grazie Greenray per il prezioso consiglio... anche se il tono della tua risposta mi suona leggermente.... pessimistico.....
farò tesoro dei vostri suggerimenti spostandolo subito in terrazza...
Chiamalo pure pessimismo, ma io voglio solo far notare che la voglia di avere delle piante vicino a noi, non ci fa muovere verso di loro, star loro vicino ed imparare ciò che silenziosamente insegnano.
Noi vogliamo che siano loro ad avvicinarsi a noi, ad adeguarsi alle nostre esigenze e darci solo parte delle soddisfazioni che possono darci.
La maggior parte di noi ed io per primo, fatichiamo a digerire che una pianta debba stare fuori, cioè ..... dove l'abbiamo presa. Basterebbe guardarci intorno per capirlo e alla lunga magari modificare il nostro comportamento, il nostro atteggiamento.
Dicendoti che la la tua pianta sta bene fuori, non è con te che mi accanisco, ma con una mentalità che io stesso ho assimilato e che faticosamente cerco di sradicare.
Capita tante volte su questo forum che gli utenti trattino le piante come animaletti domestici e quando si fa loro notare che le piante vivono all'aperto, risulta incredibile anche per me quando lo scrivo, ma è un fatto sotto gli occhi di tutti, è così ancor da prima che l'uomo venisse al mondo.
Tuttavia i problemi alle nostre piante siamo noi a darli, mai il contrario mi risulta.
Quindi il mio "quasi-pessimismo" è dovuto al fatto che difficilmente lo impareremo. Chissà perché invece impariamo tante cose più difficili, magari meno importanti.
Credo che questo forum poco o tanto dia un aiuto a percepire questi risvolti, poi qualcuno rimane indifferente ed altri no.
Comunque anche questo discuterne credo sia positivo, nonostante a livello globale rimanga forse insignificante, o ...una goccia nel mare.
Ciao e perdona la logorroicità.