io ci ho rinunciato, al vino. Ho passato anni interessanti da quel punto di vista, ho assaggiato vini eccezionali, ho in casa (non la aprirò mai più) un barolo Massolino "Vigna Rionda" non ricordo più di che anno. Mi piacevano tanto i bianchi marchigiani (non il Verduzzo orrido, ma per esempio il verduzzo di Matelica), mi piaceva tantissimo il
Pouilly-Fumé; dall'Austria, dalla Wachau, facevo arrivare un eccezionale Grüner Veltliner... con i rossi ci ho "litigato" parecchio, anche se ottimi a me veniva spesso mal di testa. Ricordo una degustazione a Parma dei grandi Pinot Noir europei (e il migliore era tedesco...) ma che mi ha massacrata.
Ci ho rinunciato dopo una terribile sbronza a base di Montepulciano d'Abruzzo di non so che cantina, ma io così male in vita mia mai stata prima. Adesso brindo con lo spumante della ex DDR, il Rotkäppchen (Cappuccetto Rosso) di non so che uve, frizzante che io allungo con sciroppo di melograno o ciliegia...(
@cri1401 bannami....) soprattutto perchè qui non trovo il Cartizze che è l'unico vino frizzante che mi piace e le bollicine francesi non mi piacciono per niente, champagne incluso.