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Concime per piante fiorite

Samskeyti

Giardinauta Senior
mamma mia che confusione! Echinnodorus, per favore, puoi consigliarmi tu allora i livelli di NPK ottimali per far fiorire le piante? Così la prossima volta scelgo un concime con quei livelli. Grazie!
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
mamma mia che confusione! Echinnodorus, per favore, puoi consigliarmi tu allora i livelli di NPK ottimali per far fiorire le piante? Così la prossima volta scelgo un concime con quei livelli. Grazie!

Mi spiace averti creato ulteriore confusione:storto:
Ti posso dire che se riesci a trovarlo, questo è un ottimo concime per piante fiorite ( sia arbusti che annuali) e va bene anche per le acidofile. E' una polvere che si scioglie nell'acqua, lo si può dare sia per via fogliare che per via radicale.
è un NPK 10.16.25 e si chiama "Energy Rosso" della Flortis. Poi ce ne sono anche altri, ma penso che questo sia uno dei migliori, anche perchè addizionato con microelementi e con azoto solo ammoniacale e nitrato senza urea! :):Saluto:
 

Permalosa

Giardinauta Senior
Scusate se mi intrometto di nuovo però visto che ve ne intendete così tanto vorrei farvi una domanda..io ho una strelizia in giardino..ha sempre fiorito e non le ho mai dato concime..adesso però sembra in letargo..posso provare a concimarla?E se si..che concime mi consigliate?grazie!
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
io ho una strelizia in giardino..ha sempre fiorito e non le ho mai dato concime..adesso però sembra in letargo..posso provare a concimarla?E se si..che concime mi consigliate?grazie!
Mi spiace ma non conosco le modalità di coltivazione della sterlizia. Penso che comunque, non avendola mai concimata, un pò di concime le farebbe bene. Per quanto riguarda periodo e composizione del concime, però non so cosa consigliarti!:storto::Saluto:
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Ciao Permalosa. Dici che la strelizia è in letargo in questo periodo, ma di solito quando ti fiorisce?
Le mie di solito iniziano a preparare i fiori già in questo periodo, x continuare x tutta la primavera. Però il mio clima è molto più caldo.
Compatibilmente con le temperature, un pò di fertilizzante a lenta cessione glielo darei dal mese prossimo, così sciogliendo piano piano, a ripresa vegetativa la trovi ben nutrita.
 

Permalosa

Giardinauta Senior
Ciao Verdiana!Si anche la mia..non dico che debba essere fiorita,però almeno preparare i fiori..invece nulla..:cry:..Farò come dici!!:eek:k07:Grazie mille!!!
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
concimazione

Ciao a tutti. La concimazione per le piante riveste un ruolo di primo piano . Essa varia con il tipo di pianta come quantità e qualità, non solo secondo la specie ma secondo l'età e il vigore della pianta. In genere le piante giovani vogliono maggior quantità di azoto , mentre le adulte vogliono anche fosforo e potassio,questi concimi sono chiamati macroelementi , perchè sono assorbiti in quantità massima secondo le esigenze delle varie piante, inoltre altri sali minerali chiamati microelementi (fosforo, magnesio, calcio, manganese, ecc)assorbiti in quantità minore , sono indispensabili. Il non giusto equilibrio fra i vari macroelementi , e i microelenti provoca problemi di vario genere alle piante, ne è un esempio, l'esagerazione col potassio , porta al mancato assorbimento di calcio e magnesio, causando ingiallimenti fogliari e altro. .Perciò il problema della concimazione , non è la quantità, ma l'equilibrio che deve esistere fra i vari elementi . Esiste una legge: una pianta cresce in modo ottimale, in relazione all'elemento di qui à bisogno , che si trova nel terreno in quantità minore, perciò è inutile aumentare gli altri , non si farebbe altro che creare danni. L'azoto: dà vigore alle piante, ed è adatto specialmente alle piante in fase di crescita, una sua esagerazione porta a una minore fioritura, e alla formazione di foglie e rami vigorosi, che sarebbero attacati maggiormente da parassiti; si trova in forma nitrica: và dato dopo eventuale irrigazione,o in forma ammoniacale , che persiste nel terreno per 2 o 3 mesi. Il fosforo a differenza dell'azoto, praticamente è immobile nel terreno, se dato in superficie, non in forma liquida, anche se bagnato , non và in profondità ; irrobustusce le radici, e aiuta la fioritura. Il potassio come traslocazione nel terreno è una via di mezzo tra l'azoto e il fosforo, influisce beneficamente sulla resistenza alle avversità, compreso il freddo invernale. vi saluto. Marcello
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Grazie, ottima esposizione:).
Hai perfettamente ragione sull'equilibrio dei vari elementi, ma penso che nella concimazione ottimale sia altrettanto importante anche la quantità di concime che viene fornito, soprattutto se avviene in contenitore e non in piena terra.

Esiste una legge: una pianta cresce in modo ottimale, in relazione all'elemento di qui à bisogno , che si trova nel terreno in quantità minore, perciò è inutile aumentare gli altri , non si farebbe altro che creare danni.
Intendi la Legge del minimo o legge di Liebig? Peccato che non sempre è facile da applicare, soprattutto a livello hobbistico, per cui quasi sempre si va avanti a tentativi, sperando di non creare danni!:D:Saluto:
 
Ultima modifica:

marcisett

Aspirante Giardinauta
concimazione

Grazie, ottima esposizione:).
Hai perfettamente ragione sull'equilibrio dei vari elementi, ma penso che nella concimazione ottimale sia altrettanto importante anche la quantità di concime che viene fornito, soprattutto se avviene in contenitore e non in piena terra.


Intendi la Legge del minimo o legge di Liebig? Peccato che non sempre è facile da applicare, soprattutto a livello hobbistico, per cui quasi sempre si va avanti a tentativi, sperando di non creare danni!:D:Saluto:

Ciao.. Sì ai propio ragione, si tratta della legge di Liebig. A proposito di concimi , penso che per quelli in vaso sia molto più utile usare un concime liquido, che di solito contiene anche microelementi, che un concime ternario; dal momento che il concime và direttamente sulle radici, sarebbe meglio innafiare prima la pianta, oppure dimezzare la dose consigliata sull'etichetta, e dimezzare il tempo d'uso. In piena terra l'uso di concimi ternari , anche a lento rilascio, e più indicato, abbinato però a somministrazioni di torba (piante acidofile) o di stallatico, apportatori di humus.e di microelementi utili. Ti saluto. Marcello
 

Maria42

Apprendista Florello
Che interessante questo post! Bravi Marcisett ed Echinodorus e grazie per le vs spiegazioni! Volevo porvi una domanda riguardante l'azoto. Continuo a leggere, non solo in questo forum, che l'eccesso è dannoso perchè rende la pianta più vulnerabile all'attacco dei parassiti. Allora perchè spesso ci si sente dire (ad es con le rose) di mettere un po' di stallatico sul fondo del vaso? Io ho acquistato quello in pellet e ne ho messo (poco) sul fondo dei vasi quando ho piantato alcune rose a radice nuda un anno fa. Risultato: nell'estate ho avuto un attacco massiccio di ragnetto rosso, diffusosi anche alle piante vicino. Devo dire che, prima di allora, non sapevo nemmeno cosa fosse questo parassita. Inoltre, quando giro nei garden e controllo la composizione dei vari concimi, l'azoto è sempre presente, spesso in percentuale elevata. Mi sembra - poi magari mi sbaglio - che quelli con più fosforo e potassio siano meno disponibili. Morale: questo azoto è da mettere al bando o va semplicemente usato con moooolta moderazione? grazie!
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao:)

Continuo a leggere, non solo in questo forum, che l'eccesso è dannoso perchè rende la pianta più vulnerabile all'attacco dei parassiti.
Questo è vero, poichè crea uno squilibrio tra lo sviluppo rapido della parte aerea ( verde) rispetto alla radice, per cui meno resistente alla siccità con tessuti flaccidi e di conseguenza la rende più vulnerabile agli attacchi parassitari.
Allora perchè spesso ci si sente dire (ad es con le rose) di mettere un po' di stallatico sul fondo del vaso? Io ho acquistato quello in pellet e ne ho messo (poco) sul fondo dei vasi quando ho piantato alcune rose a radice nuda un anno fa. Risultato: nell'estate ho avuto un attacco massiccio di ragnetto rosso, diffusosi anche alle piante vicino. Devo dire che, prima di allora, non sapevo nemmeno cosa fosse questo parassita
Penso che l'attacco del ragnetto rosso non c'entri con l'apporto di stallatico, a mio parere si è trattato di uno sfortunato episodio senza alcuna correlazione tra i due eventi.
Lo stallatico viene usato soprattutto per migliorare la struttura del terreno, apportare humus, attivare la flora batterica di un substrato magari acquistato nei garden, per cui sterilizzato da patogeni, ma anche da microflora utile.Diverso sarebbe se si usasse mischiare al substrato a base di torbe anche buona terra di giardino ricca in materia organica ( per cui microflora) o compost.La presenza di sostanze umiche e di batteri aiuta ad ottimizzare l'apporto di concimi solubili in acqua ( liquidi o polveri) che contengono N ( oltre che nella forma nitrica- utilizzabile subito dalle piante-) anche nella forma ammoniacale ed ureica, impedendo che il primo possa essere dilavato ed il secondo non possa essere trasformato in forma assimilabile dalle piante per mancanza di batteri nel substrato. Per questo motivo è molto importante leggere la composizione dell'azoto quando si acquista un concime per piante in vaso, appunto per non correre il rischio che la maggior parte dell'azoto non venga assorbito dalle piante a seconda del substrato usato. Per il fosforo ed il potassio questi problemi non esistono, poichè vengono forniti quasi sempre solubili in acqua e nella forma prontamente utilizzabile dalle piante.
.
Inoltre, quando giro nei garden e controllo la composizione dei vari concimi, l'azoto è sempre presente, spesso in percentuale elevata
Non per tutti i concimi, però!:eek:k07:
Morale: questo azoto è da mettere al bando o va semplicemente usato con moooolta moderazione? grazie!
Nessuna delle due cose:) perchè se dai troppo poco azoto, il primo sintomo della tua pianta sarà quello di rallentare prima, e poi fermare la crescita con le conseguenze che puoi ben immaginare: la tua rosa non riuscirà a fiorire!:Saluto:
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
concimazione

Che interessante questo post! Bravi Marcisett ed Echinodorus e grazie per le vs spiegazioni! Volevo porvi una domanda riguardante l'azoto. Continuo a leggere, non solo in questo forum, che l'eccesso è dannoso perchè rende la pianta più vulnerabile all'attacco dei parassiti. Allora perchè spesso ci si sente dire (ad es con le rose) di mettere un po' di stallatico sul fondo del vaso? Io ho acquistato quello in pellet e ne ho messo (poco) sul fondo dei vasi quando ho piantato alcune rose a radice nuda un anno fa. Risultato: nell'estate ho avuto un attacco massiccio di ragnetto rosso, diffusosi anche alle piante vicino. Devo dire che, prima di allora, non sapevo nemmeno cosa fosse questo parassita. Inoltre, quando giro nei garden e controllo la composizione dei vari concimi, l'azoto è sempre presente, spesso in percentuale elevata. Mi sembra - poi magari mi sbaglio - che quelli con più fosforo e potassio siano meno disponibili. Morale: questo azoto è da mettere al bando o va semplicemente usato con moooolta moderazione? grazie!

Dice bene Ileana, lo stallatico non è certo la causa del ragnetto rosso. Lo stalla tico non è un vero e propio concime, sulla confezione non ne è permessa la scritta, ma solo la dicitura ammendante. Contiene al massimo 1,5 di azoto, 1 di potassio, meno dell'1% difosforo, ma la formazione di humus, e vari microelementi lo rendono indispensabile. Tieni presente che i maggiori concimi chimici in commercio a base di azoto ne contengono quantità molto maggiori. solfato ammonico 16-18%(a reazione acida ,adatto per piante acidofile). urea, un po' meno del 50%( a reazione neutra); perciò se dati in maniera pura sopra le radici in quantità esagerate , possono portare anche alla morte della piantaalla morte della pianta. Ti saluto. Marcello,
 

Maria42

Apprendista Florello
Dice bene Ileana, lo stallatico non è certo la causa del ragnetto rosso.
Peccato... lo odio così tanto che spero sempre di trovare la causa della sua comparsa. Ho il terrore che quest'estate compaia nuovamente. Grazie ancora sia a te sia a Ileana per le spiegazioni. Vi pongo ancora una domanda: visto che di stallatico in pellet ne ho ancora parecchio, continua ad avere senso/utilità somministrarlo alle piante già in vaso? Intendo dire mettendone poco sulla superficie e smuovendo un po' il terriccio perchè penetri. grazie :Saluto:
 

borsig1963

Aspirante Giardinauta
tutto molto interessante...avendo a che fare con un terrazzo da poco piu' di sei mesi, l'argomento è ovviamente scottante per me e avrei un centinaio di domande, ma mi limettero' a 2 o 3...

primo, avendo piante di diverso tipo (alcuno nuove posate da ma molte altre "datate") posso individuare un concime unico che vada bene per tutte o rischio di fare danni e devo per forza diversificare i trattamenti?

secondo: quando si conincia a concimare ? nb: non ho mai fatto altri trattamenti

terzo: con che frequenza si concima? immagino dipenda anche dal tipo di concime e di pianta

quarto (si lo so, le domande dovevano essere solo 2 o 3...): per le piante in vaso è necessario un tipo particolare di concime?

ciao e grazie, Paolo
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
concimazione

Peccato... lo odio così tanto che spero sempre di trovare la causa della sua comparsa. Ho il terrore che quest'estate compaia nuovamente. Grazie ancora sia a te sia a Ileana per le spiegazioni. Vi pongo ancora una domanda: visto che di stallatico in pellet ne ho ancora parecchio, continua ad avere senso/utilità somministrarlo alle piante già in vaso? Intendo dire mettendone poco sulla superficie e smuovendo un po' il terriccio perchè penetri. grazie :Saluto:

Ciao . Il pelett è un concime organico che à una quantità di azoto che può arrivare anche al 7-8%. però essendo a lento rilascio, non provoca gli inconvenienti che potrebbero provocare i concimi chimici, anche se dato in quantità un po' maggiorata; naturalmente non devi metterlo a contatto diretto con le radici. puoi pure metterlo nel vaso come ai detto sopra. Marcello
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao:)

primo, avendo piante di diverso tipo (alcuno nuove posate da ma molte altre "datate") posso individuare un concime unico che vada bene per tutte o rischio di fare danni e devo per forza diversificare i trattamenti?
Non importa se le piante sono nuove o un pò "datate", la differenza la fa l'esigenza della singola pianta. Mi spiego: se una pianta è acidofila ( azalee, camelie, rododendri, ortensie ecc...), bisogna usare un concime che vada bene per le sue esigenze che sono diverse da una pianta amante di terricci neutri. E' diverso pure il substrato di partenza. Volendo però non riempirsi la dispensa dei più disparati concimi,se non si hanno particolari esigenze e se soprattutto si è agli inizi, allora si può benissimo concimare tutte le piante che si possiedono con due soli tipi di concimi.
Il primo potrebbe essere un bilanciato NPK 20-20-20 che con aggiunta di microelementi può andar bene sia per le piante verdi che per quelle da fiore. Esistono poi degli ottimi concimi NPK 10.16.25 con aggiunta di microelementi e solfo che servono sia alle acidofile che alle piante da fiore.
Se hai piante non acidofile, all'inizio della ripresa vegetativa potresti somministrare il 20-20-20 e poi, per aiutare la fioritura, potresti passare al 10-16-25.Ma potresti benissimo concimare solo con il primo ( ben inteso se non possiedi acidofile)

secondo: quando si conincia a concimare ? nb: non ho mai fatto altri trattamenti
Si comincia a concimare all'inizio della primavera fin verso ottobre. Si evita di concimare, o si riduce la concentrazione del concime nei mesi più caldi. Non si concima in inverno.

terzo: con che frequenza si concima? immagino dipenda anche dal tipo di concime e di pianta
La frequenza la trovi riportata sulla confezione del concime che acquisti. Generalmente si dimezzano le dosi e si aumentano le frequenze di concimazioni rispetto a quanto riportato in etichetta. Ricordati di bagnare la pianta prima di concimarla nel caso la terra fosse secca, poichè somministrando il concime su terreno asciutto rischieresti di danneggiare le radici. Sul concime spesso viene anche riportato per quali tipi di piante è consigliato. E' comunque sempre meglio concimare di meno che eccedere, soprattutto per le piante in vaso.
quarto (si lo so, le domande dovevano essere solo 2 o 3...): per le piante in vaso è necessario un tipo particolare di concime?
I concimi di cui ti ho riportato i titoli sono concimi che si sciolgono nell'acqua delle annaffiature e sono particolarmente indicati per le piante in vaso. Così concimi la pianta solo quando serve!:eek:k07: Se poi pensi di aver ecceduto con il concime, puoi sempre fare alla pianta un bel lavaggio per cercare di dilavare i sali in eccesso.:):Saluto:
 

borsig1963

Aspirante Giardinauta
grazie mille per le utili info (ho anche un po' di tempo per girare per vivai e leggere un po' di etichette di concimi, bene)

vabbeh',,già che ci sono...come faccio a capire se ho ecceduto con il concime?

acidofile? in effetti un'ortensia ce l'ho...già sta "così così" poveretta...spero di non fare altri danni!!! le altre devo controllare se lo sono

ancora grazie, Paolo
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao:)

grazie mille per le utili info (ho anche un po' di tempo per girare per vivai e leggere un po' di etichette di concimi, bene)
Visto che girerai, allora ti dico anche il nome dei concimi cui mi sono riferita.
Il 20-20-20- è "asso di fiori" della Cifo. L'altro è Energy rosso della Flortis. Visto che sei di Milano, allora posso dirti che questi concimi li potrai trovare al Viridea ( Cusago ed altri)
vabbeh',,già che ci sono...come faccio a capire se ho ecceduto con il concime?
Ehhhhhh..... Domanda difficile:confuso: la pianta non mostra segni evidenti subito, ma nel tempo, per cui è abbastanza complicato da stabilire. Io mi riferivo solo al caso in cui ti fossi sbagliato a fare le diluizioni, dando una soluzione più concentrata.

acidofile? in effetti un'ortensia ce l'ho...già sta "così così" poveretta...spero di non fare altri danni!!!
Guarda che l'ortensia è una pianta tosta:D Agli inizi primavera rinvasala con terriccio per acidofile, magari mischiato ad un pò di corteccia sminuzzata e se li hai anche aghi di pino triturati. Visto che giri per vivai, quando scegli un terriccio, leggi sempre la composizione e vedrai che alcuni contengono anche materiali drenanti che per le piante in vaso sono basilari.:eek:k07:
 
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