Che ne pensate delle mie piantine?

[Silene]

Io tengo in serra fredda le Aloe vera e Aloe humilis, non ne ho altre e le Mammi le tengo sia in serra fredda che in una scaffalatura coperta sul davanti da un telo in plastica pesante, hanno sempre resistito bene.

Le tue piantine sono:
- Cleistocactus strausii
- Parodia warasii
- Mammillaria matudae
- Pilosocereus azureus

 

[Puntina]

Wow vorrei anch'io saperle riconoscerle con la tua facilità
Ieri ho terminato il trasferimento portandole tutte in casa davanti alla portafinestra tranne aloe, mammillarie ed opuntia che ho posizionato sul vano scale, speriamo di uscire da questo inverno senza le solite 2-3 perdite :-(

 

[Puntina]

Dopo tutti i miei acquisti è arrivato anche u regalo da parte di mia zia così torno a chiedervi "che cactus è questo?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

è un'echinopsis (un pezzo sembra anche variegato). Potrebbe essere la subdenudata o la Eyresii, ma per un riconoscimento così preciso meglio chiedere ad altri.

Ste

 

[reginaldo]

Controllare le minime consigliate da Mario Cicarini: http://www.cactusedintorni.com/temperature-minime-invernali.html
Ciao

 

[Stefano De C.]

Echinopsis subdenudata non mi pare

 

[Puntina]

Mia zia sostiene si tratti di echinopsis eyresii. Ho letto che se l si fa invernale è più facile fiorisce quindi l'ho posizionata assieme alle altre su per le scale, che dite, faccio bene?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

come vedi dalla foto del mio profilo, tenendo la mia in un luogo non riscaldato ma in cui le minime non scendano sotto i 5/8 gradi, non ho alcun problema con le fioriture :LOL:

Ste

 

[Stefano De C.]

Gli echinopsis sono molto rustici in tema di freddo, possono reggere anche delle gelate, purchè siano asciutte

 

[Puntina]

Oh bene bene! Sabato io e mio moroso siamo stati in un vivaio della zona molto fornito e data l'immensa varietà che offre ed i prezzi molto bassi (praticamente te li tirano dietro) siamo ovviamente tornati a casa con una valanga di nuove micro piantine. Ora però voglio imparare ad arrangiarmi perciò ho tentato da sola l'identificazione, mi dite se è corretta?

Kalanchoe tomentosa

Haworthia caespitosa

Sulcorebutia sunrise

Gasteria liliputana

Scilla pauciflora

Sempervivum arachnoideum

Astrophytum myriostigma

Cotyledon ladismithiensis

Aeonium arboreum

Questa non sono proprio riuscita ad identificarla

 

[Puntina]

Aloe pigeare (questa non è una new entry ma sono in dubbio sulla varietà)

 

[Silene]

Ciao. Quella dopo l'Aeonium è Euphorbia pseudoglobosa. Le altre sono corrette.
L'Aloe pigeare non l'ho mai sentita... forse intendevi pleglerae? Non so se è lei.

 

[Puntina]

Wow non me la cavo malissimo come pensavo allora :-D Per quanto riguarda l'aloe non ne ho idea...nel senso che quello è il nome che ho trovato su di un sito, non so quale s'intendessero. Facciamo prima...a te che varietà di aloe sembra? il dorso esterno delle foglie non presenta spini (come invece li hanno la maggior parte di aloe che ci assomigliano)...

 

[Puntina]

Oltre alla varietà di aloe in foto non riesco a trovare neanche il nome di quest'altra pianta... come struttura somiglia all'euphorbia trigona, qualche idea?

 

[Silene]

Cereus floridianus.

 

[Puntina]

Sembra essere lei grazie! dell'aloe invece non mi sai dire la specie?
Da tre giorni pare che da me sia arrivato l'inverno con temperature sotto lo zero durante la notte, sto tenendo un termometro nel vano scale per monitorarne la temperatura e per momento si aggira attorno ai 3/4 gradi durante la notte. Lì ci ho posizionato tutte le piante grasse che su internet danno come resistenti fino a 5 o meno gradi, che dite, le rientro in casa o le lascio là? non ci sono correnti d'aria ed il terreno è totalmente asciutto ma comunque da me c'è un clima umido con nebbie più o meno frequenti in questo periodo dell'anno. Non so davvero che fare anche perché non mi è chiaro se tutte le grasse abbiano bisogno di un periodo di sversamento oppure no...la scilla ad esempio ha seccato un paio di foglioline ma le opzioni sono o sul vano scale con temperature vicino allo 0 (per il momento... più avanti chissà, potrebbero anche scendere al di sotto dello 0) o in casa con temperatura attorno ai 20 gradi...

 

[Stefano-34666]

Ciao,

per molte piante il freddo è pericoloso se unito all'umidità.
Di conseguenza se la nebbia può arrivare alle piante le devi spostare.
In casa dovrai dare loro luce ed acqua ogni 40/50 giorni. Con il caldo si disidraterebbero troppo.

Ad esempio tutte le euphorbie è meglio se svernano a minime sopra i 10 gradi, altrimenti marciscono velocemente.
Anche se su internet sono indicate minime più basse è meglio non rischiare.
Qui un link con le minime "teoriche" valide per piante sane, robuste ed abituate.

http://digilander.libero.it/cacti/tempA.htm

Il periodo di riposo vegetativo è importante ma bisognerebbe che il clima fosse fresco di notte (magari anche freddo) ma soleggiato di giorno.
Con il clima del nord Italia sono poche le grasse che resistono all'aperto, anche se asciutte.
Si ricorre quindi alle serrette coperte dalla plastica. Almeno proteggono dall'umidità ed alzano la temperatura di un paio di gradi. Ma si devono mettere sempre in zone in cui di giorno ci sia la possibilità di dare alle piante qualche ora di sole e si possano aprire per eliminare la condensa che si crea all'interno.

Inoltre le tue piante sono molto piccole e più sono piccoline e meno hanno resistenza al freddo (arrivano da vivai con temperature molto alte, se messe al freddo non sono per niente abituate).

Se fossero mie io le metterei, almeno per quest'inverno, tutte in casa.

Ste

 

[Puntina]

La nebbia non raggiunge le piante e volendo ho una serra all'esterno dive le potrei mettere ma essendo in guardino non rischio di ottenere temperature inferiori a quelle del vano scale? Le piantine acquistate in vivaio in realtà erano tenute in serra fredda, comunque quelle piccole le porto in casa allora, quelle che hanno qualche anno invece? tipo la echinopsis?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

se nebbia, pioggia o neve non raggiungono le piante le puoi lasciare dove si trovano e monitorarle giorno per giorno.
La serra, in base a dove si trova, potrebbe avere magari minime più basse ma massime più alte.
E' meglio che le piante arrivino a 20 gradi al sole e poi a 0 di notte piuttosto che stiano per mesi a 5 gradi.
In natura molte di queste piante vivono in ambienti con escursioni termiche enormi. In Messico, Cile etc. si arriva a molti gradi sotto lo zero di notte ma molti sopra lo zero di giorno. Queste escursioni sono poi in ambienti in cui l'umidità è minima.
Per esperienza è l'umidità la principale causa di marciumi invernali. Se le piante sono asciutte e sono sane le minime non sono quasi mai un problema. Al nord Italia però il freddo è molto umido e questo impedisce di tener le piante all'aperto.

Le piante più vecchie sono meno deboli. Hanno tessuti più robusti e radici più forti. Le piante piccole sono nate da poco e, se da vivaio non specializzato, sono anche piuttosto pompate (di conseguenza hanno "la pelle" più morbida).
Per quelle ci vuole un occhio di riguardo.

Ste

PS: Rifatti gli occhi: http://www.cactusinhabitat.org/index.php?p=home
Qui vedi le piante dove vivono allo stato naturale.

 

[Puntina]

Eh in natura sono tutta un'altra storia! Ad ogni modo non credi che in serra se la passerebbero meglio dato che l'escursione termica non è troppo "violenta", ieri c'erano solamente 5 gradi nonostante la giornata piena di sole. Lascerei sul vano scale l'echinopsis eyriesii, l'alone saponara, l'aloe arborescens, la mammillaria uncinata e l'haworthia radula che dici? Ma quali sono i sintomi di malessere al freddo in una grassa?