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Camellia-esperti, ho bisogno di consigli!

fiorita

Giardinauta Senior
Ho sempre avuto un debole per le camelie, ma ahimè, poco feeling...ogni tanto ne arrivava a casa qualcuna, fioriva una volta, e d'estate ci lasciava solo uno stecco su cui piangere....
Ieri ne ho trovata una bianca, o rosa chiaro, si vedrà, e ovviamente non ho resistito, anche perchè, per qualche misteriosa ragione qui si trovano solo quelle rosse, e un' eccezione tanto affascinante alle regole del mercato, io non me la faccio scappare...
Il cartellino dice "Camellia japonica var. Himoromo", è tutta un boccio, e sono moooooolto impaziente di veder sbocciare il primo fiore, che dalla foto dovrebbe essere bianco, ma dalla ricerca immagini con google e da un certa sfumatura soffusa sui bocci, potrebbe anche essere rosa chiaro...non è emozionante questa attesa?
Ma veniamo al dunque, vorrei farla vivere, crescere e prosperare, in vaso, sul mio balcone, che mi aiutate?
Prometto che appena si schiude il primo fiore, posto fotine!
Approfitto ancche per augurare un felice anno nuovo a tutti!
 
R

riverviolet

Guest
Non sono un'esperta, ma in attesa del Kiwoncello che esperto lo è sul serio.....
Ne coltivo due al momento e quindi ti dico come e cosa sò di camelie.
Vasi grandi, anche sovradimensionati rispetto alla chioma, ove vi sia terriccio acido, torba bionda, agriperlite e bark. Drenaggio sul fondo perfetto, proporzionato al vaso, quindi in un vaso da 50, 10 di drenaggio.
Per stabilizzare il vaso, causa venti esuberanti, ho posto 5 cm di ghiaia di fiume a pezzatura media e grande e poi agriperlite mista a torba bionda filamentosa e bark, con maggior prepoderanza in agriperlite.
E poi via di composta idonea.
La grandezza del vaso ti consente anche minori errori o effetti dovuti ad errori di irrigazione e maggior coibentazione intorno alle radici sia dal freddo che dal calore.
Acqua di irrigazione dolce, priva di cloro e calcio.
Posizione di mezz'ombra e fresca, nel tuo caso e nel tuo ambiente anche a sole quasi diretto, evitando quello estivo e primaverile, se forte.

Non bagnare con eventuali docce, boccioli e fiori, che ne causa marcescenza e caduta.
Tienila protetta da venti freddi eccessivi, che potrebbero disidratare troppo le foglie.

Non concimare e se proprio vuoi, la pianta deve essere in splendida salute con concimi granulari a lenta cessione, privi di cloro e calcio, come il Nitroposka gold, una volta all'anno alla ripresa vegetativa. Ma pochissimo.
Io personalmente non concimo mai le camelie e le acidofile in genere, nemmeno quelle a terra.
Semmai mi curo di tenere basso il ph delle composte.
 

gianfra

Guru Giardinauta
Rispetto a Riv ne ho qualcuna in più sia a terra che in vaso ho adottato le medesime tecniche, terriccio acido, vasi più grandi e/o buca grande, riguardo all'innaffiatura adopero l'acqua di pozzo, ho solo quella; d'inverno fino ad ora non ho utilizzato protezioni particolario. Sono tutte ubicate in una zona di giardino, protetta da barriere verde molto alta ( allori) dai venti che danno anche una buona ombreggiatura per molte ore al giorno d'inverno invece è ombra perenne. Di tutte una sola è priva di bocci ma quest'estate aveva parso anche quasi tutte le foglie ed ora si stà riprendendo.

Riguardo alle concimazioni qualche volta ho somministrato stallatico in pellets
ma non in modo continuo. Ora sono in attesa della fioritura .

Riguardo al rinvaso dal contenitore originale , l'ho sempre fatto quasi immediatamente cercando di lasciare intatto il pane originale compattando
la mistura terra e concime in maniera delicata per non danneggaire le radici e compromettere la fioritura.

P.S. per River, per tener basso il P.H. come fai ??? per composta intendi il miscuglio terra terriccio o che altro ???
 
P

Piera1

Guest
Io ne avevo due e adesso sono diventate quattro perchè non ho resistito alla camelia bianca e alla Black Lace, sono in vaso e oltre a tutti i preziosi consigli che hai rivevuto aggiungo che se le tieni in vaso questi devi tenerli sollevati da terra, io ho messo dei piedini.
Le due mie vecchie camelie sono in un vaso di 26 cm, dite che sono piccoli?
 

kiwoncello

Master Florello
Io conosco la "Hagoromo" che come da foto allegata è rosa pallidissimo. Ho ben poco da aggiungere ai consigli che ti sono già stati ben dati. Io prediligo i vasoni di coccio che termostatano le radichette periferiche a differenza della plasticaccia ed uso una miscela di terriccio fatta di torba + poca cornunghia, bark (corteccia di pino) a pezzi più grossi della ghiaia, aghi secchi di pino triturati e ovviamente uno spesso strato drenante (pigne, pezzi di coccio, pezzi di polistirolo ecc.) tenendo i vasi sollevati da terra o pavimento. Concimo due volte all'anno (marzo e settembre-ottobre) con Nitrophoska Gold.
Auguroni per la cameliotta ed il 2007!!!!

CameliajapHagoromo3.jpg
 
R

riverviolet

Guest
P.S. per River, per tener basso il P.H. come fai ??? per composta intendi il miscuglio terra terriccio o che altro ???
Cerco di utlizzare composte professionali, a cui aggiungo torba fibrosa bionda di sfagno, per tenere proprio basso il ph.
La mia acqua di rubinetto è per fortuna alquanto dolce, quasi neutra e quando irrigo, ogni tanto, lo faccio in modo massiccio, proprio per dilavare viaeventuali sali. Se noto segno di clorosi, non agisco con chelanti o solfati, ma cambio rinvaso al più presto, in caso di camelie, in fioritura. Preferisco giocarmi questa, piuttosto che la pianta.
E poi pacciamo, aghi di pino, foglie di faggio, castagno, qualunque cosa abbassi il valore ph.

E siccome sono sola nei lavori di giardinaggio, piacerebbe anche a me, usare vasi di cotto, che sono migliori in tutti i sensi, ma la mia schiena chiede la plastica, proprio per via dei rinvasi frequenti.
 
P

Piera1

Guest
Ho preso appunti anch'io, ma dimmi Kiwo, i vasi in genere quanto devono essere grandi? Io non trovando il bark, non sanno nemmeno cos'è, uso terriccio per acidofile, agriperlite e terriccio per orchidee, quest'anno metterò per la prima volta il Mikkorì.
 

kiwoncello

Master Florello
Io ragiono in termini di almeno 30 cm di diametro, ma dipende dalle dimensioni della pianta, ne ho anche di 1 mt. Il fatto è che via via che rinvaso cerco di non toccare il pane radicale dovendo quindi ricorrere a vasi sempre più capienti finché alla fine mi decido a ridimensionare la massa radicale fermandomi al vasone finale.... Possibile che non trovi corteccia di pino sminuzzata, quella che usano come pacciamante antierba nei giardini pubblici? Nelle agrarie la vendono a sacchi (da non confondersi col bark da orchidee, molto caro in quanto sterilizzato).
 

marmellato

Aspirante Giardinauta
Per le concimazioni io uso anche una volta ogni 20gg del concime idrosolubile per acidofile e un paio di volte a stagione bagno con solfato di ferro per prevenire la clorosi e uso solo acqua in bottiglia, quella del rubinetto è trippo dura.
 

kiwoncello

Master Florello
OK Marmellato, va ovviamente bene anche l'idrosolubile per acidofile che però ti obbliga a frequenti somministrazioni il che può risultare scomodo; per questo io preferisco i granulari a lenta, due sommnistrazioni/anno e amen. Quanto al solfato di ferro lo distribuisco soltanto in inverno soprattutto al fine di abbassare il pH del terriccio, ma rispetto al chelato il suo contributo in ferro è estremamente lento.
 

marmellato

Aspirante Giardinauta
Non uso il chelato sia per paura di fare danni, tipo bruciare la pianta, sia perchè credo, correggimi se sbaglio, il solfato di f. previene, invece il chelato credo sia dia quando la pianta ha una clorosi in atto dove bisogna intervenire con tempestività.
 

kiwoncello

Master Florello
Hai fatto il punto benissimo, chelato=emergenza, solfato=prevenzione. Comunque col chelato è difficile fare danni in quanto la pianta assorbe e trasloca ciò che le serve e stop, tenendo però sempre presente che a differenza del solfato che proprio in quanto abbassa il pH favorisce il sia pur lento assorbimento di ferro, il chelato non regola l'eventuale alcalinità pian piano subentrante ad es. per acqua troppo dura od accumulo di sali colpevole della clorosi (la totale carenza di ferro è evento raro).
 

marmellato

Aspirante Giardinauta
ok, ora ho le idee più chiare. Per quanto riguarda il nitrophosca gold, lo si può usare, oltre che sulle camelie, anche su altre acidofile?
 

kiwoncello

Master Florello
Sì, su tutte le acidofile e non tali. Ha un unico difetto, è caro ma con una confezione da 25 kg si va avanti una vita.
 
P

Piera1

Guest
Io ragiono in termini di almeno 30 cm di diametro, ma dipende dalle dimensioni della pianta, ne ho anche di 1 mt. Il fatto è che via via che rinvaso cerco di non toccare il pane radicale dovendo quindi ricorrere a vasi sempre più capienti finché alla fine mi decido a ridimensionare la massa radicale fermandomi al vasone finale.... Possibile che non trovi corteccia di pino sminuzzata, quella che usano come pacciamante antierba nei giardini pubblici? Nelle agrarie la vendono a sacchi (da non confondersi col bark da orchidee, molto caro in quanto sterilizzato).

Trovo la normale corteccia di pino ma ho letto sul forum che non va bene proprio perchè non è sterilizzata.
 

gianfra

Guru Giardinauta
Covengo con Kiv. Vasi di solo coccio, ma non ho mai utilizzato il tuo compost, il mescolo terra del mio giardino ( disgregazione di conglomerati arenarici ) per cui è estremamnte povera e a a cui mescolo il terriccio, il concime. Il tutto è estremamente drenante, anche troppo.
 

fiorita

Giardinauta Senior
Bene, bene, tanti consigli utili, e comincio a capire dove sbagliavo....
Leggo però dei "rinvasare" qua e là che mi intimoriscono, il vaso è piccolo di sicuro (30cm per una pianta alta 1,20 m e larga 50cm) ma i bocci sono così ingrossati ora che ho paura di farli cadere, non sarebbe meglio aspettare che sfiorisca? Per la concimazione credo sia a posto fino all'anno prossimo, c'è una quantità incredibile di granuli a lenta cessione, forse anche troppi temo.

Mirandola e rimirandola tutta orgogliosa ho notato lievissimi segni di antracnosi, gli darei un po' di verderame, ma mi sa che rovino i bocci, per cui forse è meglio aspettare, togliere le due foglie e basta...
 
P

Piera1

Guest
Ma il verde rame non è indicato per l'antracnosi almeno credo, ma tu come fai a stabilire con certezza che si tratti di questa malattia?
 
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