direi proprio di no, però te l'avevo anche già detto, se tu mi avessi letto....... 
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camelia con foglie gialle. Perchè?
- Creatore Discussione glass86
- Data di inizio
anche se non le rompi non devi coprirle con il terriccio sopra quello esistente.
Hai fatto questo?
Hai fatto questo?
perchè impedisci che respirino, il coprirle può causare vari probemi, le radici superficieli delle camelie se nono visibili esternamente devono rimanere tali, se tu le copri non ricoprono più la loro funzione e la pianta può può patirne: puoi coprirle ma rischi
Allora, due giorni fa mi sono arrivate le tre camelie che avevo ordinato on line e devo dire che sono molto soddisfatto. Le piante non sono molto grandi ma in ottime condizioni e le due japoniche sono piene di boccioli pronti a fiorire.
Dunque rapporto qualità-prezzo (12,70 euro l'una) molto buono, di sicuro prossimamente farò nuovi acquisti.
Per quanto riguarda la mia povera camelia ingiallita, per il momento non ho notato alcun miglioramento nonostante le cure...
Dunque rapporto qualità-prezzo (12,70 euro l'una) molto buono, di sicuro prossimamente farò nuovi acquisti.
Per quanto riguarda la mia povera camelia ingiallita, per il momento non ho notato alcun miglioramento nonostante le cure...
kiwoncello
Master Florello
Glass, quando vedo camelie in piena terra che si presentano come la tua vado dritto ad incolpare la natura e consistenza del terreno. Quando le radici si trovano in condizioni asfittiche in quanto entro terricci compattati, argillosi (anche se acidi) e quindi non drenati non possono svolgere la loro funzione, la pianta non emette nuove radichette e deperisce gradualmente. In questi casi la soluzione più drastica ma efficace resta quella di estrarre la pianta, spuntarne l'ammasso radicale, potarnme la chioma e reimpiantarla subito in una buca adeguata con uno spesso strato drenante sul fondo e mix acido soffice e permeabile (io ormai mi sono standardizzato su terricci torbosi commerciali abbondantemente mescolati con bark di pino sminuzzato, ghiaia di pomice od agriperlite ed un pò di cornunghia). La pianta si riprende abbastanza rapidamente e con foglie sane. IL solfato di ferro va bene per acidificare il terriccio, però la sua azione favorente l'assorbimento di ferro è lenta; in caso di clorosi si usano chelati di ferro ad azione rapida. Di norma spargo solfato di ferro in superficie d'inverno (non d'estate) per mantenere il pH del substrato.
kiwoncello
Master Florello
Hanno sì un pò di clorosi (tipiche foglie con nervature verdi ed il resto-foglia giallo) però è localizzata a qualche ramo: una bella bagnata con ferro chelato non guasta, ma tieni presente che le foglie gialle resteranno tali e finiranno comunque col cadere. Se ne gioverà il resto della fronda. Le macchie marrone periferiche sono dovute secondo me ai problemi radicali che ti accennavo. A conclusione, se vuoi cimentarti coll'intervento eroico fallo a marzo, non prima e comunque ne vedrai i risultati il prossimo anno.
Salve a tutti,
riprendo questa discussione in quanto la mia camelia ha di nuovo dei problemi.
Qualche mese fa la camelia si era ripresa alla grande grazie anche ai vostri consigli (senza però alcun intervento drastico), ha fiorito ed emesso nuova vegetazione. Ma adesso presenta un nuovo problema: sui bordi delle foglie nuove hanno fatto la loro comparsa delle macchioline marroni (per il momento non su tutta la pianta) ed alcune stanno cominciando a cadere. Secondo voi è un problema di cattivo drenaggio? O di funghi? O clorosi?
Ecco la foto delle foglie:
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Ed ecco la pianta nel suo insieme:
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riprendo questa discussione in quanto la mia camelia ha di nuovo dei problemi.
Qualche mese fa la camelia si era ripresa alla grande grazie anche ai vostri consigli (senza però alcun intervento drastico), ha fiorito ed emesso nuova vegetazione. Ma adesso presenta un nuovo problema: sui bordi delle foglie nuove hanno fatto la loro comparsa delle macchioline marroni (per il momento non su tutta la pianta) ed alcune stanno cominciando a cadere. Secondo voi è un problema di cattivo drenaggio? O di funghi? O clorosi?
Ecco la foto delle foglie:
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Ed ecco la pianta nel suo insieme:
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Non avendo ricevuto risposte ho fatto un po' di testa mia, trattando la camelia e anche le vicine ortensie, le quali avevano molte foglie come bruciate, soprattutto nei bordi (non penso che sia un problema di carenza di acqua, dato che le annaffio abbondantemente tutti i giorni) con del verderame, poichè ho pensato che potesse essere un problema di funghi. Ma ho una domanda: il verderame funzione come rimedio oppure viene usato solo in via preventiva?
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
il rame è utilizzato prevalentemente in via protettiva.
Sembra che la pianta abbia gli stessi problemi che aveva a gennaio (all'inizio della discussione).
Nuovamente scarsità di ferro (le foglie striate) e terreno poco acido.
Cerca di essere regolare nella somministrazione del ferro e di aumentare l'acidità del terreno.
Verifica che l'acqua che utilizzi non sia calcarea e, se è così, neutralizza, come consigliato in precedenza, l'effetto del calcare (oopure annaffia con acqua piovana).
Se vuoi procurati degli aghi di pino e spargili attorno al calcio della pianta. Anche questi aiutano ad acidificare il terreno.
Ste
il rame è utilizzato prevalentemente in via protettiva.
Sembra che la pianta abbia gli stessi problemi che aveva a gennaio (all'inizio della discussione).
Nuovamente scarsità di ferro (le foglie striate) e terreno poco acido.
Cerca di essere regolare nella somministrazione del ferro e di aumentare l'acidità del terreno.
Verifica che l'acqua che utilizzi non sia calcarea e, se è così, neutralizza, come consigliato in precedenza, l'effetto del calcare (oopure annaffia con acqua piovana).
Se vuoi procurati degli aghi di pino e spargili attorno al calcio della pianta. Anche questi aiutano ad acidificare il terreno.
Ste
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senti glass86, hai la possibilità di fare delle foto alla pagina inferiore delle foglie bordate di marrone??
Me le fai vedere?
Me le fai vedere?
@ Ste: ormai è da mesi che una volta a settimana somministro alla pianta del ferro chelato e inoltre innaffio quasi sempre con acqua con l'aggiunta di qualche goccia di aceto, ho anche sparso tutt'intorno alla pianta prima aghi di pino e sopra corteccia sempre di pino, ma i risultati nn mi sembrano affatto incorangianti. Ah dimenticavo che ho anche concimato una volta con apposito concime per acidofile.
@bausettete: ho scattato le foto della pagina inferiore di una foglia, spero si riesca a vedere bene.
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Ringraziandoti infinitamente dell'interessamento ti faccio vedere anche una foglia della vicina ortensia:
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@bausettete: ho scattato le foto della pagina inferiore di una foglia, spero si riesca a vedere bene.
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Ringraziandoti infinitamente dell'interessamento ti faccio vedere anche una foglia della vicina ortensia:
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a mio avviso pare un fungo o qualcosa di simile ma non prendere quel che dico come oro colato perchè sto ipotizzando la possibile causa.
Se la pianta fosse mia, verificato che il problema non è al livello radicale, opererei così:
taglio di tutti i rametti interessati, nuovi e vecchi; se mi dici che il disturbo interessa principalmente i nuovi rami e le nuove foglie, toglierei tutti i rami colpiti senza pietà mettendo in conto salvare la pianta ma di dover rinunciare forse alla fioritura della primavera 2012.
Sui tagli passerei dell'ossicloruro a disinfettare in maniera che l'infezione non si propaghi.
Tolti tutti i rametti farei trattamenti con ossicloruro sulle parti restanti della pianta una volta ogni 10 gg per almeno tre volte.
Ti dico la verità, la mia camelia grande ha l'antranosi e non so in sincerità se anche la tua lo sia, credo di no ma mi pare comunque un fungo.
Io sto risolvendo e dopo questo intervento drastico stanno nascendo nuove foglie per ora non colpite dal fungo all'apparenza sane.
Bene chiarire che ho fatto di testa mia, quindi prendila come una opinione e un metodo strettamente personale.
Ti dico inoltre che un mio amico, tutt'altro che appassionato di camelie, ne ricevette una in regalo con delle foglie colpite da un fungo del tutto simile a quello che ha colpito la tua.
Inizialmente la pianta sembrava reagire da sola, ma è un inganno, se non si prendono in tempo queste infezioni portano alla morte della pianta e così fu.
Se la pianta fosse mia, verificato che il problema non è al livello radicale, opererei così:
taglio di tutti i rametti interessati, nuovi e vecchi; se mi dici che il disturbo interessa principalmente i nuovi rami e le nuove foglie, toglierei tutti i rami colpiti senza pietà mettendo in conto salvare la pianta ma di dover rinunciare forse alla fioritura della primavera 2012.
Sui tagli passerei dell'ossicloruro a disinfettare in maniera che l'infezione non si propaghi.
Tolti tutti i rametti farei trattamenti con ossicloruro sulle parti restanti della pianta una volta ogni 10 gg per almeno tre volte.
Ti dico la verità, la mia camelia grande ha l'antranosi e non so in sincerità se anche la tua lo sia, credo di no ma mi pare comunque un fungo.
Io sto risolvendo e dopo questo intervento drastico stanno nascendo nuove foglie per ora non colpite dal fungo all'apparenza sane.
Bene chiarire che ho fatto di testa mia, quindi prendila come una opinione e un metodo strettamente personale.
Ti dico inoltre che un mio amico, tutt'altro che appassionato di camelie, ne ricevette una in regalo con delle foglie colpite da un fungo del tutto simile a quello che ha colpito la tua.
Inizialmente la pianta sembrava reagire da sola, ma è un inganno, se non si prendono in tempo queste infezioni portano alla morte della pianta e così fu.
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
sono d'accordo con Bausettete.
Se si tratta di un fungo non ti resta che eliminare le foglie danneggiate (non buttarle in nessun composter, se puoi bruciale, altrimenti sbarazzatene) e fare una sequenza di trattamenti rameici.
Il ferro lo devi dare una volta ogni 30/40 giorni, tutte le settimane è troppo e la pianta può entrare in sofferenza per eccesso di ferro.
Ste
sono d'accordo con Bausettete.
Se si tratta di un fungo non ti resta che eliminare le foglie danneggiate (non buttarle in nessun composter, se puoi bruciale, altrimenti sbarazzatene) e fare una sequenza di trattamenti rameici.
Il ferro lo devi dare una volta ogni 30/40 giorni, tutte le settimane è troppo e la pianta può entrare in sofferenza per eccesso di ferro.
Ste
Per fortuna le parti della pianta interessate dal fungo (se di questo si tratta, ma ormai non vi è quasi più dubbio) son per il momento limitate, quindi non mi costerà caro fare come mi avete consigliato. Secondo voi poi è sufficiente fare trattamenti con rame? @Bausettete: che cos'è l'ossicloruro? Non ne ho mai sentito parlare...
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
è ossicloruro di rame. Ossia ossido di rame e cloruro di rame. Ha una minore fitotossicità rispetto al semplice solfato di rame.
Lo trovi molto facilmente in commercio.
Ste
è ossicloruro di rame. Ossia ossido di rame e cloruro di rame. Ha una minore fitotossicità rispetto al semplice solfato di rame.
Lo trovi molto facilmente in commercio.
Ste
