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se l'amministratore non fa nulla per riparare una infiltrazione da tetto

belvedere

Giardinauta Senior
abito all'ultimo piano e sopra c'è il lastrico solare condominiale.

da circa un anno sul soffitto del bagno ho una macchia che nel tempo si è decisamente estesa e che rischia di estendersi al rivestimento delle pareti (che è fatto con la tecnica dello "spirito libero" dunque se ho un danno devo rifare tutto, non è possibile rappezzare solo una parte!) con un costo decisamente esoso!!

inizialmente l'amministratore ha fatto visionare il danno a un perito il quale ha detto che era legato alla canna fumaria ecc. che dipendeva dall'escursione termica ecc ma che non c'era granchè da fare...
in sostanza da allora ho fatto infinite telefonate anche minacciose all'amministratore e altrettanti fax ....anche parlandone in assemblea.
ma l'amministratore non dice ne' fa nulla. tergiversa.
e il mio danno peggiora.
cosa posso fare? sono molto irritata e anche preoccupata per il danno crescente.....


un enorme grazie a chi potrà consigliarmi!!
ovviamente vorrei evitare di andare da un avvocato....
 

Marcello

Master Florello
ciao,
la macchia è umidita'? non c'è nulla di piu' stupido, affermare che non si possa far nulla con tutti i prodotti che ci sono i quali lavorano con proprieta' diverse proprio perchè diversi materiali possono lavorare a temperature diverse.

La canna fumaria di chi è? se è del condominio,se ne deve occupare l'amministratore,ma tu devi prendere lasciar perdere telefonate minacciose e prendere carta e penna e scrivereuna lettera per la messa in mora del condominio.
In pratica nella lettera indirizzata al condominio cioe' all'aministratore,spieghi o riepiloghi i fatti e intimi un tempo di 15 giorni per avere una risposta,pena le vie legali in ultima analisi.
Non credo sia sbagliato che anche lui paghi di tasca in quanto non ha agito nell'interesse del suo mandato(su questo pero' sa dirti meglio un avvocato).

Se la risposta non giunge,agirai in giudizio.
Se la risposta giunge ma ti dice picche,fai richiesta risarcimento danni.

1. La prima cosa da fare e' individuare il danno subìto, nelle sue componenti patrimoniali e non patrimoniali.
2. Raccogliere tutte le fonti di prova in proprio possesso (fatture, scontrini, documenti vari attestanti spese, documenti dai quali si evincano i mancati guadagni)
3. Raccogliere testimonianze sull'accaduto (sia sui fatti, che sugli aspetti della malafede dell'eventuale proprio contraente, sulla colpa o il dolo, sul danno subito)
4. Procedere alle perizie di parte opportune all'individuazione e quantificazione del danno se necessarie.
5. Quantificare il danno, tenendo conto di tutti gli aspetti dello stesso individuati e forfaitizzando cifre nel caso di danni non patrimoniali, che siano ragionevoli e motivati (ad esempio individuando la somma x per ogni giorno di pregiudizio subito)
6. Intimare il pagamento dei danni al danneggiante, con raccomandata ar di messa in mora:
7. Se non si ottiene nulla occorrera' agire in giudizio.

naturalmente per quello che riguarda i danni,il condominio deve pagare(anche con i tuoi millesimi) e anche per il rifacimento o aggiustatura della infiltrazione.La vinci stai pur certa.
 
Ultima modifica:

belvedere

Giardinauta Senior
grazie di cuore per i tuoi consigli!
direi che è senz'altro umidità, dapprima si sono formate delle "bolle" sull'intonaco, si è staccata la pittura e ora la zona è grigio/nera....
il lastrico sopra di me è condominiale a anche la canna fumaria....
ora mi attrezzo per fare quanto mi hai suggerito... anche se l'eventualità di dover ricorrere ad un avvocato mi scoccia parecchio.....


ggggrazie ancora!!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
quello che ha scritto marcello è vero ........ma non è così pacifico nell'attuazione.
-ad esempio si deve tener conto anche di :
1) il fabbricato ha meno di dieci anni?
in tal caso si deve invocare la garanzia di legge e relativa riparazione/sistemazione al costruttore/impresa che lo ha costruito ...........richiesta che si può fare come condominio,ma anche come condomino proprietario .........in tal caso credo che il condominio sia escluso dal pagamento (sempre che non siano intervenute manomissioni o lavori postumi (in tal caso il tutto spetta a chi quelle manomissioni o lavori li ha eseguiti)
2) il fabbricato ha più di 10anni ........di chi è e a chi serve quella caminella?
allorarisponde dei danniil proprietario della caminella (dato che la legge prevede che chi la usa ne sia anche responsabile)
3) il condominio deve essere obbligatoriamente assicurato
l'assicurazione condominiale copre anche i danni cagionati dal condominio e dalle sue parti eventualmente comuni? (se la caminella fosse ad uso ,ad esempio, del riscaldamento "centrallizzato condominiale") quindi in questo caso interessi la tua assicurazione "della tua casa"(ed il perito relativo) e attraverso di lei implichi quella del condominio nel risarcimento dei danni quantificati poi si arrangiano tra di loro.
 

Marcello

Master Florello
Quindi dici che,dato che la garanzia dei lavori dura 10 anni,la responsabilita' potrebbe essere del costruttore che dovrebbe essere in grado di fornire assistenza.

Ma allora l'amministratore cosa ci fa? non deve tutelare l'immobile?

La questione sollevata da Belvedere,descrive un amministratore condominiale superficiale e mezzo sordo a certe lecite e legittime richieste.

Il problema è che dato che i fax,le telefonate e l'assemblea condominiale, non è servita nemmeno a istruire una pratica(se non una perizia [probabilmente pagata]sulla quale non si sa piu' nulla), allora è meglio scrivere prima ancora dell'avvocato.

Quindi consiglio a Belvedere di fare la lettera di mora facendo la sua richiesta all'amministrtore e/o chiedendo cosa intenda fare, e dopo 15 giorni senza risposta(all'amministratore non conviene non rispondere), andra' da un avvocato giovane(sono i piu' motivati e freschi di norme) e gli esporra' i fatti.

A quel punto credo qualcosa o qualcuno si muovera' per dire,come si fa in Italia:

-scusi Belvedere,mi ha frainteso,avevo il gatto che stava male,ma certo provvedo subito,non si preoccupi,ma c'era bisogno del legale?!!:(-


PS: il problema infiltrazione sara' pure una scemenza risolverla con una spennellata di guaina o la posa del silicone che resiste fino a 1500°!
 

belvedere

Giardinauta Senior
perbacco... più informazioni mi arrivano e più la cosa mi pare intricata!

rispondo a marco.enne: il palazzo è del 1923 e la canna fumaria direi è relativa al riscaldamento centralizzato.
spero proprio che il condominio abbia l'assicurazione (siamo 60 condomini!!)
io non ho alcuna assicurazione personale per la mia abitazione, dunque l'ipotesi di cui mi parli non la vedo realizzabile...

comunque riferisco tutto a mio marito e vediamo in daffarsi!

intanto grazie ancora a entrambi per le dritte che mi avete dato!
 

Marcello

Master Florello
Ma non complicarti la vita.......è un caso semplice.L'unica cosa è che i tuoi danni li pagherai anche tu,tramite i millesimi,ma in effetti li hai gia' pagati con l'assicurazione che dovreste avere come condominio.
puo' esserti utile anche questo forum


http://www.condominioweb.com/forum/
 
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