un paio di considerazioni
sono madre di due figli, non mi sento per questo madre di tutti indistintamente ma solo di quei due
la spettacolarizzazione delle atrocità disturba profondamente anche me, chi è infastidito da questo non significa che non si dispiaccia per quel che è capitato e di cui oggi si ha certezza
quanto a come crescere i ragazzi, non mi sento di ergermi a giudice di nessuno
l'adolescenza è qualcosa di terribilmente imperscrutabile, giusto essere presenti e senza prosciutto sugli occhi
vero che i ragazzini tendono a fare il cacchio che gli pare, vero anche che a volte limitare la loro libertà è impossibile
Se un ragazzo esce di casa e se ne va (e il mio lo ha fatto) puoi uscire a cercarlo per ore e non trovarlo
e allora puoi solo sperare e pregare che torni
non sono tutti uguali, non tutti accettano sempre di buon grado di essere controllati
e se esageri, il rischio vero è che si perda e non torni......se quando torna ti limiti a mazzolarlo senza contemporaneamente anche spalancargli le braccia puoi inficiare il tuo rapporto con lui per sempre
Quindi Andrea, fermo che sono assolutamente in accordo con il fastidio di quanto si vede e si legge, andrei più cauta a giudicare un genitore qualsiasi sia l'errore vero o presunto che ha commesso
provare per credere
l'unico vero rischio che ha corso mia figlia è stato a scuola in prima liceo, non è vero che l'orco esce solo quando è buio
l'orco può lavorare a scuola in pieno giorno, essere noto a tutti e venire reintegrato e cambiato di scuola fino alla prossima volta
perchè purtroppo il sistema funziona anche così