ARIEL28
Esperta Sezz. Orchidee
Riscrivo la mia esperienza in modo da rendere più scorrevole la lettura per chi ha voglia di cimentarsi...
Si parte da un ibrido di phalaenopsis ricevuta in regalo a Marzo 2007 con 3 steli fioriti, nel Luglio 2007 la pianta è completamente sfiorita e decido di tagliare i 3 steli sopra il terzo nodo, avevo letto qui sul forum di un utente che aveva provato a mettere gli steli tagliati in acqua, per vedere se nasceva qualcosa, decido di provare a mia volta...
Prendo una bottiglietta dell'acqua da 500 ml, la taglio un po' sopra la metà, metto sul fondo un dito d'acqua e i 3 steli e richiudo con il pezzo superiore, ho così formato una mini serra-bottiglia, la vado a posizionare su un davanzale in modo che prenda luce, ma niente sole...
A giorni alterni tolgo il tappo dalla bottiglia per circa un'ora, per cambiare un po' l'aria, dopo 2 mesi la parte degli steli che sta in acqua diventa molliccia e 1 degli steli marcisce completamente, a questo punto taglio il pezzetto di stelo molle e tolgo l'acqua dal fondo, vorrei mettere dello sfagno, ma da me non si trova, quindi ripiego sul muschio, lo metto sul fondo della bottiglia e lo tengo sempre umido.
Per i primi 3 mesi non c'è nessun movimento, gli steli hanno solo una piccola gemma sulla sommità, verso il quarto mese sulla sommità si intravedono delle minuscole foglioline, uguali su entrambi gli steli, da quel momento ho iniziato a sperare...
I mesi passano e le foglioline, molto lentamente, crescono, nel Lugliio 2008 spuntano anche le radici, una per ogni stelo, li lascio ancora nella serra-bottiglia, sul solito davanzale...
(scusate la brutta foto, è stata fatta con il cellulare)
Arriviamo a Ottobre 2008, decido di metterle nei vasetti, preparo del bark fine fine, in modo che possa trattenere più umidità e favorire lo sviluppo delle radici, (ora metterei lo sfagno ma all'epoca non lo avevo) metto i vasetti su un vassoio con argilla espansa umida e infilo tutto in un sacchetto per congelatore...
Li lascio così coperti per circa 2 settimane, poi tolgo il sacchetto e provo a lasciarli così...
Ecco come si presentano (al centro un keiki di dendrobium)
Le piantine passano l'inverno sul davanzale di una finestra molto luminosa e calda, ovviamente senza sole diretto...
Una si adatta molto bene al vaso, mettendo foglie e radici nuove, l'altra invece sembra soffrire, continua ad avere una sola radice e perde le foglie, resta con una sola, a quel punto decido di metterla su zattera!
Intanto siamo arrivati a Giugno 2009 ecco come si presentano...
Passano entrambi l'estate fuori e stanno molto bene...
A Settembre 2009 decido di rinvasare e metto il bark di pezzatura un po' più grande, l'altra prosegue su zattera, entrambi vengono poste in orchidario...
Ecco come si presentano a Febbraio 2010, quella su zattera con una foglia amputata (da me sigh) l'altra in vaso molto cresciuta e....
...spunta il primo stelino!!
Il resto è storia recente...
Maggio 2010...il fiore...
Con la sua mamma...
La zatterina...
La phal su zattera è più piccola della sorella, ma spero che il prossimo anno riesca a fiorire pure lei...
Per me è stata una bella esperienza e mi ha dato molte soddisfazioni, spero che questo 3d sia utile a tutti quelli che vogliono provarci, l'unica cosa da tenere presente è che ci vuole tanta, tantissima pazienza!
Ciao a tutti...
Si parte da un ibrido di phalaenopsis ricevuta in regalo a Marzo 2007 con 3 steli fioriti, nel Luglio 2007 la pianta è completamente sfiorita e decido di tagliare i 3 steli sopra il terzo nodo, avevo letto qui sul forum di un utente che aveva provato a mettere gli steli tagliati in acqua, per vedere se nasceva qualcosa, decido di provare a mia volta...
Prendo una bottiglietta dell'acqua da 500 ml, la taglio un po' sopra la metà, metto sul fondo un dito d'acqua e i 3 steli e richiudo con il pezzo superiore, ho così formato una mini serra-bottiglia, la vado a posizionare su un davanzale in modo che prenda luce, ma niente sole...
A giorni alterni tolgo il tappo dalla bottiglia per circa un'ora, per cambiare un po' l'aria, dopo 2 mesi la parte degli steli che sta in acqua diventa molliccia e 1 degli steli marcisce completamente, a questo punto taglio il pezzetto di stelo molle e tolgo l'acqua dal fondo, vorrei mettere dello sfagno, ma da me non si trova, quindi ripiego sul muschio, lo metto sul fondo della bottiglia e lo tengo sempre umido.
Per i primi 3 mesi non c'è nessun movimento, gli steli hanno solo una piccola gemma sulla sommità, verso il quarto mese sulla sommità si intravedono delle minuscole foglioline, uguali su entrambi gli steli, da quel momento ho iniziato a sperare...
I mesi passano e le foglioline, molto lentamente, crescono, nel Lugliio 2008 spuntano anche le radici, una per ogni stelo, li lascio ancora nella serra-bottiglia, sul solito davanzale...
(scusate la brutta foto, è stata fatta con il cellulare)
Arriviamo a Ottobre 2008, decido di metterle nei vasetti, preparo del bark fine fine, in modo che possa trattenere più umidità e favorire lo sviluppo delle radici, (ora metterei lo sfagno ma all'epoca non lo avevo) metto i vasetti su un vassoio con argilla espansa umida e infilo tutto in un sacchetto per congelatore...
Li lascio così coperti per circa 2 settimane, poi tolgo il sacchetto e provo a lasciarli così...
Ecco come si presentano (al centro un keiki di dendrobium)
Le piantine passano l'inverno sul davanzale di una finestra molto luminosa e calda, ovviamente senza sole diretto...
Una si adatta molto bene al vaso, mettendo foglie e radici nuove, l'altra invece sembra soffrire, continua ad avere una sola radice e perde le foglie, resta con una sola, a quel punto decido di metterla su zattera!
Intanto siamo arrivati a Giugno 2009 ecco come si presentano...
Passano entrambi l'estate fuori e stanno molto bene...
A Settembre 2009 decido di rinvasare e metto il bark di pezzatura un po' più grande, l'altra prosegue su zattera, entrambi vengono poste in orchidario...
Ecco come si presentano a Febbraio 2010, quella su zattera con una foglia amputata (da me sigh) l'altra in vaso molto cresciuta e....
...spunta il primo stelino!!
Il resto è storia recente...
Maggio 2010...il fiore...
Con la sua mamma...
La zatterina...
La phal su zattera è più piccola della sorella, ma spero che il prossimo anno riesca a fiorire pure lei...
Per me è stata una bella esperienza e mi ha dato molte soddisfazioni, spero che questo 3d sia utile a tutti quelli che vogliono provarci, l'unica cosa da tenere presente è che ci vuole tanta, tantissima pazienza!
Ciao a tutti...