RosaeViola ha scritto:
Ma forse erano altre squadre, altri giocatori, altre passioni e, forse, altri tempi.
Ci si credeva e ci si credeva tutti. Oggi imperano la disillusione, il disincanto e il cinismo. In fondo, festeggiare tutti la vittoria ai Mondiali, ottenuta con quel modo di giocare, con quel gioco di squadra, con quelle intese, faceva parte ancora di un'Italia dei buoni sentimenti, un'Italia popolare che ancora non aveva conosciuto il rampantismo e tutti quei fenomeni che hanno portato lentamente al degrado dei rapporti umani e sociali.
La penso anche io così, Rosa&Viola...
purtroppo a volere essere un pò più esaustivi si rischiano "analisi sociologiche" che sarebbero davvero fuori luogo qui... ma una volta era davvero diverso.
Anche mettendo nel calderone che nell'82 magari si era adolescenti o bambini, con l'ingenuità e il sapore inevitabilmente diverso che tutto assume a quell'età, il calcio era diverso.
sicuramente il rampantismo di cui parli stava solo iniziando, e i tristissimi anni '80 che di buono ci hanno lasciato forse solo un muro fatto a pezzi, dovevano ancora diventare quello per cui poi oggi tutti li ricordiamo...
E quello che siamo oggi, a parer mio, è la degna figliolanza di quello che è stato; mi indigno, sì, ma non mi stupisco più se i procuratori si comportano come politici cioè esattamente come mafiosi; non mi sento di giustificare i giocatori solo perchè sono squali piccoli e non squali grossi; se è vero, come credo sia vero, come dicevano degli anonimi bellissimi volantini qui a Palermo qualche tempo fa che "Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità" non vedo perchè un calciatore multimiliardario connivente dovrebbe avere la mia assoluzione più di un povero commerciante disperato. Non la dò all'ultimo pur rispettando il caso umano; figurarsi se può emozionarmi il calciatore che come minimo è "a conoscenza dei fatti".
I nazionali possono ispirarmi tutto meno che lacrime solo perchè accennano ad un inno nazionale di cui certo non conoscono nemmeno il senso.
E per finire, il mondiale lo vedo perchè il calcio mi piace troppo, ed è proprio per questo non riesco davvero a tifare per questa nazionale.
Che i giochi sporchi c'erano e ci sono sempre stati, forse anche nell'82, questo è sicuramente possibile.
Ma ultimamente si è passato il segno. Si è sempre detto che alcune cose erano TROPPO strane. Adesso però ce l'hanno sbattuto in faccia, ogni giorno, in ogni telegiornale, in ogni giornale.
Oggi davanti alla nazionale mi sembra quasi di sentire dire: "ok pupazzi, sapete quello che c'è da sapere, sapete anche che molto deve uscire fuori e molto non lo saprete mai. Ma voglio che mi dimostriate che non ve ne importa niente."
Io non ci sto.
Che vinca il migliore. In campo.
Scusate per il lungo post ma sono inc....tissima.
Bacilli.