Canzoncine & filastrocche

[Piera1]

"Oh che bel castello marcondiro ndiro ndello,
oh che bel castello marcondiro ndiro ndà"

"Il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndello,
il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndà"
"E noi lo ruberemo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo ruberemo marcondiro ndiro ndà"
"E noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndà"

"E noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndà"
"E noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndà"
"Sparerem cannoni marcondiro ndiro ndello,
Sparerem cannoni marcondiro ndiro ndà"
"Spareremo i razzi marcondiro ndiro ndello,
Spareremo i razzi marcondiro ndiro ndà"

 

[seya]

La pecora è nel bosco, BUM;
la pecora è nel bosco, BUM;
la pecora è nel bosco, larillarillalero;
la pecora è nel bosco, larillarillala.

Vogliam vedere il bosco, BUM;
vogliam vedere il bosco, BUM;
vogliam vedere il bosco, larillarillalero;
vogliam vedere il bosco, larillarillala.

Il fuoco l'ha bruciato, BUM;
il fuoco l'ha bruciato, BUM;
il fuoco l'ha bruciato, larillarillalero;
il fuoco l'ha bruciato, larillarillala.

Vogliam vedere il fuoco, BUM;
vogliam vedere il fuoco, BUM;
vogliam vedere il fuoco, larillarillalero;
vogliam vedere il fuoco, larillarillala.

L'acqua l'ha spento, BUM;
l'acqua l'ha spento, BUM;
l'acqua l'ha spento, larillarillalero;
l'acqua l'ha spento, larillarillala.

Vogliam vedere l'acqua, BUM;
vogliam vedere l'acqua, BUM;
vogliam vedere l'acqua, larillarillalero;
vogliam vedere l'acqua, larillarillala.

Il bue l'ha bevuta, BUM;
il bue l'ha bevuta, BUM;
il bue l'ha bevuta, larillarillalero;
il bue l'ha bevuta, larillarillala.

Vogliam vedere il bue, BUM;
vogliam vedere il bue, BUM;
vogliam vedere il bue, larillarillalero;
vogliam vedere il bue, larillarillala.

Michele l'ha ucciso, BUM;
Michele l'ha ucciso, BUM;
Michele l'ha ucciso, larillarillalero;
Michele l'ha ucciso, larillarillala.

Vogliam veder Michele, BUM;
vogliam veder Michele, BUM;
vogliam veder Michele, larillarillalero;
vogliam veder Michele, larillarillala.

La morte l'ha rapito, BUM;
la morte l'ha rapito, BUM;
la morte l'ha rapito, larillarillalero;
la morte l'ha rapito, larillarillala.

Vogliam veder la morte, BUM;
vogliam veder la morte, BUM;
vogliam veder la morte, larillarillalero;
vogliam veder la morte, larillarillala.

La morte non si vede, BUM;
la morte non si vede, BUM;
la morte non si vede, larillarillalero;
la morte non si vede, larillarillala.

La storia è finita, BUM;
la storia è finita, BUM;
la storia è finita, larillarillalero;
la storia è finita, larillarillala.



questa invece era la mia preferita, quand'ero piccola.

Era una casa molto carina,
senza soffitto, senza cucina

Non si poteva entrarci dentro
perchè non c’era il pavimento
Non si poteva andare a letto
in quella casa non c’era il tetto!

Non si poteva fare pipì,
perchè non c’era il vasino, lì...
Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero...
Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero...


e poi ancora....

Din Don Campanon
quattro vecchie
sul balcon
una che fila, l'altra che taglia,
una che fa cappelli di paglia
l'altra che fa coltelli d'argento
per tagliar la testa al vento.

quest'ultima mi faceva impazzire....

 

[Elyass86]

C'era una volta un grillo
In un campo di lino
La formicuzza gliene chiese un filino
Larizumpararillallero larizumpararillallà

 

[ambapa]

Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E ve-nne il gatto che si mangiò il topo
che al mer-ca-to mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E ve-nne il cane che morse il gatto che si mangiò il topo
che al mer-ca-to mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E ve-nne il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mer-ca-to mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E ve-nne il fuoco che bruciò il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mer-ca-to mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E ve-nne l'acqua che spense il fuoco che bruciò il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mer-ca-to mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E ve-nne il toro che bevve l'acqua che spense il fuoco che bruciò il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mer-ca-to mio padre compròòòò.
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E ve-nne il macellaio che uccise il toro che bevve l'acqua che spense il fuoco che bruciò il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mer-ca-to mio padre compròòòò.
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E l'Angelo della Morte sul macellaio che uccise il toro che bevve l'acqua che spense il fuoco che bruciò il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mer-ca-to mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
E infine il Signore sull'Angelo della Morte sul macellaio che uccise il toro che bevve l'acqua che spense il fuoco che bruciò il bastone che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mer-ca-to mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò
Alla fie-e-era dell'Est
per due soldi un to-po-li-noo mio padre compròòòò


Urca...sò senza fiatooo...

 

[rossl]

Aaaaaaamby, una signora seria come te......?

 

[Piera1]

- Oh quante belle figlie, Madama Doré,
oh quante belle figlie.
- Son belle e me le tengo, Scudiero del re,
son belle e me le tengo.
- Il re ne domanda una, Madama Doré,
il re ne domanda una.
- Che cosa ne vuol fare, Scudiero del re,
che cosa ne vuol fare ?
- La vuole maritare, Madama Doré,
la vuole maritare.
- Con chi la maritereste, Scudiero del re,
con chi la maritereste?
- Col principe di Spagna, Madama Doré,
col principe di Spagna.
- E come la vestireste, Scudiero del re,
e come la vestireste?
- Di rose e di viole, Madama Doré,
di rose e di viole.
- Prendete la più bella, Scudiero del re,
prendete la più bella .
- La più bella lo già scelta , Madama Doré,
la più bella lo già scelta.
- Allora vi saluto , Scudiero del re,
allora vi saluto.

 

[Mary74]

je so pazzo je so pazzo
e vogl'essere chi vogl'io
ascite fore d'a casa mia
je so pazzo je so pazzo
c'ho il popolo che mi aspetta
e scusate vado di fretta
non mi date sempre ragione
io lo so che sono un errore
nella vita voglio vivere almeno un
giorno da leone
e lo stato questa volta
non mi deve condannare
perche' so pazzo
je so pazzo ed oggi voglio parla'

je so pazzo je so pazzo
si se 'ntosta a nervatura metto
tutti 'nfaccia 'o muro je so pazzo
je so pazzo
e chi dice che masaniello
poi negro non sia piu' bello
e non sono un menomato
sono pure diplomato
e la faccia nera l'ho dipinta
per essere notato
masaniello e' cresciuto
masaniello e' tornato
je so pazzo je so pazzo

 

[Mary74]

..nun cè scassate ò...

 

[Piera1]

Quando ero un bimbetta con trecce e lentigini mi piiaceva questa

Beppone russava
Nel grande giardino
E sul suo nasone
Volò un moscerino
Il vento suonava
Un bel valzerino
Così il moscerino
Si mise a ballar.

Un lalla un lalla un lallalà
Questo è il valzer
Del Moscerino
un lalla un lalla un lallalà
questo è il valzer
Che fa lallalà

Nel sonno Beppone
Che più non russava
Il naso arricciava
Rideva sognava
Sognava una piuma
Un fiocco di neve
Un petalo di rosa
Caduto dal ciel.

Un lalla un lalla un lallalà
Questo è il valzer
Del Moscerino
un lalla un lalla un lallalà
questo è il valzer
Che fa lallalà

Ma un gatto birbone
E pazzerellone
Colpì il moscerino
Graffiò il suo nasone
E il valzer finiva
E il gatto fuggiva
Così per Beppone
L'incanto svanì.

Un lalla un lalla un lallalà
Questo è il valzer
Del Moscerino
un lalla un lalla un lallalà
questo è il valzer
Che fa lallalà

 

[Piera1]

Anche questa mi piaceva, la cantavo al salone pannocchiale.



Nella cantina di un palazzone
tutti i gattini senza padrone
organizzarono una riunione
per precisare la situazione.

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.

Sei per sette quarantadue,
più due quarantaquattro!

Loro chiedevano a tutti i bambini,
che sono amici di tutti i gattini,
un pasto al giorno e all'occasione,
poter dormire sulle poltrone!

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.

Sei per sette quarantadue,
più due quarantaquattro!

Naturalmente tutti i bambini
tutte le code potevan tirare
ogni momento e a loro piacere,
con tutti quanti giocherellare.

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.

Sei per sette quarantadue,
più due quarantaquattro!

Quando alla fine della riunione
fu definita la situazione
andò in giardino tutto il plotone
di quei gattini senza padrone.

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
marciarono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code dritte dritte,
in fila per sei col resto di due.

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
marciarono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attrorcigliate,
in fila per sei col resto di due,
col resto di due.

​

 

[ambapa]

Aaaaaaamby, una signora seria come te......?

Chiii? Dove? Seriaaa? Ma quanno mai...

 

[Sevi]

Piera...a me piaceva tanto La Peppina la fa il caffé
e più di tutte,quella che mi dava un'emozione fortiiiiiiiiissima era....

"volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeeero, neeeeeeeeero
tu me l'hai dato bianco
con te non gioco più
volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeero, neeeeeeeeero
tu me l'hai dato bianco
con te non ci sto più!"

A proposito, domanda per i più grandini....
quando ero piccola mi raccontavano quella storiella piena di contraddizioni e controsensi che diceva alla fine...
"Muori o scellerato...che hai mangiato lo zucchero salato!"

E prima faceva....pressapoco così....
"Aprii la porta che non c'era...vidi un uomo(o uno scheletro) che leggeva la pipa e fumava il giornale...allora io presi un coltello senza manico e senza lama, glielo ficcai nel cuore dicendo...Muori o scellerato che hai mangiato lo zucchero salato!"
Qualcuno se la ricorda....qualcuno la sa?
Per favore...chi la sa me la racconti....grazisssssssssssime!:love_4: :love_4: :love_4:

P.S. Oh...non sono mica matta...la storiella esiste eccome....:martello2

 

[Sevi]

E la fola dell'oca...ve la ricordate la fola dell'oca?
E il re e la regina...qualcuno se la ricorda 'sta storiella scema?
Quella che fa....

C'era una volta un re
seduto su un sofà
che disse alla sua serva
raccontami una storia...
la serva incominciò...
c'era una volta un re
seduto su un sofà......

e così all'infiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitoooooooooooooo

è veramente una scemata....scusate ragazzi...

E i dodici briganti nella caverna?
Vorrei proprio saper chi la sa.....io non me la sono mai dimenticata....
in macchina noi 3 fratelli la cantavamo sempre a squarciagola....
a me toccava anche "IUHùùùùùùùùùùùù!" per via dell'acuto..... sapete.....modestamente vèro..............

Oh...non scordatevi dello scellerato....mi raccomando, bei pataciccini seyani :hands13:

 

[Fralema]

E la fola dell'oca...ve la ricordate la fola dell'oca?
E il re e la regina...qualcuno se la ricorda 'sta storiella scema?
Quella che fa....

C'era una volta un re
seduto su un sofà
che disse alla sua serva
raccontami una storia...
la serva incominciò...
c'era una volta un re
seduto su un sofà......

e così all'infiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitoooooooooooooo

è veramente una scemata....scusate ragazzi...







E i dodici briganti nella caverna?
Vorrei proprio saper chi la sa.....io non me la sono mai dimenticata....
in macchina noi 3 fratelli la cantavamo sempre a squarciagola....
a me toccava anche "IUHùùùùùùùùùùùù!" per via dell'acuto..... sapete.....modestamente vèro..............

Oh...non scordatevi dello scellerato....mi raccomando, bei pataciccini seyani :hands13:

Sevis, intendevi questa?

Carramba
Lassù in cima al Montenero
c'è una piccola caverna
ci son dodici briganti
al chiaror di una lanterna
Carramba beviamo de whisky YUUU
Carramba beviamo del Gin del Gin
e tu non dar retta al cuore che tutto passa e và....
Mentre tutti son festanti
uno solo resto muto
il bicchiere è ancora pieno
perchè mai non ha bevuto
Carramba beviamo de whisky YUUU
Carramba beviamo del Gin, del Gin
e tu non dar retta al cuore che tutto passa e và....
Lui non può dimenticare
il brigante e la sua bella
i suoi morbidi capelli
la sua bocca fresca e bella
Carramba beviamo de whisky YUUU
Carramba beviamo del Gin del Gin
e tu non dar retta al cuore che tutto passa e và....

Io l'ho cantata a squarciagola con i miei fratelli in macchina, tanto che mio padre a volte minacciava di scenderci!
Poi la cantavo con i miei figli, e mio marito urlava più forte di noi!

Mamma che ricordi!!! k07:

 

[Sevi]

Sì sì Fralema...proprio quella...certe canzoncine non si scordano vero?
Ma...non sai nulla dello scellerato che ha mangiato lo zucchero salato?

 

[Piera1]

Anch'io ricordo la canzoncina carramba lassù al monte nero ma dello scellerato che ha mangiato lo zucchero salato proprio no, un pò truce come canzoncina di bimbi piccoli.

 

[aseret]

Finale di Carramba:
Finalmente ha sposato
il brigante la sua bella,
ci son tanti brigantini,
qui finisce la storiella.
Carramba.......

 

[Sevi]

Il finale non lo sapevo...grazie Aseret...

Piera...la canzoncina sembra un po' truce, in realtà è molto divertente, solo che non la ricordo proprio, accidenti!

 

[elleboro]

aul'ì ulé
che t'amusè
che t'aprofitta lusinghé
tulilem blem blum
tulilem blem blum.

 

[elleboro]

la peppina la fà il caffe
fa il caffé con la ciucculata
la peppina l'é mezza matta
mezza mi
mezza ti
la peppina la voer murì
e lassa che la mora
farem la cassa noeva
noeva noventa
farem la cassa centa
centa centaia
farem la cassa de paja
de paja e de pajun
bruta vegia brountulun