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Azalea assetata

Greenray

Esperto di Bonsai

Carina questa ricerca, interessante il quesito.
Le risposte sono un po' frammentate e poco circostanziate, non approfondiscono la questione e lasciano poco convinti.
Hanno tutte in comune il riferirsi a sistemi di condizionamento dove l'acqua di condensa non ricicla quasi per niente nell'ambiente condizionato.
Questo è un aspetto importante perché impianti di quel vecchio tipo (in genere centralizzato) fanno (facevano) rievaporare l'acqua di condensa all'infinito, producendo una vera e propria coltura batterica (legionella).
Io non so se i batteri della legionella disturbino le piante, ma se mi trovassi a scegliere, quell'acqua non la userei affatto.
Mi sembra però che non ci troviamo di fronte ad impianti di quel genere.
Tuttavia, anche se l'acqua di questi recenti impianti è ottenuta per distillazione, ci andrei piano a considerare quest'aqua come qualcosa di puro o pulito, visto che le la superficie dove condensa, la vaschetta dove gocciola, i tubetti che la portano alla tanichetta di raccolta e quest'ultima, non sono sottoposti a sterilizzazione, visto che non ce n'è bisogno.
Però appunto facciamo attenzione a non fare l'equazione "distillata=pulita".
Magari questo fatto alla pianta va anche meglio io non lo so.

Fine della pignoleria ciao
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Dooley

:confuso: Aspetta che controllo ......:confuso: poi ti risponderò :confuso:.
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Tutto giusto.... se pensassimo di usare quell'acqua per berla, ma ritengo che per annaffiare le piante, potrà anche contenere batteri o legionella o qunat'altro, ma non più dell'acqua che si trova nei fiumi o nei canali o della pioggia (basta pensare che io potrei anche conservare l'acqua piovana in un contenitore che non viene mai lavato e sterilizzato, mica devo berla o farci il bagno io).
Al limite le piate potrebbero risentire di eventuali sostanze presenti sulle superfici di condensazione, tipo residui metallici, oli, solventi, ecc.... ma se il condizionatore funziona bane, al massimo l'acqua di condensa ha solo impurità di tipo "organico", dannose al più per chi le beve o respira, ma nel terreno vanno a far parte della normale flora batterica-fungina secondo me (anzi probabilmente non regge alla concorrenza non essendo un ambiente adatto....).

Comunque, la condensa delle unità interne non può contenere rame o alti metalli (se non la prima volta che la accendi, per eventuali residui di lavorazione della batteria), altrimenti nel giro di 2 anni ci ritroveremmo con tutte le batterie di scambio corrose...... è semplicemente data dalla condensa dell'umidità ambientale sulla superficie fredda della batteria, la quale viene poi convogliata in tubi di plastica (se avete paura che possa contenere tracce di plastica allora non dovreste usare neppure annaffiatoi o tubi di gomma o vasi in plstica....).
Poi il discorso della "mancanza di sali minerali" a mio avviso è una grossa bufala: i sali minerali utili alle piante si trovano nel terreno e al max nei concimi, mica nell'acqua, la quale anzi se troppo ricca di sali alla lunga satura il terreno e causa il problema opposto....
Al limite, l'effetto dell'acqua distillata in quanto priva di sali, porta in soluzione maggiormente i sali presenti nel terreno e in caso di dilavamento alla lunga può impoverirlo, ma si parla di "dilavamento", cioè se io avessi acqua corrente in continuazione che annaffia il terreno e se ne va da sotto il vaso: quanti di voi annaffiano in questo modo in casa in inverno? Io è già tanto se quando annaffio va un po' d'acqua nel sottovaso, perciò potrà essere anche distillata finchè vuoi, ma tutti i sali che scioglie restano dentro il vaso senza essere portati via....(forse in estate occorre stare più attenti, perchè in genere si annaffia abbondantemente, e molta acqua esce dal vaso, ma del resto rinvasando e concimando periodicamente il problema diventa irrilevante....)
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
recuperare i residui: si va bene

Ma infatti Boba,

mi ha sempre lasciato dubbioso questa storia di dare acqua senza sali, se poi l'acqua li trova nel terreno, li discioglie e li convoglia fino alle radici.
Naturalmente alludo solo all'acqua del rubinetto la quale non credo che fra un rubinetto e l'altro abbia differenze tali da essere adatta o non adatta, se non per piante davvero schizzinose.
Capisco che se avessi un'acidofila e le dessi dell'acqua con calcare non sarebbe la cosa migliore, ma il mio sospetto è che dargliela distillata sia un po' eccessivo, forse nemmeno tanto utile.
Credo che dipenda in maggior parte dalla qualità del terreno dove l'acqua verrà posta.
Naturalmente però, avendo a disposizione tanta acqua ottenuta dal condizionatore, perché non sfruttarla?

Ciao
 

aurex

Esperto di Bonsai
è un file pdf...quando lo apri puoi scorrere le pagine usando il mouse...come fai per una qualsiasi pagina web...o word...una volta aperta clicca al centro della pagina...e poi scorri giù...:martello2
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ok ci sono riuscito! (esultate):froggie_r
Bastava leggere e poi cliccare sotto
"Bonsai & Suiseki magazine. Raccolta numeri"
al numero corrispondente a quello voluto, in questo caso maggio.
Lo dico per quei pochi (se ce ne sono) che sono diciamo così un po' stanchi o .....rinco....... ma temo poco la concorrenza
 
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