no iK1npn, allora, mettiamo che tu fai un intervento edilizio per il quale sarebbe necessaira la presentazione di una DIA (Denuncia di Inizio Attività) o la richiesta di un Permesso di Costruire, se tu lo fai senza denunciare ne richiedere niente e ti beccano ti fanno fare un Accertamento di Conformità con la quale sani l'abuso ed è ovvio che ci paghi anche una sanzione sopra, ma lo sani solo se esso è conforme ai regolamentii, quello che non è conforme te lo fanno demolire.
Il condono che invece fanno periodicamente al livello nazionale chiamasi anche "tombale" perchè con quello sani anche interventi che non avresti potuto fare.
Il problema italiano però non sta nel fare o non fare il condono a mio avviso ma sta nei controlli e nell'onestà della gente.
Da altre parti se tu fai un abuso senza permessi subito qualcuno per senso di giustizia lo denuncia alle autorità, so ad esempio che negli USA funziona così, se tu fai un abuso il giorno dopo hai gli ispettori sotto casa quindi alla fine a nessuno viene neache in mente.
C'è da dire che altrove le restrizioni edilizie che esistono da noi non ci sono.
Da noi per beccarti è necessario che qualcuno faccia denuncia lasciando nome e congnome e ti mandi i tecnici comunali ma se te abiti davanti al comune e fai un abuso visbile, se qualcuno (ad esempio un tuo vicino) non ti manda a casa i tecnici, loro di per se non verranno mai.
Si instaura un meccanismo secondo il quale ognuno si fa gli affari suoi, il vicino non ti denuncia, il comune vede ma non può (o meglio non vuole) intervenire e quindi la gente fa quel che gli pare.
Ad un certo punto il Condono diviene indispensabile perchè si crea un accumolo di abusi tali che o sfasci un paese o fai il condono.............fai il condono, è automatico.
Per questo secondo me è inoportuno moralizzare sul condono.
Bisognerebbe cambiare la metodologia dei controlli, il problema è quello non altro.