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Com'è la vostra vitalità? Io ho sempre sonno e..

RosaeViola

Master Florello
E si è parlato ovviamete per eccesso, ma sostentendo che lo strumento soldo, in grado di fornire più strumenti sia a sè stessi che agli altri, spesso può divenire lui stessa meta e non strumento.


...e di fatti questo è il vero problema.
I soldi sono il fine, la meta, lo scopo di tutto, non un mezzo per vivere meglio...e lo sono per molti purtroppo.

Mio marito lavora in banca e di situazioni folli ne ha viste e ne vede moltissime.
Gente che ha conti correnti miliardari e vive da pezzente ce n'è più di quanto noi possiamo immaginare.
per me anche una sola persona che abbia dei miliardi e giri con i pantaloni sdruciti per non dire rappezzati, è vera follia.
Non perchè l'abito faccia il monaco, ma per la dignità di esseri umani.
Eppure per loro è normale e sicuramente sono persone malate. Ora è vero che non tutti sono così, ma posso dire con sicurezza che persone che hanno molti soldi e che vivono risparmiando anche i centesimi, sono davvero molte molte.

Mio marito dice spesso una cosa che reputo vera: si è ricchi non per quello che si ha, ma per quello che si spende.

Potrei anche raccontarvi di come a volte la povertà sia dignitosa più di una ricchezza micragnosa, fatta di piccole e miserevoli tirchierie su cose che poi sviliscono la persona stessa, portandola quasi a questuare presso altri o a sfruttare altri più poveri di loro.
E questi parassiti sono tanti, davvero tanti...

A questo punto a che serve essere ricchi se poi la qualità della vita peggiora?
 

luckybamboo

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
...Gente che ha conti correnti miliardari e vive da pezzente ce n'è più di quanto noi possiamo immaginare.

Rosa, su questo potrei aprlare per ore.....

mi basta vedere il mio principale, o quello del mio fidanza....
imprenditori pieni di soldi fin fuori dalle orecchie....
e che fanno?
lavorano fino a sera tardi, il sasbato, le domeniche, anche se non ce n'è bisogno
si vestono con abiti presi alle bancarelle del mercato..di quelle brutte intendo...
non fanno ferie
mai
o se le fanno, vanno una settimana qui nel veneziano
non escono mai a cena, o a teatro o che so....
sono tirchi...........:squint:

è questo che mi fa rodere.....

se li avessi io i loro miliardi, li spenderei meglio, e mi godrei la vita....e non parlo di sperperare, ma parlo di viaggi, divertimenti, hobby, donazioni....insomma, io se avessi i loro soldi col cavolo che mi vedono in ufficio o in fabbrica, trovo un responsabile che faccia il mio lavoro e io me ne vado a Cuba :smok:

..................:cry: ................
 

gigino67

Florello Senior
che INVIDIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

VOGLIO ESSERE RICCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO E DIVENTARE RICCONEEEEEEEEEEEEEEEE......DA NON CONFONDERE CON .."RICCHIONE"
 

gigino67

Florello Senior
seya ha scritto:
bè se nella cinquecento Gigì ci trovo le tue pizze, io ci vengo subito.
prima magno, e poi ci facciamo una bella caragnata insieme :)


OK...ti aspetto......

anziche' 4 salti in padella.............

4 pizze e na' caragnatella......:lol: :lol:
 

RosaeViola

Master Florello
Lucky, vedi, a me non viene da piangere e non mi sento minimamente inferiore a loro...mi fanno molta compassione, penso sempre a quante vite sprecate e a come vivono male la propria esistenza.

Sull'inferiorità poi, ci sarebbe da discutere per ore.
Molte persone solo per il fatto di non avere una certa disponibilità economica, si sentono così inferiori da usare anche una certa terminologia quando parlano di queste cose, tipo: "Noi piccoli, dobbiamo essere consapevoli che non potremo mai paragonarci ai grandi".
Questi discorsi non sono così rari da sentirsi, specie in certe aree geografiche.
Io mi indigno di fronte a questa sudditanza psicologica. :burningma
I retaggi in questo senso sono pazzeschi.
Magari per le nuove generazioni non è così e per la nostra un certo linguaggio è desueto, ma la sensazione di non poter arrivare mai dove sono arrivati "loro" accompagna molti di noi e ci fa sentire frustrati.

Per quel che mi riguarda, posso solo dire che per me il denaro è un mezzo e non mi importa di avere tanto, mi importa di avere la certezza di poter soddisfare i bisogni primari e quel poco per sentirmi serena.
Non sono una consumista sfegatata e non amo l'usa e getta, anzi, se penso al discorso sull'elettronica (cellulari che hanno batterie che costano più del cellulare stesso in proporzione e che ti costringono a sostituirli frequentemente, stampanti le cui cartucce costano più della stampante etc. etc.) mi imbestialisco, ma soprattutto mi è stata insegnata la dignità e il rispetto dell'essere umano indipendentemente dal suo conto corrente.

Vengo da una famiglia che non navigava certo nella ricchezza, ma in casa mia è un problema che non si è mai vissuto con angoscia...Si usa quel che c'è e si spende per come si può e senza tanti patemi d'animo. Al limite se si vuole di più, si cerca di migliorare la propria posizione ma non è il punto di arrivo della propria vita.
Sono altre le cose su cui ci si deve concentrare, altre le cose su cui investire.

Sapessi Lucky quanti amici abbiamo con una discreta o buona possibilità economica...eppure posso dirti che per varie ragioni, nei rapporti all'interno della famiglia o della coppia, per molti di loro (praticamente la maggioranza) le cose vanno davvero male.
Con questo non voglio dire che i soldi non fanno la felicità, che chi ha soldi è infelice...constato qualcosa e alle volte penso che nella vita, alla fine, non si possa avere tutto...

Io non ho mai avuto grandi beni o ricchezze e forse perchè non do molta importanza al denaro.
Qualcuno tempo fa, mi disse che se non ti appassioni al denaro, difficilmente lo fai, perchè non investi tempo ed energie per farne...forse non sbagliava, ma io sono contenta così, anche se le difficoltà oggi, sono davvero molte.

Pensa, ad esempio, che io ho un'amica miliardaria...Sai quale era la sua preoccupazione quest'estate, malgrado pochi mesi prima il matrimonio le fosse colato a picco? Dover pagare un sacco di tasse.
Stava male e aveva bisogno di andare via, di staccare la spina e di rilassarsi, eppure si è concessa una sola settimana di ferie per paura di spendere troppo...
Per non parlare del fatto, che molte volte mi dice che da quando si è separata, teme la povertà...eppure fra i due, la ricca è lei...Come vedi, tutto è soggettivo e tutto è relativo...:squint:

Non rimpiango e non invidio nulla e sono felice di quello che ho.
Non è molto ma a me basta e non mi importa se non ho un'auto nuova e scintillante, non mi frega di non poter andare in giro come magari vorrei, non mi importa di non avere la colf (di cui non mi è mai importato peraltro, nemmeno quando lavorarvo tutto il giorno, anche perchè una persona che gira per casa e che vede il mio intimo un po' mi infastidisce), non mi importa di aspettare di poter fare grandi spese, non mi importa nemmeno di privarmi.
Mi importa di essere serena e di essere amata, di avere amici da accogliere con cui passare delle ore in allegria o in serenità, mi importa di star bene e che i miei stiano altrettanto, mi importa di avere sempre la freschezza di amare il prossimo, mi importa di avere una famiglia.
Credo che alla fine non ci sia bene più grande.

E per aggiungere una cosa scontata, non ci sono soldi che comprino l'affetto.
Forse la salute sì, ma l'affetto vero, NO.
 
Ultima modifica:

luckybamboo

Florello Senior
Ro', non c'è neanche bisogno di dire che hai pienamente ragione, io stessa non sono attaccata ai soldi (anche se sembra dalle mie parole...:D )

Solo che appunto mi fa rabbia vedere come alcune persone sprecano la loro "fortuna"

So benissimo che sono altre le cose importanti, ringrazio ogni giorno di avere la salute, un uomo che amo e che mi ama, due famiglie alle spalle che ci sostengono, una casa che riusciamo a pagare (la colf non la vorrei mai nemmeno io...), la capacità di arrivare bene o male a fine mese senza dover sacrificare una scappatina al cinema o in pizzeria ogni tanto..

anzi, non poterlo fare sempre fa sembrare tutto ancora più bello, sabato sera siamo andati fuori a cena in un bel risotrante, ci abbiamo lasciato giù il portafoglio, ma eravamo felicissimi perchè ci eravamo fatti un regalo, perchè ce lo meritavamo.

i soldi non sono tutto, anzi non dovrebbero essere nulla, purtroppo è la società in cui viviamo che ci fa apparire tutto indispensabile...

lo dico spesso, vorrei tanto essere vissuta ai tempi de "la casa nella prateria", dove tutto era bello, dove il dono più bello era ritrovarsi a tavola insieme la sera, dove non esistevano cellulari, automobili, centri commerciali...

e lo penso davvero

ma in una società come la nostra è facile farsi prendere dal desiderio di avere qualcosa in più in banca....:embarrass
 
M

Mary74

Guest
luckybamboo ha scritto:
mi basta vedere il mio principale, o quello del mio fidanza....
imprenditori pieni di soldi fin fuori dalle orecchie....
e che fanno?
lavorano fino a sera tardi, il sasbato, le domeniche, anche se non ce n'è bisogno
si vestono con abiti presi alle bancarelle del mercato..di quelle brutte intendo...
non fanno ferie
mai
o se le fanno, vanno una settimana qui nel veneziano
non escono mai a cena, o a teatro o che so....
sono tirchi...........:squint:

Non so se siano tirchi ma sicuramente si fanno un mazzo enorme !
Avete mai pensato che una persona che LAVORA la sera è stanca e non esce per questo motivo? E la stanchezza mentale a volte è più distruttiva di quella fisica.
 

RosaeViola

Master Florello
E' vero Lucky che i condizionamenti sono feroci, ma sta a noi corazzarci e saper tenere ben presente quali siano i veri cardini dell'esistenza umana.
Oggi, come madre, la lotta contro i modelli precostituiti e contro il consumismo è senza pari.
Io combatto quotidianamente contro questi falsi valori che si tenta di inculcare nei ragazzi e tutto sommato, un po' mugugnando un po' capendo, devo dire che le mie figlie lo accettano.
Credo siano fra le mosche bianche fra i loro compagni a non avere il cellulare e tante altre cose.
Però devo anche dire, che portarle a desiderare tanto qualcosa e incanalarle all'impegno per ottenerle, sia una buona scuola di vita.
Odio fermamente il comprare perchè tutti ce l'hanno e se non lo si fa i ragazzini si sentono diversi...VIVADDIO! Devono sentirsi diversi e lì sta il grande lavoro che io faccio quotidianamente...far capire loro che la diversità è una ricchezza e non una debolezza, passare messaggi sull'assurdità dell'uniformità, del conformismo, di regole vacue e incosistenti.
Forse questo farà di loro due diverse dal gruppo, ma anche in questo starà la loro forza: farsi apprezzare ed amare anche nella diversità...e ci riusciranno, come ci siamo riusciti noi.
Certo, la loro vita non sarà facile, non sarà spianata e già ben delineata, dovranno sgomitare anche loro per farsi spazio...ma chi l'ha detto che i figli debbano avere le cose facili? Forse chi non ha superato la propria fatica di crescere e attraverso i figli trova una sua soddisfazione...salvo poi, una volta che i figli saranno adulti, lamentarsi del fatto che non sanno andare con le proprie gambe...come sempre più spesso sento.
 

RosaeViola

Master Florello
Mary74 ha scritto:
Non so se siano tirchi ma sicuramente si fanno un mazzo enorme !
Avete mai pensato che una persona che LAVORA la sera è stanca e non esce per questo motivo? E la stanchezza mentale a volte è più distruttiva di quella fisica.

Mary, nessuno discute la stanchezza, ma non andare mai in ferie non è per stanchezza.
Molte di queste persone, più hanno e più vorrebbero e ad un certo punto, perdono di vista la propria stessa vita.
 

RosaeViola

Master Florello
Un'altra cosa Mary...Un operaio che lavora in catena di montaggio è stressato e alienato quanto se non più del suo padrone, eppure in molti casi vive una vita diversa, più serena e più consapevole che nella vita non c'è solo il denaro e il modo per farlo.

E poi, per favore, smettiamo di pensare che solo chi lavora in proprio si fa un mazzo quadro.
Provate un po' a dirlo a chi sta agli alti forni o a chi fa il muratore o a chi lavora come impiegato in un'azienda dove (come sempre più succede) gli fanno fare il lavoro di due e lo pagano per uno, se non si fa il mazzo...Eppure molti di loro, cercano di vivere lo stesso.

Così come è vero, che molti persone fra quelle ricche, magari fanno le pulci ai propri dipendenti o al personale domestico di servizio, ma la vita se la vivono alla grande.
 

luckybamboo

Florello Senior
Mary74 ha scritto:
Non so se siano tirchi ma sicuramente si fanno un mazzo enorme !
Avete mai pensato che una persona che LAVORA la sera è stanca e non esce per questo motivo? E la stanchezza mentale a volte è più distruttiva di quella fisica.

no Mariuzza, non mi riferivo a "quegli" imprenditori....
anche mio padre lavora per conto suo, nel suo piccolo, e conosco i sacrifici che si fanno per tirare avanti un'azienda..

io mi riferisco a quelli che hanno i miliardi in banca, che potrebbero chiudere e vivere di rendita loro, i figli e anche i nipoti.....eppure vivono per lavorare
 
M

Mary74

Guest
RosaeViola ha scritto:
Molte di queste persone, più hanno e più vorrebbero e ad un certo punto, perdono di vista la propria stessa vita.

Che si perda di vista la propria vita è vero. Ma non sempre lo si fa perchè si vuole di più in una corsa all'ultimo euro.
Parlo sulla mia pelle : l'ultima mia vacanza è stata quest'estate 5 giorni a Budapest.Prima di questa erano anni che non andavo in vacanza se non per un fine settimana.
Alla fine tirando le somme guadagno quanto un impiegato 1000/1200 euro al mese Mio fratello, mio padre qualcosina in più.Ma è una nostra scelta di libertà..di non stare sotto padroni....ma tutto ha un prezzo.
Ovvio che dopo quello che è successo a mio fratello , passato questo periodo dove o vuoi o non vuoi devo lavorare di più, cercherò di lavorare meno.

Gli impiegati alle 18 vanno via , hanno 1 mese di ferie , non si portano il lavoro a casa ..il venerdì sera finisco e hanno 2 giorni davanti senza pensieri di lavoro. Solo che l'impiegato paga il prezzo dell'insoddisfazione
 
M

Mary74

Guest
luckybamboo ha scritto:
io mi riferisco a quelli che hanno i miliardi in banca, che potrebbero chiudere e vivere di rendita loro, i figli e anche i nipoti.....eppure vivono per lavorare
Luckyuzza a molti piace lavorare , trovano nel lavoro la gratificazione , la soddisfazione che altrove magari non hanno,
 

luckybamboo

Florello Senior
Ro'.....più ti leggo mengre parli delle tue figlie e più mi vien da chiederti una cosa.............


......non voglio più essere tua moglie......mi adotti?..........:D


scherzi a parte....le tue figlie son fortunate, per fortuna che esistono ancora i genitori vecchio stampo....:love_4:
 

RosaeViola

Master Florello
Gli impiegati alle 18 vanno via , hanno 1 mese di ferie , non si portano il lavoro a casa ..il venerdì sera finisco e hanno 2 giorni davanti senza pensieri di lavoro. Solo che l'impiegato paga il prezzo dell'insoddisfazione

Mary, io credo che qui basi il tuo discorso sulla tua realtà, che però non sempre è così.
Conosco tantissima gente che lavora da impiegata e che non vive in questo modo la sua realtà lavorativa.
A volte il pensiero del lavoro ti segue anche a casa e nei momenti meno opportuni.
 

RosaeViola

Master Florello
luckybamboo ha scritto:
Ro'.....più ti leggo mengre parli delle tue figlie e più mi vien da chiederti una cosa.............


......non voglio più essere tua moglie......mi adotti?..........:D


scherzi a parte....le tue figlie son fortunate, per fortuna che esistono ancora i genitori vecchio stampo....:love_4:


Lucky, se fossi mia figlia non saresti così contenta...almeno non oggi. :eek:k07: :D

C'è da dire però, che quando assistono al supermercato a scene come quella del filmato pubblicitario di Ole, prima restano basite nel guardare (una scena che mi conforta sempre: guardano attonite e ammutolite) e le prime volte chiedevano il perchè, oggi mi guardano e sorridono.
Ma su tante altre cose, è dura per me ma anche per loro, su piani diversi ovviamente ma altrettanto dura.
 

luckybamboo

Florello Senior
Mary74 ha scritto:
Luckyuzza a molti piace lavorare , trovano nel lavoro la gratificazione , la soddisfazione che altrove magari non hanno,

già.....lavorare su uno stampo per plastica in mezzo allo sporco e al grasso, quando potresti (e dovresti) essere a casa a guardare la tv con la moglie e i figli?.......mmmmmm...che soddsfazione.....:squint:

Mary, scusami ma non mi convincerai mai che queste persone sono nel giusto....

Parlo sulla mia pelle : l'ultima mia vacanza è stata quest'estate 5 giorni a Budapest.Prima di questa erano anni che non andavo in vacanza se non per un fine settimana.
Alla fine tirando le somme guadagno quanto un impiegato 1000/1200 euro al mese Mio fratello, mio padre qualcosina in più.Ma è una nostra scelta di libertà..di non stare sotto padroni....ma tutto ha un prezzo.
Ovvio che dopo quello che è successo a mio fratello , passato questo periodo dove o vuoi o non vuoi devo lavorare di più, cercherò di lavorare meno

ma no....ma non sto parlando degli imprenditori come te....io non parlo di 10000-2000 euro al mese...parlo di entrate nette di 6-7000 euro al mese....
 
Ultima modifica:

luckybamboo

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
Lucky, se fossi mia figlia non saresti così contenta...

.

ho avuto dei genitori esattamente così, ferrei nelle loro convinzioni, orgogliosi di se stessi pur se poveri.
e sono felice di come sono diventata :eek:k07:
anzi, spero di riuscire in futuro ad essere una mamma altrettanto brava
 
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