Gli Agapanthus non amano essere toccati troppo. Inoltre, fioriscono di più se coltivati in spazi ristretti, come dimostra l'affollamento delle radici del tuo vaso, che non impedisce certo alla pianta di fiorire.
Per creare grandi aiuole vengono interrati i vasi come il tuo, direttamente al suolo, vaso e tutto, in numero di 5 per mq.
Il Vivaio Raziel su Gardenia consiglia di dividere il rizoma dopo 2-3 anni dall'acquisto. In questo modo (riassumo): subito dopo la fioritura
- tagliare gli steli,
- estrarre la zolla dal vaso,
- ridurla a metà in senso orizzontale, districando le radici che restano, eliminandone la maggior parte.
- Quindi, tagliare in due in senso verticale il rizoma, procedendo dall'alto verso il basso.
- Ripiantare immediatamente in 2 vasi da 3 litri.
Dovrebbero rifiorire già l'anno dopo. Come terriccio usare una miscela composta da:
- 60% torba bionda,
-20% torba nera
- 20% sabbia di fiume.
L'articolo, di cui ho riportato i consigli, uscì dopo che anch'io rinvasai in un vaso almeno di due misure più grandi un agapanthus acquistato nel 2010, in un vaso che io credevo striminzito, come il tuo.
L'anno dopo non rifiorì, non avendolo ripulito e ridotto dalle radici in eccesso (come scoprii si dovrebbe fare solo anni dopo).
Nel 2012 fece un solo fiore, allora pensai avesse ancora poco spazio e giù a rinvasarlo ancora.
Nel 2013 assenza totale di fiori, ma bella vegetazione. Intanto era comparso l'articolo sopraccitato con le dritte del mestiere.
Gli anni successivi ha ripreso a fiorire, prima un fiore solo, l'anno dopo tre, quest'anno vedremo che farà.
In tutto questo tempo, durante l'inverno, devo proteggerlo in garage o in luogo riparato all'esterno (il vaso pesa troppo per spostarlo!) con esposizione al sole, terreno perfettamente asciutto e pacciamato, protetto da doppio strato di film plastico bello grosso e resistente fissato con mattoni al suolo.
Insomma quasi un calvario, con rispetto parlando.
P.s.: come terriccio utilizzai la solita miscela che uso sempre quando non conosco a fondo "i miei polli" giardinicoli: metà terra del mio giardino (moderatamente argillosa, ma ricca di materiale drenante finissimo) e metà terriccio per prati erbosi già addizionato di sabbia fine.