Concimazione con stallatico pellettato su aiuola mista

[famany77]

Buongiorno a tutti,
ho un aiuola contenente una ventina di piante perenni in giardino, pacciamata con uno strato di circa 8 cm di corteccia di pino.
Devo dire che la corteccia ha fatto un ottimo lavoro in quanto non sono mai uscite erbacce fortunatamente.

Secondo voi se devo spargere dello stallatico pellettato nell'aiuola per rinvigorire il terreno di sostanze nutritive, posso spargerlo sopra la corteccia?
Il senso dovrebbe essere lo stesso se sparso sul terreno, con le innaffiature/pioggie dovrebbe squagliarsi e entrare nel terreno sottostante. Dico bene?

Perchè altrimenti dovrei togliere, per ogni pianta, la corteccia, spargere il pellet, ricoprire un pò di terreno e riposizionare la corteccia, il che per più di 20 piante la vedo assolutamente troppo lunga.

Cosa mi dite?
Grazie a tutti

 

[famany77]

Niente? :'-(

 

[famany77]

Non avrei mai pensato che sarebbe stato un quesito così complicato

 

[lisyy]

Le risposte non sempre arrivano subito. In aiuto può venire la funzione “cerca” o i “simili threads” a fondo pagina.
Evidentemente è un argomento ancora controverso, riferendomi al comportamento con la pacciamatura grossa di corteccia di pino, quale immagino sia la tua.
Io l'ho usata per pochissimo tempo e l'ho trovata poco confacente alla mia situazione. Ne ho accennato in questa discussione: https://forum.giardinaggio.it/threads/pacciamatura-più-benefici-o-più-problemi.270912/page-2
Sono abituata a pacciamature molto più piccole in termini di dimensioni (per es. biotriturato di ramaglie, compost, foglie) e anche di spessore (non supero mai i 5 cm) per questioni di disponibilità del materiale. Con questo tipo di pacciamature che si degradano abbastanza in fretta, nel giro di qualche mese, la mia esperienza mi porta a dire che non serve spostare lo strato, si può concimare sopra. Tutto si degrada insieme e non si disturba l'equilibrio che si è creato tra terreno/pacciamatura/piante.
Io farei così anche nel tuo caso, ma è un consiglio dato più a "sentimento", che basato su un'esperienza consolidata.
Grazie comunque per aver sollevato la questione, spero che altri forumisti "dubbiosi" e non partecipino numerosi.
Nel frattempo puoi rinnovare l'interesse alla tua discussione entrando nei particolari: inserendo foto o descrivendo le piante che coltivi, il luogo e la situazione climatica, per esempio.

 

[famany77]

Ciao lisyy, intanto grazie per la risposta.
Ho provato a cercare sul forum ma non ho trovato niente al riguardo.
Io mi sto trovando bene con la pacciamatura con la corteccia di pino, ho, fatto un aiuola ad inizio primavera e ad oggi nessuna infestante e ancora tiene, non si è consumata troppo la corteccia.
Domani faccio qualche foto dell'aiuola e la posto.

Grazie ancora

 

[Stefano-34666]

Ciao,

butta pure lo stallatico direttamente sulla corteccia e lascia che la pioggia lo sciolga e lo renda disponibile al terreno.
Al massimo, dopo un po', con un rastrellino gira e muovi la corteccia.
Aiuta a far cadere giù i residui di stallatico.

Ste

 

[famany77]

Ok perfetto grazie mille.
Secondo voi, avendo un aiuola di piante miste, seppur tutte perenni, quanti gr dovrei dare di stallatico intorno ad ogni pianta?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

io non mi regolo a peso.
Nelle aiuole butto lo stallatico a manciate, come se dovessi seminare.

Ste

 

[lisyy]

Io pure, grano più grano meno.
Comunque ogni prodotto che acquisti (anche il pellet di stallatico, io uso quello) ha le indicazioni di dosaggio g/ mq, il mio mi pare di ricordare fosse sui 150/200 g per mq.

 

[famany77]

Ecco le foto della mia aiuola.
Al momento non tutte le piante hanno ripreso la fioritura, qualcuna lo farà solo in primavera. Non so il nome di tutte le piante ma c'è sicuramente:

​

Miscanthus sinensis
Stipa teunissima
Alchemilla mollis
Bidens
Margherita gialla
Verbena bonariensis
Cytisus
Solanum

Nell'ultima foto c'è la bidens che però nonostante sia cresciuta e si sia espansa è spelacchiata e i fiori che fa durano pochissimo, oltre ad essere piuttosto piccoli.
Ho appena acquistato oggi un concime ternario 6-15-15 più il fosforo al 26%, potrebbe avere mancanza di fosforo e potassio?

Mentre a destra della bidens c'è il sodium che ha ripreso a fare i fiorellini bianchi, solo che a differenza di quando lo comprai le foglie si sono rimpicciolite e sono meno verdi e molto rade sul ramo. Sembrerebbe una carenza da Azoto, anche se più volte ho concimato con del sangue di bue.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

secondo me le piante sono carenti...di spazio.
Ci sono tante piante in una aiuola piccola e la terra sarà ormai un groviglio di radici.
Quanto è profonda? Da quanto tempo la terra non viene rinnovata?

In pratica tutte queste piante è come se fossero in un vaso. Ormai la terra sarà esaurita e le radici saranno ovunque.

Questo è dimostrato dalla crescita stentata, la fioritura scarsa etc.

Secondo me dovrai, a breve, fare una selezione e togliere qualche cosa.

Ste

 

[famany77]

Si sospettavo che le piante fossero troppe.
La terra è del terreno, quindi profonda.

Abbiamo dato non ricordo quanto stallatico pellettato quando abbiamo sistemato l'aiuola prima del trapianto, ribaltando la terra e ribaltandola successivamente dopo lo stallatico. Questo a Marzo, le piante sono state trapiantate quindi da circa 6 mesi.

Ma se per contenere le varie crescite le poto ad ogni stagione, posso tenerle comunque tutte purchè le concimazioni siano abbondanti, o sbaglio?

Dovrei concimare con più frequenza e ad inizio primavera dare una bella quantità di stallatico pellettato.

Il concime che ho preso oggi in sacco da 25 kg mi corretto è un 6-7-13 mentre un altro sacco da 25 kg l'ho preso di Solfato di Fosforo al 25%.

Con questi due concimi più sangue di bue e stallatico, se dati in maniera regolare e forse leggermente abbondante, posso sopperire al sovraffollamento radicale? Oltre alla potatura stagionale

Questa l'aiuola a Maggio 2021

 

[Stefano-34666]

Ciao,

potando e concimando stimoli le piante a crescere ancora più vigorose.
Ad avere un apparato radicale ancora più potente ed a contendersi lo spazio con ancora più "cattiveria".

Facciamo un esempio pratico, con un vaso.
Una pianta appena messa nel vaso si trova con tanta terra nuova ed inizia a mangiare e crescere. Le sue radici raggiungono il bordo del vaso, girano e cambiano direzione. Poco alla volta colonizzano tutto "mangiando la terra" e creando un reticolo inestricabile.
Quando la terra esaurisce i suoi nutrimenti si concima per non dover svasare. Ma qui le radici, trovando nuovo cibo, ricominciano a crescere, ad intricarsi ancora di più ed alla fine si ottiene un autosoffocamento della pianta.
Le piante che necessitano di rinvaso iniziano a crescere in modo stentato, a vivacchiare. E concimando si ottiene solo l'effetto di accelerare il processo di soffocamento. Diciamo che, per un po', il concime fa bene. Quando i vasi sono pieni diventa deleterio.
In questo caso la soluzione è rinvasare in un contenitore più capiente o ridurre l'apparato radicale.

Nel tuo caso (e le foto parlano chiaro) le piante hanno trovato spazio e si sono abbuffate, crescendo molto e molto in fretta. Così come è cresciuta la parte fuori terra è cresciuta anche la parte sotto terra e le radici sono andate a scontrarsi le une contro le altre, mangiandosi spazio, nutrimenti ed energie a vicenda.
Sono piante che hanno un apparato radicale superficiale e, molto probabilmente, se i primi centimetri di terra sono saturi, sotto ci sarebbe ancora spazio. Il problema è che non sono piante con le radici che vanno verso il basso.
Avresti dovuto scegliere piante diverse, mescolando meglio le tipologie e mettendo meno piante.
Solo che quando si crea una aiuola o un giardino subito sembra vuoto. L'istinto è mettere piante ma questo è sbagliato.
Un vecchio giardiniere mi ha detto una volta "immagina il giardino tra qualche anno, non lo vedere com'è adesso. Se lo riempi troppo subito, tra pochi mesi dovrai scegliere chi togliere".

Se hai concimato così tanto fino ad ora la terra non è povera di concime. Le piante sono cresciute molto e questo dimostra che la terra non è certamente povera.
Io non darei altro concime (siamo in autunno e le piante si preparano per l'inverno, non avrebbero bisogno di tanto nutrimento fino alla prossima primavera). Io comincerei a decidere come sistemare meglio l'aiuola.

Ste

 

[famany77]

Intanto grazie per la risposta esaustiva.
Le piante sono circa 21 in un aiola di 2,5 mt x 1 mt, circa 2,5 m2

In base alla tua esperienza quante piante, così in linea generale, possono andare su 2,5 m2 per vivere tranquille e comode?

Dovrò decidere chi togliere in base al tipo di pianta o mi basta farlo per lasciare tra le X piante che rimarranno degli spazi più o meno equidistanti?

Inoltre, se quelle da togliere le trapianto a inizio primavera, asportando una buona parte di terreno con la vanga, posso riuscire a spostarle senza ucciderle?

Grazie ancora

 

[Stefano-34666]

Ciao,

il numero di piante dipende molto dal tipo di piante.
Ti faccio un esempio estremo. Se metti un olivo ce ne sta uno solo. Se metti fragole ce ne stanno 100.

Io toglierei le piante più invadenti, lasciando quelle che rimangono più contenute. Inoltre andrei anche a gusto. Quelle che non ti piacciono o ti soddisfano meno le puoi togliere.

Alla fine dell'inverno (quando non ci saranno più rischi di gelate) togli le piante con la vanga ed interra la zolla in un vaso capiente. Le piante non dovrebbero soffrire troppo il rinvaso. Questo a meno che le radici non siano un unico groviglio. In questo caso taglia le radici (facendo un taglio netto e pulito con una forbice affilata). Rinvasa, tieni la terra umida e vedrai che le piante non patiranno troppo.

Ste

 

[Stefano-34666]

Ciao,

ad esempio le prime due che hai indicato Miscanthus sinensis e Stipa teunissima sono due erbe. Invadono tutto. Da sole riempirebbero tutto in poco tempo.


Ste