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come fare un bonzo....

M

mark96

Guest
oggi passeggiavo nel bosco e allora ho visto una bella pianta e ne ho sdeciso di farne un bonzo :D
ecco la pianta e il procedimento (così che tutti ne possono fare uno)
materiali:
pinza e fil di ferro doppio:
comefareunbonzo001.jpg

tempo :lol::
comefareunbonzo002.jpg

vaso in coccio smaltato o non:
comefareunbonzo003.jpg

ghiaietto a pezzatura finissima o muschio:
comefareunbonzo005.jpg

nebulizzatore:
comefareunbonzo008.jpg

forbici per bonzi:
comefareunbonzo007.jpg

terra:
comefareunbonzo004.jpg

pianta:
comefareunbonzo006.jpg

continua...
 
M

mark96

Guest
...continua
procedimento:
1) mettere la terra apposita per bonsai nel vaso di coccio
2) interrare la pianta e tagliare il fittone in modo da lasciare solo le radici laterali
3) copreire con terra e con il ghiaietto o il muschio
4) se la pianta nn è stabile mettere delle pietre grosse in modo da bloccare il tronco
ecco per ora:
bonzooooooo001.jpg

5) con la pinza tagliare il fil di ferro e posizionarlo sui rami in modo da ottenere l'effetto che si vuole:
bonzooooooo004.jpg

bonzooooooo003.jpg

6) tagliare con la forbice per bonsai i rametti e le foglie che nn ci piacciono:
bonzooooooo005.jpg

7) nebulizzare il tutto:
bonzooooooo006.jpg

ecco il risultato finale:
bonzooooooo002.jpg

spero di nn avervi annoiato e di avervi fatto imparare qualcosa :eek:k07:
 

Memes

Giardinauta Senior
Accidenti che pasticcio che hai fatto,spero proprio che non muoia!

In modo che tu possa imparare per le prossime volte,ti elenco tutte le cose che hai fatto e non dovevi fare.

1) Non avresti dovuto raccoglierla,una pianta come quella non sarà mai un bel yamadori perchè troppo giovane,non sarà mai segnata dal corso della natura perchè l'hai strappata a essa. Oltre al fatto che è troppo giovane,non è nemmeno tempo per espiantare:eek:k07:
Non so se l'hai fatto,se non,la prossima volta devi richiedere l'espiaano alla guardia forestale,o al padrone del terreno il permesso di espiantare la pianta a scopo didattico-scientifico,se non lo fai e ti beccano sono multe salate a seconda della specie che vai a prendere:eek:k07:

2)Mettiamo che fosse stato il periodo giusto,hai completamente sbagliato substrato,e avresti dovuto imbustarla. Una pianta tolta dal terreno perde una gran quantità di capillari dalle radici,e dovrà assorbire acqua e sostanze nutritive dalle sue parti verdi. Per aiutare la formazione di nuovi capillari bisogna scegliere un substrato adatto,io ad esempio uso perlite pura,altri sabbia,altri ancora dei composti diversi,ma comunque porosi e inerti.

3)Il rinvaso avresti dovuto farlo su un vaso diverso,quel vaso non è adatto,solitamente si usano le classiche ciottole basse e larghe. La pianta si stabilizza legando legandola dal basso facendo passare del filo nei buchi di drenaggio del vaso,non mettendo 2 pietre,e poi vorrà potata drasticamente:eek:k07:

4)Veniamo al "filo di ferro doppio". Non si usa il filo di ferro,si usa il filo di rame,o alluminio ramato. Ma soprattutto,non si fila la pianta appena rinvasata,specie se appena raccolta dalla natura!!!!!:martello2
Oltretutto,guardati un libro,una guida,un sito,perchè il filo l'hai messo a casaccio:eek:k07:

5)Il terriccio apposito per bonsai,non usarlo nemmeno per bonsai o prebonsai:D

In conclusione,ti consiglio di non espiantare più nulla,di aspettare fine estate (settembre-ottobre) e di farlo con qualcuno esperto,che ti aiuti a farlo senza far soffrire troppo la pianta,e che ti dica quale ne valga la pensa di essere tolta e quale no,perchè quella che hai postato davvero non ne valeva la pena,ha lo stesso valore di una piantina comprata al vivaio,sempre se sopravviverà!

Le piante in natura si raccolgono quando sono segnate dalle intemperie,hanno portamenti particolari che puoi ottenere da piante comprate solo con anni e anni di coltivazione. Se (ma ne dubito) la pianta che hai preso sopravviverà,ci vorranno tanti anni,ma davvero tanti,prima che esca qualcosa che si può chiamare bonsai. Sembra inoltre che non ti sei informato minimamente nè sulla raccolta nè sui trattamenti successivi.

Spero davvero tu faccia tesoro di tutti questi consigli e non te la prenda:)
 
M

mark96

Guest
Accidenti che pasticcio che hai fatto,spero proprio che non muoia!

In modo che tu possa imparare per le prossime volte,ti elenco tutte le cose che hai fatto e non dovevi fare.

1) Non avresti dovuto raccoglierla,una pianta come quella non sarà mai un bel yamadori perchè troppo giovane,non sarà mai segnata dal corso della natura perchè l'hai strappata a essa. Oltre al fatto che è troppo giovane,non è nemmeno tempo per espiantare:eek:k07:
Non so se l'hai fatto,se non,la prossima volta devi richiedere l'espiaano alla guardia forestale,o al padrone del terreno il permesso di espiantare la pianta a scopo didattico-scientifico,se non lo fai e ti beccano sono multe salate a seconda della specie che vai a prendere:eek:k07:

2)Mettiamo che fosse stato il periodo giusto,hai completamente sbagliato substrato,e avresti dovuto imbustarla. Una pianta tolta dal terreno perde una gran quantità di capillari dalle radici,e dovrà assorbire acqua e sostanze nutritive dalle sue parti verdi. Per aiutare la formazione di nuovi capillari bisogna scegliere un substrato adatto,io ad esempio uso perlite pura,altri sabbia,altri ancora dei composti diversi,ma comunque porosi e inerti.

3)Il rinvaso avresti dovuto farlo su un vaso diverso,quel vaso non è adatto,solitamente si usano le classiche ciottole basse e larghe. La pianta si stabilizza legando legandola dal basso facendo passare del filo nei buchi di drenaggio del vaso,non mettendo 2 pietre,e poi vorrà potata drasticamente:eek:k07:

4)Veniamo al "filo di ferro doppio". Non si usa il filo di ferro,si usa il filo di rame,o alluminio ramato. Ma soprattutto,non si fila la pianta appena rinvasata,specie se appena raccolta dalla natura!!!!!:martello2
Oltretutto,guardati un libro,una guida,un sito,perchè il filo l'hai messo a casaccio:eek:k07:

5)Il terriccio apposito per bonsai,non usarlo nemmeno per bonsai o prebonsai:D

In conclusione,ti consiglio di non espiantare più nulla,di aspettare fine estate (settembre-ottobre) e di farlo con qualcuno esperto,che ti aiuti a farlo senza far soffrire troppo la pianta,e che ti dica quale ne valga la pensa di essere tolta e quale no,perchè quella che hai postato davvero non ne valeva la pena,ha lo stesso valore di una piantina comprata al vivaio,sempre se sopravviverà!

Le piante in natura si raccolgono quando sono segnate dalle intemperie,hanno portamenti particolari che puoi ottenere da piante comprate solo con anni e anni di coltivazione. Se (ma ne dubito) la pianta che hai preso sopravviverà,ci vorranno tanti anni,ma davvero tanti,prima che esca qualcosa che si può chiamare bonsai. Sembra inoltre che non ti sei informato minimamente nè sulla raccolta nè sui trattamenti successivi.

Spero davvero tu faccia tesoro di tutti questi consigli e non te la prenda:)
1) il bosco è mio!
poi nn so che dire,tutto giusto!:eek:k07:
 

Memes

Giardinauta Senior
Per alcune specie,non basta che il terreno sia privato. Per l'acero non saprei,non credo,ma per altre piante come quercie,olivi e ginepri ci vuole lo stesso il permesso per un espianto. Ora è vero che la forestale non sta ogni giorno sotto il giardino di casa nostra,ma può sempre capitare la s**** di qualche spiata:D
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Grazie Memes per questa tua preziosa "guida" :)
 
M

mark96

Guest
Per alcune specie,non basta che il terreno sia privato. Per l'acero non saprei,non credo,ma per altre piante come quercie,olivi e ginepri ci vuole lo stesso il permesso per un espianto. Ora è vero che la forestale non sta ogni giorno sotto il giardino di casa nostra,ma può sempre capitare la s**** di qualche spiata:D

ma è nella mia villa.....è recintato e tutto:D
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Anche io avevo pensato che fossi andato in un bosco libero.....ho frainteso perchè nella foto n.9 si vede il poggiolo di casa ed altre case tutto attorno.
 

Michel322

Aspirante Giardinauta
Purtroppo coltivare un bonsai non è questione di ore ma di anni, già quando prelevi una yamadori non devi lavolarla almeno per un anno con i ginepri addirittura due, io ho fatto una margotta sotteranea di una roverella (sotto previo ermesso) dovro aspettare un pò di mesi poi in vaso da coltivazione o scolapasta ancora meglio e l'anno prossimo lo imposterò.
L'importante è mai avere fretta..
Ciaoo
 

Memes

Giardinauta Senior
Purtroppo coltivare un bonsai non è questione di ore ma di anni, già quando prelevi una yamadori non devi lavolarla almeno per un anno con i ginepri addirittura due, io ho fatto una margotta sotteranea di una roverella (sotto previo ermesso) dovro aspettare un pò di mesi poi in vaso da coltivazione o scolapasta ancora meglio e l'anno prossimo lo imposterò.
L'importante è mai avere fretta..
Ciaoo

Quoto in pieno!
Una pianta prelevata in natura necessita come minimo di unanno per adattarsi e formare bene l'apparato radicale. Poi a seconda della zona in cui si abita ci possono essere delle varianti,da me in Sardegna il clima è molto più flessibile,posso permettermi di prendere un ginepro anche fino a gennaio febbraio,conoscono un bonsaista molto esperto nella lavorazione dei ginepri che a volte li lascia meno di un anno in vaso da coltivazione:eek:k07:

Io ad esempio a gennaio (coi dovuti permessi) ho espiantato 2 ginepri fenici,ora vedrò se dall'anno prossimo potrò fare qualche lavorazione:)
 
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