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Camelia japonica

R

riverviolet

Guest
renator ha scritto:
Più il vaso è piccolo meno la pianta rischia malattie radicali, che sono poi quelle che uccidono le nostre piante. L'unico inconveniente è che bisogna bagnarle più spesso.
Bagnarle di più non è un problema.
Ho però letto l'esatto contrario, non che voglia darti contro, anzi ti ringrazio per avermi risposto, però, mi piacerebbe trovare prima o poi, una spiegazione convincente per cui uno dei due non và bene.

Tra l'altro ho letto che l'economia con cui si vendono alcune japoniche risiedano proprio nella questione vaso o meglio, questo decreterebbe piante molto meno belle e sane, di quelle coltivate da subito in vasi grandi.

Allora ho effettuato una piccola verifica, pur su vasi entrambi di plastica ma di misure decisamente superiori e swvo ammettere che tal differenza non poteva arla nè l'ampiezza del vaso, nè l'altezza, nè la varetà della pianta.

Chissà se prima di morire ne verrò a capo. :lol:
 
A

ambapa

Guest
renator ha scritto:
Se la tua pianta, come dici, è in ottima salute - che non vuole dire piena di boccioli, ma deve avere vegetato bene - ti consiglio di trattarla come l'anno scorso. Le camelie non sono così delicate, nè rispetto al sole, tantomeno al freddo. Il telo ti direi, per toglierlo dalle mani, di ripiegarlo e tenerlo a disposizione per situazioni e piante più a rischio, poi, siamo quasi a metà febbraio.
Ciao Renato

Renato ti ringrazio e confermo l'ottima salute...facendo tutti gli scongiuri del caso...
 

renator

Aspirante Giardinauta
riverviolet ha scritto:
Bagnarle di più non è un problema.
Ho però letto l'esatto contrario, non che voglia darti contro, anzi ti ringrazio per avermi risposto, però, mi piacerebbe trovare prima o poi, una spiegazione convincente per cui uno dei due non và bene.

Tra l'altro ho letto che l'economia con cui si vendono alcune japoniche risiedano proprio nella questione vaso o meglio, questo decreterebbe piante molto meno belle e sane, di quelle coltivate da subito in vasi grandi.

Allora ho effettuato una piccola verifica, pur su vasi entrambi di plastica ma di misure decisamente superiori e swvo ammettere che tal differenza non poteva arla nè l'ampiezza del vaso, nè l'altezza, nè la varetà della pianta.

Chissà se prima di morire ne verrò a capo. :lol:
Scusa, non so se ho afferrato bene il paragrafo sull'economia: Vuoi dire che le piante serebbero più sane se coltivate nei vai più grandi? E che c'è una intenzionalità da parte dei coltivatori?
I grandi produttori ormai da anni hanno affinato e allineato la tecnica e il percorso, almeno per la grande produzione (fino ad un vaso 20/22) Il loro obbiettivo è avere il prodotto migliore nel più breve tempo possibile e con i costi più bassi. Non si preoccupano di cosa succede dopo, non hanno un contatto con il consumatore finale.
Non ho capito bene i risultati sulla tua verifica.
 
R

riverviolet

Guest
renator ha scritto:
Scusa, non so se ho afferrato bene il paragrafo sull'economia: Vuoi dire che le piante serebbero più sane se coltivate nei vai più grandi? E che c'è una intenzionalità da parte dei coltivatori?
I grandi produttori ormai da anni hanno affinato e allineato la tecnica e il percorso, almeno per la grande produzione (fino ad un vaso 20/22) Il loro obbiettivo è avere il prodotto migliore nel più breve tempo possibile e con i costi più bassi. Non si preoccupano di cosa succede dopo, non hanno un contatto con il consumatore finale.
Non ho capito bene i risultati sulla tua verifica.
Scusami i contorsionismi mentali :)
Le stesse piante, di eguali misura come cespi e vegetazione, la stessa varietà, costava anche 4 volte tanto se in vaso grande.
E la ragione, mi è stato detto, ma ho anche letto, mi sembra sulla Garzantina, risiede nel fatto che camelie sane e vigorose vengono fatte crescere da subito in vasi grandi.
 

renator

Aspirante Giardinauta
riverviolet ha scritto:
Scusami i contorsionismi mentali :)
Le stesse piante, di eguali misura come cespi e vegetazione, la stessa varietà, costava anche 4 volte tanto se in vaso grande.
E la ragione, mi è stato detto, ma ho anche letto, mi sembra sulla Garzantina, risiede nel fatto che camelie sane e vigorose vengono fatte crescere da subito in vasi grandi.
Non so più cosa dire. Penserei che sia il venditore che cerca di tirare su il prezzo, ma tu l'hai anche letto. Ho smesso da tre anni di coltivare camelie (sto cercando di smettere tutto) e la cosa non mi suona giusta.
Ciao Renato
 

kiwoncello

Master Florello
In genere le camelie commerciali sono in vasi piccoli ma comunque sufficienti per il loro sviluppo radicale del momento. Infatti derivano tutte da talea. A meno che non si tratti di vivai monospecializzati dove sono reperibili anche grosse (e vecchie) piante in vasi adeguati, questa è la norma. Io le mie (quelle non in piena terra) le ho tutte in grossi o mega-vasi; il terriccio, concimazioni quando il momento a parte, va bene per anni.
Ogni tot anni provvedo a mettere su un fianco i vasoni, estrarre il pane di terra, ripulirlo di parte delle radichette e rinvasare dopo sostituzione del terriccio. La stessa procedura vale per i vasoni con le gardenie.
kiwo
 

kiwoncello

Master Florello
seya ha scritto:
ancheseyaèdasettembrechevuolecameliajaponica.
uffi uffiiiiiii....
seyaspetta

Seya, così per invogliarti: questa è sempre la prima a fiorire (la foto risale ai primi di gennaio) ed è uno dei tanti ibridi dei bravissimi Nuccio (Altadena, California).
kiwo
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
accidenti, e chi non si farebbe invogliare da una meraviglia simile?

anche a me prudono le mani... ma non so se comprarne una o taleare quella della mamma e comprare qualcos'altro... le talee sono facili da far attecchire?
 
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