patrizia
Maestro Giardinauta
E' un discorso quasi sempre giusto, ma ci sono anche aziende che sono abbastanza serie, mettono in commercio semi freschi. Forse conosciamo solo aziende di sementi famose, ma ci sono anche piccole aziende che a me personalmente ispirano di più. Inoltre i semi che ho trovato in quella bustina (tutto contato) erano 15, le piantine nate erano 14, tutte in un vaso: 4 le ho eliminate subito perchè erano davvero troppe, una sfortunatamente è morta. 3 delle 9 rimanenti le ho trapiantate togliendogli il fittone. E fino ad ora tutte e 9 (3 senza fittone e 7 con) sono vive!
Percentuale altissima di germinazione allora, come raramente si riesce ad ottenere in natura, soprattutto dalle conifere.
A questo punto puoi dirci anche il nome del piccolo produttore? Potrebbe essere utile a qualcuno
Ovviamente mi rivolgevo a Monerora che diceva di aver comprato l'ennesima bustina... anche se costano pochi euro è un peccato dover arrivare all'ennesima +1, forse qualcosa non va.
Quando raccolgo semi guardo innanzi tutto se intorno alle piante ci sono altre piantine, questo è già un indizio significativo della capacità di riproduzione per seme di quell'individuo.
Il discorso di Geenray è molto "scientifico", mentre per i nostri esperimenti forse è anche troppo tecnico, può essere messo in pratica da un vivaista interessato a produrre in quantità, ma noi hobbisti in fondo produciamo raramente le piante dal seme, e quando lo facciamo ci ritroviamo spesso con l'ambiente sovraffollato.
In libertà invece, le piante producono una gran quantità di semi e li lasciano andare, l'importante è che almeno due nell'arco della vita abbiano successo e la specie si è moltiplicata.