crescerli è delicato in ogni caso, con o senza un determinato carattere
quanto al resto, sono ben contenta che un contributo "forte" alla discussione, condiviso o meno che sia, ci metta tutti nelle condizioni di riflettere.....da chiunque arrivi
far degenerare una discussione e ben diverso da questo
1) Lo davo per sottinteso. Adesso che ho grande urgenza di crearmi degli affetti miei (leggi desiderio abbastanza anomalo di affettività e paternità) mi rendo conto che certi metodi educativi "all'antica" dove le restrizioni sono la norma e le concessioni un premio, non sono poi così fuori luogo, in un mondo che sta andando all'indietro. il regresso intellettuale, sociale e affettivo è sotto gli occhi di tutti, e la nostra "isola felice" rischia ogni giorno di essere spazzata da tsunami devastanti.
2) Grazie: non è una discussione su temi soft e tranquilli, non si parla di una partita di calcio. Si parla di un'ennesima vicenda sbattuta in prima pagina senza pudore, di una ragazzina violata due volte, dal suo assassino e dall'esser stata messa su un palcoscenico mediatico di raro squallore e bassezza. E a me questo fa infuriare, specialmente quando ci si sente in dovere di commentare e parlare piuttosto che lasciar fare il loro lavoro a coloro i quali dovrebbero cercare, trovare prendere, pestare di schiaffoni e rinchiudere gli infami che l'hanno ammazzata.
e ogni volta è così, tutte, da una (ma che strano....) quindicina di anni a questa parte finiscono per esser ragazze note per esser state ammazzate, sventrate,strangolate, stuprate, da Simonetta cesaroni a Elisa Clapps, Meredith Kercher, Desirèè Piovanelli, e prime tra tutte le vittime del Massacro del Circeo, Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, ma adesso abbiamo Sarah Scazzi, Yara... tutta roba fresca, freschissima. Chi più ne ha più ne metta...