Camelia:incertezze !

[Echinodorus]

Ciao, Crisma
Anch'io possiedo una sasanqua: è in vaso, non è coperta da tnt, è esposta a nord, non ha pacciamatura di corteccia e come unica protezione ha la siepe alle sue spalle. Da me ha nevicato in abbondanza, tanto che una volta, per il peso della neve, il vaso mi si è rovesciato e le temp. sono arrivate a -10° ( mai successo prima), ma la pianta sta bene, possiede già delle nuove gemme ( appena accennate)e le foglie sono belle verdi. Questo per dirti che il giallume sulle foglie non penso dipenda dal gelo, ma piuttosto ad un problema alle radici dovuto forse ( spero di non dire stupidate) ad eccesso di sali nel terreno o mancanza d'acqua. Spesse volte, quando le temperature scendono molto al di sotto dello zero ed il terreno gela, si dice che nel terreno è subentrata una "secchezza fisiologica", non tanto dovuta alla carenza d'acqua, ma al fatto che l'acqua presente nel terreno stesso, essendo gelata, non è assorbibile dalle radici della pianta. Oppure accade alle volte che la supeficie gelata del terreno impedisca all'acqua formatasi dallo scioglimento della neve di penetrare in profondità, per cui le radici non la possono assorbire.

 

[crisma]

Grazie Echinodorus per la tua spiegazione!! Quindi cosa mi consigli di fare? Annaffiarla un poco nelle ore piu' calde??

 

[Echinodorus]

Di niente, Crisma! Penso che un pò d'acqua nelle ore più calde le farà senza dubbio bene! Anch'io ogni tanto do un pò d'acqua alle sempreverdi in piena terra, oltre naturalmente alle piante in vaso!

 

[marcorinaldi]

camelie a latina

Salve mi sembra di aver capito che la camelia sia inun giardino di Latina, io ho lavorato là per 4 anni come agronomo e posso dire che:

a) il terreno è molto poroso, sgrondante e sabbioso tranne rarissimi punti più argillosi;

b)è a reazione neutra o subalcalina ma facilmente correggibile con concimi tipo solfato ammonico ammendanti tipo torba corteccia di pino, scaglie di pigne ecc. ecc.;


Il mio consiglio è di cercare di procurarsi le scaglie delle pigne, infatti se ci si fa caso sulla Pontina tra Latina e Cerasella andando verso Terracina sulla sinistra ci sono delle ditte che nei propri cortili conservano montagne di pigne raccolte dai Pinus pinea dalle quali vengono estratti i pinoli del commercio, queste scaglie vendute a buon mercato sono un ottimo materiale pacciamante magari fatto "scaricare" e stagionare in mucchi inumiditi per qualche mesetto. Aggiungendo poi ogni sei mesi del sequestrene la camelia dovrebbe non risentire del trereno del giardino.
A Sezze Romano (Lt) c'è un vivaista molto bravo e capace con le camelie che coltiva con successo in centinaia di varietà, chiedi consiglio anche a lui.
Cordiali Saluti
ps Coltivo una gardenia (acidofila anch'essa) in un aiuola in cui c'è uno strato di 40 cm di un misto argilla e torba poggiante su uno strato di calcinacci, cemento, cocci ed argilla (i muratori hanno scaricato tutto là quando è stata costruita la casa). La pianta sta benissimo, è verde scuro e non soffre clorosi. Naturalmente concimo con Solfato ammonico (rilascia zolfo che serve ad acidificare un pò il terreno) da Marzo ad agosto in microquantità ed aggiungo sequestrene ogni due mesi. Nella stessa situazione coltivo con successo, Macadamia, Leucospermum, Leucadendron, Stenocarpus ed altre proteacee.

 

[kiwoncello]

A giudicare dalla foto la pianta non si presenta bene ed evidentemente soffre, tant'è vero che non vi vedo nuovi germogli. A parte questo i margini delle foglie decolorati potrebbero essere sintomo di:
1. eccessiva concentrazione di sali nel terriccio per esagerate concimazioni (danni da salinità),
2. apoplessia, la malattia più diffusa e comune provocata da un fungo che colpisce soprattutto le piante più deboli per vari motivi,
3. marciume radicale, anch'essa di origine fungina.
Credo ti convenga seguire il consiglio di MarcoRinaldi andando a mostrare qualche foglia e la foto della pianta al vivaista di cui sopra.
Kiwo

 

[elebar]

...Il mio consiglio è di cercare di procurarsi le scaglie delle pigne...

Per curiosità, Marco, potendo scegliere, meglio le pigne della corteccia, o è indifferente?

 

[kiwoncello]

Elena, io ho un grande aiuolone dove prosperano da anni 4 camelie, una gardenia e due azalee: nella preparazione del fondo avevo messo uno strato di sole pigne spesso circa 20 cm.....
Andrea

 

[elebar]

Io le posso tenere solo in vaso, quindi le userei per mschiarle al terriccio e poi per pacciamare. Quindi meglio che inizio a mettere via le pigne... :ciglione:

 

[shark04]

Per marcorinaldi:
Marco, ma il vivaista bravo che sta a Sezze si chiama per caso Ezio e si trova in zona Zoccolanti (vicino al cimitero?).

Alessandro

 

[marcorinaldi]

liburdi

Si chiama liburdi ma non ricordo il nome!!!comunque non penso che ce ne sia più di uno a sezze romano!
Ciao

 

[xst84]

A giudicare dalla foto la pianta non si presenta bene ed evidentemente soffre, tant'è vero che non vi vedo nuovi germogli. A parte questo i margini delle foglie decolorati potrebbero essere sintomo di:
1. eccessiva concentrazione di sali nel terriccio per esagerate concimazioni (danni da salinità),
2. apoplessia, la malattia più diffusa e comune provocata da un fungo che colpisce soprattutto le piante più deboli per vari motivi,
3. marciume radicale, anch'essa di origine fungina.
Credo ti convenga seguire il consiglio di MarcoRinaldi andando a mostrare qualche foglia e la foto della pianta al vivaista di cui sopra.
Kiwo

Davvero ?:fifone2: credevo che le camelie fossero resistenti agli attacchi fungini. Da oggi si cambia registro, anche perchè ogni anno i miei boccioli cadono prematuramente.cat: Ora capisco anche quei fusticini leggeri e anneriti.
Grazie mille:Saluto: