Canzoncine & filastrocche

[Sevi]

Elleboro...è bellissima....

La mia Peppina, invece, era quella dello Zecchino d'oro...l'ho cantata fino allo sfinimento...

Il caffè della peppina
non si beve la mattina
nè col latte nè col thé
ma perché perché perché...

Elleboro..ti dice niente lo scellerato che ha mangiato lo zucchero salato?
Possibile che nessuno la sappiaaaaaaaaaaaa?
Ciao...buonanotte :love_4:

 

[elleboro]

no, loscellerato ed il caffè salato, non giravano dalle mie parti.
Invece chi si ricorda:

lune la fune
marte le scarpe
mercole......
giove le ove
venere la cenere
e sabato... il mercato...
...............

 

[crica]

Ma Piera!!! Il walzer del moscerino e Quarantaquattro gatti le canto tutti i giorni ad Elisa!! Sono riuscita anche a recuperarle in originale!!
Però gli canto anche le più moderne "Il coccodrillo come fa" e "Le tagliatelle di nonna Pina"....

 

[crica]

no, loscellerato ed il caffè salato, non giravano dalle mie parti.
Invece chi si ricorda:

lune la fune
marte le scarpe
mercole......
giove le ove
venere la cenere
e sabato... il mercato...
...............

Mercole le nespole.....

Sabato il soprabito......

Io la so così......k07:
ciaociao
cri

 

[Datura rosa]

Io ricordo

Ho perduto il mio galletto la la
l'ho perduto poveretto la la
poveretto la la
poveretto la la
non lo posso più trovar!
Ho girato l'Inghilterra la la
e poi tutta la Germania la la
poi la Spagna la la
poi la Francia la la
fino in cima al Perù!
A voi donne io lo dico la la
se per caso lo vedete la la
con bel garbo la la
lo prendete la la
e lo portate fino a me.
Ha le ali argentate la la
e la coda ben dorata la la
allunga il collo la la
apre il becco la la
e poi fa chicchirichi!!

 

[crica]

"volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeeero, neeeeeeeeero
tu me l'hai dato bianco
con te non gioco più
volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeero, neeeeeeeeero
tu me l'hai dato bianco
con te non ci sto più!"

Un coccodrillo vero
un vero alligatore
ho detto che l'avevo
e l'avrei dato a te
ma i patti erano chiari
un coccodrillo a te
e tu dovevi dare un gatto nero a me

volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeeero, neeeeeeeeero
tu me l'hai dato bianco
con te non gioco più
volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeero, neeeeeeeeero
siccome sei un bugiardo
con te non ci sto più!

non era una giraffa
di plastica o di stoffa
ma una in carne ed ossa
e l'avrei data a te
ma i patti erano chiari
una giraffa a te
e tu dovevi dare un gatto nero a me

volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeeero, neeeeeeeeero
tu me l'hai dato bianco
con te non gioco più
volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeero, neeeeeeeeero
siccome sei un bugiardo
con te non ci sto più!

un elefante indiano
con tutto il baldacchino
l'avevo nel giardino
e l'avrei dato a te
ma i patti erano chiari
un elefante a te
e tu dovevi dare un gatto nero a me

volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeeero, neeeeeeeeero
tu me l'hai dato bianco
con te non gioco più
volevo un gatto neeeeeero, neeeeeeero, neeeeeeeeero
siccome sei un bugiardo
con te non ci sto più!

 

[MARIAROSA]

Elleboro..ti dice niente lo scellerato che ha mangiato lo zucchero salato?
Possibile che nessuno la sappiaaaaaaaaaaaa?
Ciao...buonanotte :love_4:

La neve cadeva a larghe falde
mentre il sole con i suoi raggi cocenti riscaldava tutta la terra.
Ero seduto su di un sasso di legno dipinto sul muro e leggevo un libricino chiuso al chiaror di un lumicino spento,
ero solo con cinque dei miei compagni,
Ci inoltrammo in una foresta fitta fitta senza nemmeno un albero
quando ad un tratto vedemmo un cadavere nudo con le mani in tasca!
allora, tirai fuori il mio pugnale senza il manico di legno al quale mancava soltanto la lama e glielo conficcai nel cuore dicendo - Muori scellerato! che hai mangiato lo zucchero salato che avevo comprato domani mattina al mercato!_
E il cadavere spirò.
Questo è quello che ricordo della filastrocca.

 

[Piera1]

C'era una volta un piccolo naviglio,
c'era una volta un piccolo naviglio,
c'era una volta un piccolo naviglio,
che non sapeva, non sapeva navigar.
E dopo una, due, tre, quattro,
cinque, sei, sette settimane,
e dopo una, due, tre, quattro,
cinque, sei, sette settimane,
e dopo una, due, tre, quattro,
cinque, sei, sette settimane,
il piccolo naviglio navigò.

 

[elleboro]

ah si, perdirindina, girava anche dalle mie parti.
Ma io pensavo a una filastrocca e non mi è venuta in mente.

(si rideva proprio con niente, allora).

 

[elleboro]

c'era anche:

palla, pallina
dove sei stata?
..................


qualcuno la sa?

E la Peppa Tencia?

e quella delle cinque dita della mano?

Ah:

crappa pelada
la fa i turtei
ghe ne da minga ai so fradei
i so fradei fan la frittata
ghe ne dan minga
a crapa pelada.

 

[Piera1]

Le cose di ogni giorno raccontano segreti
a chi le sa guardare ed ascoltare.
Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole un fiore
ci vuole un fiore, ci vuole un fiore,
per fare un tavolo ci vuole un fio-o-re.
Per fare un fiore ci vuole un ramo
per fare il ramo ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il bosco
per fare il bosco ci vuole il monte
per fare il monte ci vuol la terra
per far la terra vi Vuole un fiore
per fare tutto ci vuole un fiore
Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole il fiore
ci vuole il fiore, ci vuole il fiore,
per fare tutto ci vuole un fio-o-re.

 

[elleboro]

però avete inserito molte canzoni. Filastrocche non ne sapete?

 

[lucyvanpelt2004]

Cosa mi avete fatto tornare in mente!!!!
Carramba beviamo del whisky YUHUUUUU
Carramba beviamo del gin DEL GIN

Anche io la cantavo in macchina, deliziavo la mia famiglia nei lunghi viaggi verso la Sicilia, d'estate....

 

[lucyvanpelt2004]

però avete inserito molte canzoni. Filastrocche non ne sapete?

Mia mamma aveva un vasto repertorio di filastrocche e canzoncine, le ha rispolverate da poco per i nipoti...

Per ora mi viene in mente questa filastrocca:

Tre pulcini andando a spasso
incontrarono una volpe
che venendo quatta quatta
leggiucchiava il suo giornale
"Buonasera, miei carini
dove andate soli soli?" (questa va recitata con il vocione)
"Giacché mamma è andata fuori
siamo usciti dal pollaio" (questa invece va recitata con vocina flebile)
"Bravi, bravi per davvero,
voglio stringervi la mano" (di nuovo vocione)
Sì dicendo si appressò
e...glu glu se li mangiò.

 

[elleboro]

fatele raccontare e portale quassù...

 

[Sevi]

Di palla pallina io conoscevo questa...

palla pallina
dove sei stata
dalla nonnina
cos'hai mangiato
pane e cipolla
cos'hai bevuto
l'acqua del mare....
buttala fuori che ti fa male!

per le cinque dita della mano conosco questa molto breve

il pollice è caduto nel pozzo
l'indice l'ha tirato su
il medio l'ha asciugato
l'anulare gli ha fatto la pastasciutta....
e il mignolino l'ha mangiata tutta!

Naturalmente, molte volte, si alzano una ad una le dita della mano del bambino
omettendo i nomi delle dita...e si dice solo.."questo è caduto nel pozzo"...ecc.

 

[Fralema]

A miei figli ,questa li faceva ridere a crepapelle, una volta finita, dicevano:" Mamma ancoa!"

Piazza, bella piazza

Piazza, bella piazza,
ci passò una lepre pazza:
il pollice la vide,
l'indice l'acchiappò,
il medio la cucinò,
l'anulare la mangiò,
e al mignolino non ne rimase
nemmeno un pezzettino!

 

[Piera1]

Girotondo del fannullone

Il lunedì, ch'è il dì dopo la festa,
o Dio, che mal di testa,
non posso lavorare!
Il martedì mi siedo sulla soglia
ad aspettare la voglia
che avrò di lavorar.
Il mercoledì preparo i miei strumenti,
ma ahimè; che mal di denti,
non posso lavorar.
Il giovedì, che fa così bel tempo,
davvero non mi sento
di andare a lavorar.
Il venerdì, ch'è il dì di passione,
mi sento in devozione,
non posso lavorar.
Sabato si ch'è proprio il giorno buono:
ma per un giorno solo,
che vale lavorar?

 

[Datura rosa]

- Muori scellerato! che hai mangiato lo zucchero salato che avevo comprato domani mattina al mercato!_
.

Grazie. Ce la diceva sempre la mamma e tutto ieri pomeriggio mio fratello ed io ci siamo scervellati per ricordarla.

Per quanto riguarda la richiesta di filastrocche, me ne stanno venendo in mente tante. Intanto metto queste:

Chiccolino dove sei?
Sotto terra non lo sai
e lì sotto non fai nulla?
Dormo dentro la mia culla.
Dormi sempre, ma perché?
Voglio crescer come te.
Ma se tanto crescerai,
Chioccolino, che farai?
Una spiga mettero e
Tanti chicchi ti darò!

Farfallina bella e bianca,
vola vola mai si stanca,
vola qua, vola là,
dove mai si poserà.
Si posò su un girasole,
poi si volse verso il sole,
lo guardò, lo ammirò,
poi pian pian si addormentò.
Venne il grillo canterino
e le fece un bell'inchino
poi le disse: "Farfallina,
sei una cara sorellina!"

San Michele aveva un gallo
bianco, rosso, verde e giallo
e per farlo ben cantare
lui gli dava da mangiare:
panettone, latte e miele;
che simpatico Michele!!!

 

[Datura rosa]

Ed eccone altre

C'era un grillo in un campo di lino
la formicuzza gli chiese un mazzolino
disse il grillo"cosa ne vuoi fare?"
"calze e camice mi voglio maritare"
poi la sera nel prendere l'anello
cadde il grillo e si ruppe il cervello
la formicuzza dal grande dolore
prese uno spillino e si trafisse il cuore
prese uno spillino e si trafisse il cuore


Dice il pollice: Ho fame
Dice l’indice: Non c’è pane
Dice il medio: Che faremo?
Dice l’anulare: Lo ruberemo
Dice il mignolo: no, no, no: rubare non si può

Stella stellina,
la notte si avvicina,
la fiamma traballa,
la mucca è nella stalla,
la mucca e il vitello,
la pecora e l'agnello,
la chioccia con i pulcini,
la mamma coi bambini:
ognuno ha la sua mamma
e tutti fan la nanna.
Singhiozzo mio singhiozzo
vai nell'acqua vai nel pozzo,
vai nel cuore di chi mi ama,
se mi ama se lo tenga,
se non mi ama, mi rivenga.

Questo e' l'occhio bello
questo e' suo fratello
questa e' l'orecchia bella
questa e' sua sorella
questa e' la boccuccia
e questo e' il campanone
che fa din don, din don.

La Pigrizia andò al mercato
ed un cavolo comprò,
mezzogiorno era suonato
quando a casa ritornò.
Accese il fuoco,
scaldò l'acqua,
si sedette e riposò
ed intanto a poco a poco
anche il sole tramontò.
Così persa ormai la lena,
sola al buio ella restò
ed a letto senza cena
la pigrizia se né andò.