R
rjalex
Guest
Signore e signori,
non essendo ancora riuscito a vincere l'enalotto (che tra l'altro non ho mai giocato) vivo all'ultimo piano di un sinistro casermone di periferia.
Per contrastare l'aspetto triste del palazzo ho riempito il mio balconcino di piante e fiori che mi danno grande gioia.
Nonostante sottovasi e grande attenzione, ogni tanto succede che qualche goccia mi sfugga e coli giu.
La mia vicina di sotto, una vecchia megera bisbetica, ha scritto all'amministratore dicendo che "continuamente" cadono giu "continuamente" ... "secchiate" di acqua e che lei ha "paura" ... vabbe'.
Ho speso un po' di soldi per farmi portare dall'idraulico un rubinetto, ho comprato un computerino ed ho programmato una irrigazione automatica alle 4 di mattino per cercare di evitare qualunque problema.
La signora che evidentemente e' insonne ha visto acqua colare (chiaramente il computerino non e' attento come me) a quell'ora e pare che nell'ultima assemblea condominiale (ero malato e non c'ero) abbia chiesto all'amministratore di scrivermi affinche' io non annaffi piu le mie piante.
Mi domando se qualcuno di voi sa se esistono elementi di diritto che mi possano "salvare".
Viva la tolleranza (e ovviamente la buona educazione di noi piantofili) !
Bob
non essendo ancora riuscito a vincere l'enalotto (che tra l'altro non ho mai giocato) vivo all'ultimo piano di un sinistro casermone di periferia.
Per contrastare l'aspetto triste del palazzo ho riempito il mio balconcino di piante e fiori che mi danno grande gioia.
Nonostante sottovasi e grande attenzione, ogni tanto succede che qualche goccia mi sfugga e coli giu.
La mia vicina di sotto, una vecchia megera bisbetica, ha scritto all'amministratore dicendo che "continuamente" cadono giu "continuamente" ... "secchiate" di acqua e che lei ha "paura" ... vabbe'.
Ho speso un po' di soldi per farmi portare dall'idraulico un rubinetto, ho comprato un computerino ed ho programmato una irrigazione automatica alle 4 di mattino per cercare di evitare qualunque problema.
La signora che evidentemente e' insonne ha visto acqua colare (chiaramente il computerino non e' attento come me) a quell'ora e pare che nell'ultima assemblea condominiale (ero malato e non c'ero) abbia chiesto all'amministratore di scrivermi affinche' io non annaffi piu le mie piante.
Mi domando se qualcuno di voi sa se esistono elementi di diritto che mi possano "salvare".
Viva la tolleranza (e ovviamente la buona educazione di noi piantofili) !
Bob