Waves.....e io che pensavo di aver scritto un articolato e "completo discorso" .....su e contro gli estremi degli uni ma anche degli altri....
Dove sono nata e cresciuta al estero son sicura che col cavolo si prosegue a risarcire e rimborsare gli agricoltori che fan questi giochi di truffe. , , ecco uno dei tanti motivi del perché rispetto ad altri paesi “ di civiltà normali” restiamo sempre indietro,lo stato non risolvono prima e fanno sprechi ( ove si possono aiutare per esempio famiglie povere )ed e’ anche uno dei tanti motivi questo che dannatamente mi manca L altra mia terra madrenella tua zona vengono rimborsati i semi e nella mia il raccolto perso/danneggiato, però anche così niente cambia in merito alle truffe dei rimborsi... perché "di che si lamentano gli pagano tutto" è farina del tuo sacco, non mia.
in questa storia ho detto quello che so e so che certi pseudo-agricoltori seminavano apposta per farsi rimborsare. stop. e infatti, come vedi, questo succedeva anni fa, che adesso per chiedere i rimborsi bisogna essere agricoltori "certificati". io me la sono presa con i primi, sbagliano quelli che la pensano come me, oppure chi la pensa come te ammette le truffe?
.
Si condivido, penso che questa fosse una proposta immediata per evitare che andassero a mangiare nei campi. Un'altra soluzione "che poi è l'uovo di colombo" sono le recinzioni. Il problema è puramente economico, immagino. O esistono aiuti economici per recintare ettari e ettari di campi, o dubito che un contadino da solo riesca. E qui mi fermo perchè non conosco il meccanismo. Quando mio nonno aveva i campi, non aveva mai recintato perchè il suo terreno passava di stato e era costretto a pagare di più in termini di tasse ... Non so se questa cosa esista ancora, o varia da regione e regione.darle da mangiare qui coi campi o là nei boschi è sempre un intromissione deleteria.....
se hanno certezza sul cibo mettono in cantiere più cuccioli....
in natura la difficoltá del sopravvivere tra predazioni probabili e sicure e difficoltà di procacciarsi il cibo fanno parte della vera selezione e della regolazione riproduttiva ....
in pratica la natura è chiara in tal senso.....
se vuoi sopravvivere devi faticà ..
a cercare , scappare, nasconderti,
e ripararti se nel frattempo riesci pure a trovare da mangiare bene altrimenti digiuni e / o non la scampi.....
se fai trovare a loro già il mangiare.....che selezione c' é?
in natura NON esiste ne pietismo ne aiuto ti devi arrangiare rigorosamente da solo
Assolutamente concorde con Spulky e Clem.
Il controllo del numero dei capi di qualsiasi specie selvatica è utopico, poichè il primo elemento di disturbo è proprio l'uomo. Finchè ci saremo noi, tutto è pagliativo.
Mi sento solo di aggiungere a tutto ciò che è stato detto una piccola cosa, e rispondo soprattutto a quelli che affermano che non è più necessario uccidere perchè la carne si trova al supermercato.
Il maiale che trovate sul banco macelleria aveva esattamente la stessa dignità di un cinghiale selvatico, e muore, e soffre, esattamente alla solita maniera, colla differenza che la sua vita non è stata libera felice e dignitosa, anzi, probabilmente è stato malato per la maggior parte della vita e riempito di antibiotici.
Senza considerare che proprio perchè si ragiona di MORTE, bisogna essere consapevoli di quello che si fà. Quando si decide di prendere la vità di un animale bisogna prendersene la responsabilità. Troppo facile trovarsi la pappa scodellata.
Abbiamo fatto l'anno scorso l'expo per lo spreco alimentare eppure credo che ci siano tantissime persone che non si riguardano minimamente a buttar via della carne rimasta 2 gorni in frigo.
Bene amici, se voi quel pezzo di carne l'aveste dovuto guardare neglio occhi mentre gli sparavate, non avreste il coraggio di buttarlo nella pattumiera.
Lo consumereste con gratitudine e anche un certo senso di sacralità, come facevano un tempo ad esempio gli indiani d'america col bisonte, dalla quale dipendevano completamente e della quale non sprecavano niente.
La legge di natura dice che il più grosso mangia il più piccolo, e noi siamo in cima alla catena alimentare. Chi pensa poi alla sofferenza di un animale cacciato si guardi i filmati sui mattatoi, se ne trovano a bizzeffe.
Sia chiaro che non volgio far polemica, ma credo che alle volte su certi argomenti ci sia una certa miopia.
Detto questo, anche neppure io sopporto la caccia che non dà supporto alimentare (uccellini in generale), etra i cacciatori ci sono un sacco di teste a pinolo, ma lo erano già prima di diventare cacciatori.
Ok, ora infamatemi pure
Sul fatto che uno che compra carne di pollo spesso inorridisce all'idea di tirare il collo alla gallina.... Anche, infatti il collo alle mie non potrò mai tirarglielo e non mangio pollo da quando le ho...
Uomini piccini dalle facoltà limitate son sempre esistiti, purtroppo al giorno d'oggi tuteliamo anche il loro diritto a riprodursi...Su un quotidiano a tiratura nazionale ho letto il titolo "Cacciatore Usa uccide un raro leopardo delle nevi (con foto del trofeo) ovviamente non so se è vera o un fake, ormai è possibile leggere tutto ed il suo contrario.
Ma non riesco a spiegarmi come in un mondo sicuramente culturalmente progredito (rispetto almeno a 50 anni fa) possano esistere persone del genere?
Per la tigre è nella sua natura fare la tigre ma per il tonto dovrebbe esistere la selezione naturale, una cosa dimenticata!
Forse stai partendo con il presupposto che siamo tutti animalisti estremisti. Posso rispondere per me.Quello che trovo ipocrita è però l'atteggiamento da paladino della natura di altri, solo perchè la carne la prendono al supermercato.
Non vedo differenza tra il tirare il collo ad un pollo allevato e sparare ad un fagiano. E' comunque un atto violento che porta ad un unica conclusione.
Quindi, posso accettare critiche in tal senso da un vegetariano, che decide di farne a meno (anche se in realtà si potrebbe approfondire anche questo tema....) ma da altri no.
Credo che la maggior parte di noi abbia avuto nonne casalinghe, con animali allevati che non battevan ciglio all'idea di tirare il collo al pollo, eppure non credo fossero mostri sanguinari....
e non parlatemi di sensibilità, è solo che non siamo abituati all'idea, e non ne abbiamo la necessità, perchè appunto c'è il magnifico, pulitissimo, colorato ed asettico, supermercato.
Forse stai partendo con il presupposto che siamo tutti animalisti estremisti. Posso rispondere per me.
La predazione è sempre un atto violento. In natura avviene anche di peggio, peggio inteso dal nostro punto di vista umano. Ma al contrario della iena che non si fa problemi a papparsi lo gnu ancora vivo, cominciando con lo sbudellamento, beh... noi come specie riflettiamo su questo. La mentalità sta cambiando. Negli allevamenti si sta cominciando a riflettere e a fare qualcosa. E dettiamo mercato anche con le scelte alimentari, basta decidere. Scegliendo personalmente di comprare maiali allevati con ritmi più consoni alla loro natura o polli allevati con ritmi più naturali, liberi e non in gabbia. Costa di più ma chissenefrega! almeno quell'unica bistecca o coscia di pollo che mi mangio alla settimana è buona!
per te da come scrivi sono tutti truffatori quindi giusto che si facciano rivoltare il campo seminato, il diritto ai cinghiali su tutti..
non mi serve il traduttore e mi fa strano leggere che ti ribalto, quindi ti chiedo cortesemente di farmi un quote di una tua affermazione + mia risposta, così vediamo se sono io che ribalto o tu che travisi/interpreti male le mie risposte.e come al solito mi sono rotta di rimettere i puntini su ciò che scrivo perchè tu ribalti a tuo piacimento ciò che scrivo, mi manca anche il tempo oltre
alla v
distorte dalla mia vita? le mie convinzioni distorte dalla mia vita? conosci la mia vita per poter dire che le mie convinzioni sono distorte? ma chi ti credi di essere?tieniti le tue convinzioni distorte (a mio avviso) dalla tua vita