A scanso di equivoci: bonsai non si nasce.
Una pianta può diventare un bonsai, ma nasce come una pianta normale ed anzi va fatta crescere con una certa rapidità, senza perdere troppo tempo (come invece faccio io tenendo le mie piante in vasi non sufficientemente grandi).
Quindi i "semi bonsai" sono un ..."pacco"!
In realtà sulle confezioni non è quasi mai più scritto niente di esplicito, ma ciò che è scritto fa comunque pensare che in quella busta vi sia il risultato di scoperte miracolose, tali da umiliare gli orientali che da secoli dedicano ai ai bonsai considerevoli porzioni del loro tempo.
Chiarito questo punto, compreso che un bonsai lo otterrai (forse) dopo anni di dedizione e sopratutto di studio, non c'è pianta che io ti sconsigli di seminare.
Io cercherei di dissuaderti se tu volessi comperare delle piante senza essere sicuro di voler dedicar loro il tempo e l'impegno dovuto.
A me non importa che tu le paghi tanto, poco o niente; quello che secondo me è sbagliato è prendersi un essere vivente e farlo con leggerezza, con la consolante affermazione "se anche morisse, avrei speso poco".
Nel tuo caso è molto diverso, perché partendo dal seme tu farai nascere delle piante che oggi non ci sono ancora, delle nuove piante che (anche se poco) arricchiranno il pianeta, arricchiranno almeno la tua casa e la vita tua e di chi ti sta vicino (e non è poco) finendo forse per contagiarli.
Nel caso dovessero morire sarebbe comunque molto spiacevole, ma si perderebbe qualcosa che tu stesso hai dato in più ed il conto tornerebbe pari, ma si tratta comunque dell'ipotesi peggiore.
Quindi voglio incoraggiarti a provare ed in fondo ti saremo tutti debitori, come lo siamo per chiunque ficchi un seme (non OGM) in terra.
Se le piante che seminerai nasceranno, se sopravviveranno, se cresceranno, ti daranno in tutti i casi soddisfazioni più o meno grandi.
Se qualcuna farà una brutta fine applaudiremo comunque per il generoso tentativo.
In quanto a far diventare le tue piantine dei bonsai, spero che tu sappia quale impegno, quali difficoltà e quanto tempo di attendono.
Non è una cosa difficilissima, ma richiede almeno costanza e perseveranza, forse di denaro poco.
Far diventare un albero un "albero in vaso" (la definizione della parola bonsai) significa ostacolare la natura che vorrebbe farlo crescere molto, molto di più, noncurante dei nostri propositi miniaturistici.
Ecco perché in genere si preferiscono quegli alberi che in natura pur diventando grandi non abbiano come il platano la tendenza a diventare addirittura mastodontici.
Vi sono anche altri alberi che pur rimanendo di dimensioni contenute hanno la "vanità" di volere foglie molto grandi.
Secondo me sono da evitare come futuri bonsai, ma certamente vale la pena farli nascere se si hanno i loro semi.
Prima di farlo però mi preoccuperei di dove locarli una volta che te ne dovrai per forza disfare.
Ciao e in bocca al lupo (senza che crepi)