A prescindere dal fatto che un ficus sicuramente non sopporta questi climi, mi chiedo cosa ci "azzeccherebbe" un ficus in una aiuola in Sardegna?
Certamente i gusti sono gusti, ma anche le note sono note e questa mi sembra decisamente "stonata".
La Sardegna è un territorio speciale, con un clima speciale e con piante speciali, quindi perché non sfruttare questa speciale condizione per una pianta di quelle che ci starebbe benissimo?
Che ne pensate di una pianta autoctona?
Perché cercarne una esotica e che addirittura richiederebbe interventi umani per sopravvivere all'aperto?
Fra conifere e caducifoglie il ventaglio della scelta è piuttosto ampio, perché accanirsi col ficus e non piantare una pianta nostrana coltivata a bonsai?
In aiuole o in vasi, con mia sorpresa mi è capitato di vedere e d'aver molto apprezzato piante che invece in natura quasi neanche si notano.
Ne ho viste perfino attorno ad un distributore di benzina, il cui proprietario non è un bonsaista, ma che per necessità limita la crescita delle sue piante.
Non sono piante da concorso, forse nemmeno dei veri bonsai, ma ...che invidia ragazzi!
Con un po' di cura e di passione le nostre piante "comuni" possono diventare speciali, affascinanti e perfino più sorprendenti di quelle piante che si vendono a migliaia in tutti i supermercati, brico vari, garden center, negozietti, bancarelle, mercatini, fiere e per corrispondenza.
Aceri, Bagolari, Carpini, Cerri, Lecci, Olmi, Querce: ce n'è "a sfare" ed hanno la caratteristica d'essere economici se ci si rivolge ad un vivaio.