REDANG
Aspirante Giardinauta
Dopo le presentazioni in area nuovi iscritti eccomi:
Appassionato soprattutto di Clematidi (una 30 di specie) ed altri fiori ho deciso l'anno scorso il rifacimento dell'area antistante l'abitazione occupata da vialetti in cemento trentennali ed un'area a prato incolta. alcuni lati erano già strutturati in maniera definitiva, ma quel cemento non rendeva mai giustizia...
Dopo l'eliminazione dei vialetti (cemento e ghiaione) a maggio 2011 (l'area è di circa 150/200 mq) ho fatto portare terra da coltivo che si è rilevata decisamente di pessima qualità (completamente argillosa e con una quantità impressionante di pietre anche delle dimensioni di una palla da tennis ed oltre), non ero purtroppo a casa quando hanno scaricato e distribuita con il mini...;
ho svolto questi passi:
- diserbo a giugno luglio e settembre (glifosate)
- terreno duro da scalfire anche con il piccone
- (tentativo di lavorare il terreno con motocoltivatore inutile) saltava
- a ottobre inizio un lavoro massacrante manuale con due persone in aiuto, piccone e pale setacciamo tutto il terreno con rete ed eliminiamo qualsiasi cosa fino a 30/40 centimetri
- fine ottobre/novembre - motocoltivatore per lavorare ed aggiungo ( 3 tonnellate di sabbia in sacchetti , 0.4, (ce ne sarebbe penso voluta una maggiore quantità), 3/4 mc di compost (senza infestanti), 3 sacchi di stallatico pellettato, 2 m.cubi di torba
- livello il tutto dandogli una pendenza verso i lati esterni
la posizione della parte destinata a prato inglese è la seguente; si inserisce in un triangolo con l'abitazione a nord, la forma è tutta irregolare con i lati da destinare ad aiuole fiorite ed arbusti; sole in estate dalle 9 circa fino al tramonto, essendoci un muro ad est alto circa 10 metri che ho ricoperto con circa 15/20 metri di rincospermun jasminoides ed altro
- essendo metà novembre decido per prato a rotoli (circa 80 mq)
- poso, starter sotto e solfato ferroso dopo
- poche bagnature clima umido, nessun taglio
- inverno
- alla ripresa vegetativa vado un pò lungo per il primo taglio, ma senza problemi vado a scalare, leggerissimo scalping dopo i primi tagli quando abbasso di una tacca ma poi tutto bene
- concime a lenta cessione ad aprile
- primi segni di macchie gialle a giugno - modifico e non avendo ancora terminato il sistema di irrigazione automatica anche per il prato (ho tutto il giardino a goccia a goccia diviso in 4 zone) correggo l'errore di bagnare alla sera e modifichiamo alle 6/7 di mattina in manuale-
- dose di fert. antistress a fine maggio - taglio più alto
- al peggioramento cerco di informarmi su questo sito e scopro che anche i tappeti erbosi hanno bisogno di anticrittogamici......
- faccio un primo trattamento (fine giugno) con bayer folicur alle dosi consigliate (già in armadietto usandolo da tempo con successo su rose ed altro - dopo 15 giorni tratto con compo ortiva
- questi trattamenti li ho fatti senza una diagnosi precisa ( mi sono fatto prestare anche il volume di edagricole sulle malattie ma trovo grande difficoltà a capire sul prato......)
- vi è miglioramento e prima di partire faccio altro trattamento al 20 luglio con folicur
- al rientro al 20 agosto trovo il prato quasi bruciato (ha continuato a bagnare già chi se e occupava prima) qui come sappiamo ha fatto un gran caldo
- ora dalle foto che allego è chiaro che devo come minmo..... transeminare
- domenica ho tagliato un pò più basso ed ho trattato anche con bayer previcur
- ho acquistato l' alko elettrica per arieggiare/scarificare
- domande e consigli
- stante gli errori fatti sul bagnare alla sera e NON avendo misurato quanta acqua veniva effettivamente dosata; anche in caso di forte preciitazioni NON vedevo ristagni d'acqua nella zona adibita a prato (presenti invece in alcune zone non addizionate di sabbia che saranno destinate ad altro) mi domando se è stato errore di carenza idrica o qualche malattia critto...-
- sufficiente la transemina?
- in questo caso non avevo annotato su carta la composizione del prato a rotoli; interpellato il fornitore non si ricorda (il dubbio e tra festuca + poa o loietto + poa, comunque sementi americane) riuscite a capire dalle foto
- sarei intenzionato all'acquisto di semi bottos (royal golf): consiglio in base a quanto riuscite a capire dal punto precedente
- per fine settimana mi procuro semi, forse sabbia e/o terriccio per prati (purtroppo il fornitore di sabbia vagliata in sacchi di turbigo è stato penso vittima della crisi e da lui non posso più attingere)
spero di non essere stato troppo prolisso e se serve aggiungo foto od informazioni
grazie a chi potrà essermi di auto....
.....ps le foto le aggiungo in post successivo.....devo assentarmi
Appassionato soprattutto di Clematidi (una 30 di specie) ed altri fiori ho deciso l'anno scorso il rifacimento dell'area antistante l'abitazione occupata da vialetti in cemento trentennali ed un'area a prato incolta. alcuni lati erano già strutturati in maniera definitiva, ma quel cemento non rendeva mai giustizia...
Dopo l'eliminazione dei vialetti (cemento e ghiaione) a maggio 2011 (l'area è di circa 150/200 mq) ho fatto portare terra da coltivo che si è rilevata decisamente di pessima qualità (completamente argillosa e con una quantità impressionante di pietre anche delle dimensioni di una palla da tennis ed oltre), non ero purtroppo a casa quando hanno scaricato e distribuita con il mini...;
ho svolto questi passi:
- diserbo a giugno luglio e settembre (glifosate)
- terreno duro da scalfire anche con il piccone
- (tentativo di lavorare il terreno con motocoltivatore inutile) saltava
- a ottobre inizio un lavoro massacrante manuale con due persone in aiuto, piccone e pale setacciamo tutto il terreno con rete ed eliminiamo qualsiasi cosa fino a 30/40 centimetri
- fine ottobre/novembre - motocoltivatore per lavorare ed aggiungo ( 3 tonnellate di sabbia in sacchetti , 0.4, (ce ne sarebbe penso voluta una maggiore quantità), 3/4 mc di compost (senza infestanti), 3 sacchi di stallatico pellettato, 2 m.cubi di torba
- livello il tutto dandogli una pendenza verso i lati esterni
la posizione della parte destinata a prato inglese è la seguente; si inserisce in un triangolo con l'abitazione a nord, la forma è tutta irregolare con i lati da destinare ad aiuole fiorite ed arbusti; sole in estate dalle 9 circa fino al tramonto, essendoci un muro ad est alto circa 10 metri che ho ricoperto con circa 15/20 metri di rincospermun jasminoides ed altro
- essendo metà novembre decido per prato a rotoli (circa 80 mq)
- poso, starter sotto e solfato ferroso dopo
- poche bagnature clima umido, nessun taglio
- inverno
- alla ripresa vegetativa vado un pò lungo per il primo taglio, ma senza problemi vado a scalare, leggerissimo scalping dopo i primi tagli quando abbasso di una tacca ma poi tutto bene
- concime a lenta cessione ad aprile
- primi segni di macchie gialle a giugno - modifico e non avendo ancora terminato il sistema di irrigazione automatica anche per il prato (ho tutto il giardino a goccia a goccia diviso in 4 zone) correggo l'errore di bagnare alla sera e modifichiamo alle 6/7 di mattina in manuale-
- dose di fert. antistress a fine maggio - taglio più alto
- al peggioramento cerco di informarmi su questo sito e scopro che anche i tappeti erbosi hanno bisogno di anticrittogamici......
- faccio un primo trattamento (fine giugno) con bayer folicur alle dosi consigliate (già in armadietto usandolo da tempo con successo su rose ed altro - dopo 15 giorni tratto con compo ortiva
- questi trattamenti li ho fatti senza una diagnosi precisa ( mi sono fatto prestare anche il volume di edagricole sulle malattie ma trovo grande difficoltà a capire sul prato......)
- vi è miglioramento e prima di partire faccio altro trattamento al 20 luglio con folicur
- al rientro al 20 agosto trovo il prato quasi bruciato (ha continuato a bagnare già chi se e occupava prima) qui come sappiamo ha fatto un gran caldo
- ora dalle foto che allego è chiaro che devo come minmo..... transeminare
- domenica ho tagliato un pò più basso ed ho trattato anche con bayer previcur
- ho acquistato l' alko elettrica per arieggiare/scarificare
- domande e consigli
- stante gli errori fatti sul bagnare alla sera e NON avendo misurato quanta acqua veniva effettivamente dosata; anche in caso di forte preciitazioni NON vedevo ristagni d'acqua nella zona adibita a prato (presenti invece in alcune zone non addizionate di sabbia che saranno destinate ad altro) mi domando se è stato errore di carenza idrica o qualche malattia critto...-
- sufficiente la transemina?
- in questo caso non avevo annotato su carta la composizione del prato a rotoli; interpellato il fornitore non si ricorda (il dubbio e tra festuca + poa o loietto + poa, comunque sementi americane) riuscite a capire dalle foto
- sarei intenzionato all'acquisto di semi bottos (royal golf): consiglio in base a quanto riuscite a capire dal punto precedente
- per fine settimana mi procuro semi, forse sabbia e/o terriccio per prati (purtroppo il fornitore di sabbia vagliata in sacchi di turbigo è stato penso vittima della crisi e da lui non posso più attingere)
spero di non essere stato troppo prolisso e se serve aggiungo foto od informazioni
grazie a chi potrà essermi di auto....
.....ps le foto le aggiungo in post successivo.....devo assentarmi
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