eltu ha scritto:
Per tornare al discorso soldi, è vero che non comprano la salute,ma è anche vero che possono aiutarla.
Com'è anche vero, che spesso i soldi tirano fuori il peggio e non il meglio dalle persone, medici compresi.
Certo, l'operazione salva-vita in America in contrapposizione alle morti per gelo, di questi giorni fra le persone senza tetto, ma in mezzo,tra questi due estremi c'è una folla di esperienze e di vissuti che mostrano che il soldo non equivale a maggior sicurezza, anzi.
Ed è questo secondo me, ad essere importante, non pensare per estremismo, non delegando al soldo, la capacità nostra di elevarci, imporci e scegliere.
Quando avevo il soldo, pensavo di essere al sicuro e la vita 'comoda' mi impediva di mettermi di fronte alle cose, di averne una relazione diretta ed attiva.
All'epoca, che non mi interessavo al giardinaggio avesi desiderato le rose che bramo adesso, le avrei ottenute immediatamente e così, mi sarei vista togliere il piacere di desiderare.
Di esperienze belle e brutte le abbiamo tutti, quel che ho raccontato della mia vita, di mia madre che forse oggi, finalmente esce dall'ospedale con diagnosi precaria, non è stato fatto per promuovere attenzione nei miei confronti, poichè tanto non amo piangermi addosso, tanto quanto non mi piace riceverne in questo senso.
Hai ragione quando dici che la mia è stata scelta di forza e d'amore, che tenterò, se me lo lascerà fare, di passarlo per mano a mia madre che a parer mio, in questo modo, forse non si autogarantirà più tempo, ma vivrà bene quel che le rimane ed è solo questo che desidero passare e far capire quando dico, no i soldi non la fanno per niente la felicità e manco la salute, la perdiamo noi giocandoci male tutta l'esistenza.
Lasciandoci subire dall'esterno, relegando ai mezzi o alle persone il compito di renderci pieni e felici, quando invece siam noi, gli unici responsabili di questo.
Depressione, anoressia, bulimia, tossicodipendenza sono malattie che non colpiscono certo solo chi potere economico non possiede.
Queste malattie possiedono evidente, un s.o.s; queste persone delegano agli altri il compito di essere felici e decidono di attirare così l'attenzione, perchè siamo educati al fatto che il bello, il buono sono fuori, esterni a noi, dipendono da cosa acquisiamo e ciò che raggiungiamo.
Non è detto che le altre malattie non abbiano in sè, meno evidente lo stesso s.o.s.
Chiaro che sì, siam esseri mortali e ci ammaleremmo comunque prima o poio, questo è il destino, ma quanto del tempo concessoci su questa terra si allunga o si accorcia, per nostra negligenza?
Quanto e costante è il dolore e l'angoscia in cui viviamo quel poco o tanto tempo?
Ecco come, il soldo diventa un mezzo per fornire più agevolmente gli strumenti di cura, com'anche fartene sperperare tanto se cadiin mani non proprio onestissime, ma non serviranno comunque a nulla, senza consapevolezza dell'autoresponsabilità, della cura di sè.
Quelle mete da raggiungere sono l'illusione, quell'amore esterno è l'illusione, ecco perchè nessun mezzo farà mai la nostra felicità.