo c'è stato un vento mai visto!
Praticamente le ha ridotte un colabrodo, rami su rami spezzati; ma sarò fortunato non so, ma le piante hanno sempre continuato a gettare nuove foglie, pure durante l'inverno.

Qualche foto di oggi:
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Sostanzialmente, le piante hanno tutte delle nuove foglie, ma presentano le punte ingiallite/secche (ho visto che è un effetto del forte vento).
Presentano molti rami purtroppo spezzati e quelli secchi ho provveduto a rimuoverli io stesso.

Adesso vorrei capire cosa fare per favorire il più possibile la riscrescita prima del nuovo inverno. Passiamo alle domande.

1) Concimazione: Oggi ho iniziato un ciclo ogni 15 giorni di CycaMax della Valagro, specifico per le punte gialle. Ne ho visto parlare bene anche qui sul forum.
E' sufficiente o come riporta la confezione sarebbe meglio aggiungere dopo il concime One - Valagro (penso sia più marketing, ma magari serve per davvero?) ditemi voi

2) Potatura: fin'ora ho provveduto a rimuovere i rami secchi fino ad un certo punto... Mi chiedo, ma quelle specie di scaglie secche che rimangono alla base vanno rimosse? come devo procedere? e x i rami spezzati dal vento (sono secchi in punta ma poi il resto è verde) ?

3) Base: riguardo la base ho notato che solo 2/3 da questa estate hanno messo radici forti. Ad uno purtroppo ho lasciato gli agganci al terreno per evitare che il vento lo abbatta. Gli altri li ho liberati una settimana fa.
E poi riguardo la base, dovrei tagliare il prato attorno? in più le scaglie rimaste alla base (che non continuano perchè il ramo con la foglia è stato spezzato) vanno rimosse?

4) Prevenzione: per il prossimo inverno, per limitare al massimo i danni del vento, potrei applicare una sorta di cappio (ovviamente non molto stretto) non alla base della pianta ma a livello delle foglie, in modo da limitarne il movimento? o deformerei la pianta???

Grazie a chi mi illuminerà :hehe:

P.s. l'irrigazione è sempre abbondante quando ci sono (circa ogni fine settimana), durante la settimana prendono quella del prato

P.s. CycaMax è un concime liquido NPK 9-3-3 + Mn (oltre che per il cycas dicono sia indicato per tutte le palme)
In più sulla confezione indicano che potrei aggiungere il One 12-5-10 + Fe (forse per la clorosi) ?
 
Ultima modifica:

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Gianca,
confermo trattarsi di Syagrus romanzoffiana. Purtroppo le piante nei vivai sono coltivate o una accanto all'altra, e quindi si riparano e ombreggiano vicendevolmente, o sono riparate da teli ombreggianti. Il risultato è che le palme "filano", crescono in altezza (il che fa molto comodo al momento della vendita) ma con tessuti molto deboli, messe in pieno campo e in pieno sole occorrono alcuni anni prima che iniziono a crescere decentemente, quindi pazienza! Per quel che riguarda l'ingiallimento vale per me quanto detto sopra; le scaglie secche sono il residuo della base delle foglie, cadranno da sole quando la pianta crescerà, al momento ti consiglio di non toccarle, contribuiscono alla stabilità della palma. In generale, ma soprattutto in casi come questo, le foglie verdi vanno lasciate, contribuiscono alla crescita, tutto ciò che è interamente secco naturalmente può essere tagliato. Il concime non lo conosco, ma per le caratteristiche dichiarate dovrebbe andare bene, ma attenzione a non farsi prendere la mano, le radici sono ancora concentrate attorno alla base e dosi eccessive potrebbero "bruciarle" con grave ripercussione sulla pianta. Infine il cappio, al livello delle foglie più che limitarne il movimento potrebbe favorirne la rottura della parte sopra il cappio.
 

Gianca90

Aspirante Giardinauta
Ciao Pietro!

Perfetto, allora riguardo la struttura lascio tutto così com'è.

Ormai procedo con questo trattamento con solo Cycamax ogni 15 giorni sperando che le possa aiutare.

Invece il prato che è attorno alla base lo lascio così o lo devo rimuovere un po ? se si quanto?

Sul discorso cappio per quello che ho in mente non dovrebbe portare questo tipo di problemi, in caso quando provo a realizzarlo a inizio inverno metterò qualche foto!
Ma semmai mica esiste qualcosa di già realizzato per queste evenienze??

Grazie
 

luigi67

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio per la risposta
Appena potrò posterò una foto del colletto, ma in pratica è sormontato dal prato che, come dicevo, è uno stolonifero. Cosa dovrei fare a tal proposito? Va bene se ritaglio una circonferenza di un 5-10 cm?
Riguardo al ferro, parli del sequestrene, va bene anche un chelato. Ho questo prodotto

http://www.valagro.com/it/farm/prodotti/microelementi/linea-ferrilene/

Per la precisione il Ferrilene Trium

Ho anche il sangue di bue, quello vero. Il prodotto è il seguente

http://agro.farpro.it/fertilizzanti_agricoli.php?id=1

Che è l'hemozym bio n5


Riguardo al concime npk ho questo prodotto

http://www.everris.com/it/Home/Spec...oliar-Fertilizers/_/_/Agroleaf-Power/20950315


Che è un 31-11-11+ microelementi. Il problema è però come somministrare il tutto. Ho pensato di fare dei carotaggi di 30 cm di profondità (le radici si trovano a 60 cm circa e somministrare. Che ne pensi ed inoltre posso darli insieme?
Grazie
Luigi
 
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