Premettendo che non ho assolutamente nessuna esperienza con le gardenie in particolare, posso dirti la "terapia d'urto" che mi è capitato di fare con successo su altre acidofile (azalee, camelie e ortensie) quando hanno mostrato segni vari di sofferenza. Persa per persa prova anche questa...
Tirala fuori dal vaso e togli quanta più terra possibile senza danneggiare troppo le radici; se il vaso è piccolo prendine uno un pò più grande, altrimenti usa lo stesso. Metti sul fondo uno strato di argilla espansa, poi prepara una miscela di due parti di terra per acidofile nuova e una parte di terra per
orchidee di buona marca (es. Compo, vai sul sicuro!), che contiene pezzetti di corteccia di pino e altri materiali per arieggiare il terreno. Aggiungi una manciata di aghi di pino spezzettati grossolanamente, mischia il tutto e rinvasa la gardenia con questa miscela. Puoi anche pacciamare la superficie della terra con altri aghi di pino. Annaffia facendo scolare bene, trovale una posizione all'esterno ma all'ombra e lasciala lì. Fai asciugare un pò (non troppo) la terra prima di ribagnare; deve restare leggermente umida ma assolutamente non fradicia (le azalee fanno le foglie mezze nere che cadono quando restano troppo bagnate). Non concimare per qualche mese; casomai somministra ogni tanto del ferro chelato.
Fammi sapere questa terapia funziona anche con le gardenie!
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