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Assistenza agli anziani

austriaca

Aspirante Giardinauta
Lavoro come perito di costruzione per le case di riposo e case di cura.
Ora facciamo un progetto:
voremmo trovare un altro modo dell' assistenza agli anziani.
Per questo motivo studio le situazioni degli altri paesi.
(È la prima volta che la conoscenza della lingua italiana mi aiuta per il lavoro.)

Come è organizzata l'assistenza agli anziani da voi? Chi organizza questo servizio (il governo, la regione, la provincia, la comune)?
Com'è la situazione degli anziani?
 
M

Mary74

Guest
Ciao Marianna
nella mia città è il Comune che si occupa dell'assistenza agli anziani.
Per anni l'assistenza domiciliare che è quella che aiuta l'anziano nelle incombenze di tutti i giorni (andare a comprare le medicine, fare la spesa, le pulizie in casa) , ha dato ottimi risultati sia a livello sociale che occupazionale.
All'assistenza domiciliare il Comune aveva creato anche dei centri diurni dove si organizzavano attività ricreative, feste, viaggetti...

Ora pare siano finiti i fondi....nisba assistenza....chiusi i centri...
 

lucyvanpelt2004

Giardinauta Senior
Anche qua credo dipenda dal Comune, poi ci sono organizzazioni private o di volontari.
Alune gestiscono case diurne, dove si portano gli anziani la mattina (oppure li vanno a prendere loro con un pulmino), mangiano là e nel pomeriggio li riportano a casa. Sono molto utili per chi lavora e ha genitori anziani ma ancora autosufficienti e trasportabili.
Tempo fa avevo anche sentito dire di miniappartamenti del Comune, che sarebbero stati assegnati a coppie di anziani o anziani soli. Gli appartamenti erano in un centro dove al piano terra c'erano ambulatori e altri servizi.
Anche questa è una soluzione.
 

camilla03

Aspirante Giardinauta
Fino a quando gli anziani sono autosufficienti ci sono molte organizzazioni a livello comunale, regionale, parrocchiale, volontari ecc. che se ne occupano a livello di portare loro la spesa, di organizzare gite,circoli dove far passare loro il tempo insomma il problema non si pone. Quando invece si comincia a non essere più autonomi le difficoltà iniziano e diventano veramente drammatiche in questi casi esiste solo la famiglia o le cliniche a lunga degenza che alcune volte si rivelano dei lager ogni tanto ce n'è qualche esempio sui giornali o in televisione, per fortuna non sono tutte così ma........Ti parlo secondo la mia esperienza vissuta con i miei genitori e con mia suocera ho avuto la fortuna di poterli assistere tutti in casa con grande amore ma ti assicuro anche con grande fatica e con un grande senso di solitudine!
 

elleboro

Florello
anch'io ho tenuto mia mamma in casa finchè ha dovuto essere ricoverata in ospedale.
A milano è il Comune che se ne occupa così.

ci sono ricoveri per anziani e ciascuno di loro ha un suo livello di qualità di vita, in gran parte affidato alla modernità del Centro ed al carattere del personale (sempre poco) in servizio. In questi Centri capita che le coppie che ottengono il ricovero possono, se vogliono, ammobiliare con i loro mobili la camera. Io ne ho visitato a lungo un paio perchè, una anziana signora con la quale faccio un pomeriggio di volontariato, si è rotta tre volte una gamba e poi un braccio, ed è così stata ricoverata in questi Centri, dotati di Ospedale. Camera a due letti. Mangiano a tavole da sei persone, in alcuni casi.
Nel secondo Centro, vengono invece serviti ad una tavola esistente in camera. A me questi centri davano una terribile tristezza. Ma, una volta nella camera che frequentavo io ha abitato il secondo letto una amziana signora milanese, ormai in via di guarigione, che lamentava di dover tornare a casa, perchè avrebbe voluto fermarsi lì a lungo (però non voleva perdere la casa del Comune nella quale abitava, per cui non aveva chiesto il ricovero definitivo). Diceva che era molto comodo non dover far nessuno lavoro, il cibo le piaceva e si trovava molto bene a far 4 chiacchiere con gli altri anziani. Questo Centro però è uno dei meglio di Milano. E per entrarci c'è la fila di attesa.

Il Comune poi - sempre tramite l'apposito Assessorato - si occupa degli anziani a casa mandando personale due volte la settimana perchè o facciano i lavori di casa, o la spesa, o le pulizie personali, a seconda delle necessità della persona anziana. In agosto poi consegnano a casa il pasto caldo. E aumentano l'Assistenza, preoccupandosi (non so come) del "troppo caldo". Ah, i Centri sono tutti dotati di aria condizionata.

Se ti interessa, una mia zia abbastanza abbiente e autosufficiente, alla quale non andava bene nessuna cameriera o badante, ha scelto di entrare in un centro a pagamento. Le camere si aprivano in un grande corridoio luminosissimo dove le signore con bastone potevano piacevolmente far 4 passi. Sulla porta della camera c'era la targhetta col nome. si entrava in un corridoio nel quale c'era la stanza da bagno e, in fondo la camera da letto, arredata con mobili loro, perchè mia zia non aveva voluto portare i suoi. Telefono e TV. Una campanella suonava quando era pronto il pranzo che veniva servito in una sala con tavoli piccoli da due o tre persone (ma se uno voleva poteva anche stare da solo). Mi pare ci fossero alcuni servizi tipo parrucchiere, tintoria, lavanderia, ecc... E naturalmente il rigoverno delle stanze toccava al personale.

L'ASL invece si occupa egregiamente delle persone anziane con qualche malattia e giacenti a casa. La signora che io seguo ha ottenuto, a casa una serie di attrezzature utili a lei e cioè : Letto con sbarre e con doghe che si alzano secondo necessità, sedia a rotelle, girello per incominciare a girare in casa e so che, se la persona non si muove più, danno anche un'attrezzatura per alzarla dal letto e metterla in poltrona qualche ora al giorno. (oltre, naturalmente a tutte le medicine senza ticket, compreso pannoloni, traverse per il letto ecc...).

C'è poi una ADI (Assistenza Domicialiare Integrativa) che fornisce medici, infermieri e fisioterapisti per integrare l'Assistenza dell'ASL laddove non fosse sufficiente. Per la Signora che seguo, stanno cercando di avere una fisioterapista perchè l'ASL non l'ha fornita. Questa ADI "credo" sia comunale ma, se vuoi la certezza posso chiedere.
Ci sono poi moltissime Associazioni di Volontariato che si dividono compiti di Assistenza di tipo diverso, lavorando in coordinazione col comune (ma non abbastanza perchè c'è della gelosia reciproca del tipo "io sono più bravo di te").
Il Comune poi offre agli Anziani vacanze in Centri Organizzati sia per gli Autosufficienti, sia per chi non lo è. Queste vacanze vengono pagate (o no) a seconda degli entroiti dell'anziano.

Se hai domande da fare... sono qua.
 

austriaca

Aspirante Giardinauta
@elleboro
grazie per questa risposta - molto interessante.
Dalla vostra risposta ho imperato tanto - del sistema e anche il vocabulario.
rispondere in modo sufficiente ci vuole un po di tempo. Lo faró domani.

nel fratempo ti ringrazio e ti mando cordiali saluti
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Degli anziani se ne occupano tutte le Istituzioni (Stato, Regioni, Comuni), ma quello che maggiormente appare è il Comune.

L'assistenza dipense dai fondi a disposizione.

La mia esperienza è stata molto brutta, genitori con Alzheimer a casa e con ben quattro zie, seguite d'apprima in casa e poi con l'aiuto della Casa di Riposo.
Esperienza traumatizzante per loro, ma anche per me.

Apprezzo molto di più l'attenzione nei confronti degli anziani che c'è qui in Olanda.

Le case di riposo in Italia, almeno quelle che ho potuto frequentare io, sono come l'anticamerea della morte, dove non c'è rispetto per la persona, né per quello che era, tanto che la prima cosa che viene loro tolta è il nome, ci si rivolge loro con il tu, ma non un tu amichevole, e questo toglie alle persone anche il rispetto.

Avevo una zia che era albina, i suoi capelli erano bianchi, non hanno trovato nulla di meglio che chiamarla Bianchina, mentre il suo nome era Teresa.

Quello che mi faceva stare male era che una volta accompagnata una persona in una casa di riposo, veniva parcheggiata lì, in attesa della morte, la direzione non organizzava nulla per vivacizzare la loro vita, c'erano televioni in ogni angolo che berciavano e scaricavano sulle persone parole parole parole, ma non c'era nessuno che parlasse con loro. La case di riposo, almeno a Venezia sono chiuse al mondo esterno, dalla finestra della camera se sei fortunata puoi godere della vista del cimitero, ma sei chiusa al mondo esterno a quello che era il tuo mondo prima.

Forse si capirà dalle mie parole quanto abbia io sofferto, sono passati tanti anni, ma non sono ancora riuscita a superare tutto ciò, scusatemi.
 

elleboro

Florello
No, nella casa dov'era la Signora che seguo, avevano un calendario nel quale c'era un evento quasi tutti i giorni, no, non è vero, diciamo 3 o 4 volte la settimana.
Dalla musica (non so come ma immagino con i cd, salvo casi particolari) proiezione di film, troupe di giovani volontari comici, messa, ecc..
Però in effetti c'erano due cose brutte: il "tu" a tutti (ma, secondo me ai vecchietti non dà disturbo, almeno quanto lo darebbe a me), mentre l'altra è addirittura orrenda, anche se figlia del poco personale. Agli allettati (in genere persone con gambe rotte o
non in grado di reggersi in piedi) venivano messi i pannoloni perchè non chiamassero per andare in bagno. E venivano ripuliti abbastanza di frequente ma ad ore fisse.Quando ho sentito questa cosa mi sono arrabbiata moltissimo ed ho cercato di vedere se era possibile spostarla in un ricovero dove non ci fosse questa ingrata procedura. Ma ho appurato che era così dappertutto, per motivi igienici, mi hanno detto. (eeh,ciao pepp, disen a Milan).
disen a milan)
 

austriaca

Aspirante Giardinauta
Di nuovo grazie per le risposte profonde.
scusatemi, ora sono molto impegnata.
Questa fine-settinmana sto faccendo un corso di dipingere (oggi dalle 16 alle 20 ore; domani dalle 10 alle 17 ore); fa bel tempo e dovrei anche lavorare in giardino.
Credo di aver tempo per rispondere profundamente la domenica!
Vorrei descrivere la situazione in Austria, e anche cosa indendiamo a fare.
Conosco il problema anche personalmente - mia madre aveva perso la sua autosufficienza dopo un' aneurisma (1994)- aveva bisogno di assistenza per tutto!
Riuscivo a tenerla a casa sua, anche se non era facile. Nel 1999 è morta.
Domani c'é molto da fare - dopodomani scriveró di più! (lo prometto - ora sono stanca)
 

paolaas

Guru Giardinauta
Premetto di non essere molto informata, ma la situazione a Novara mi sembra peggiore che nelle altre città, nel senso che io non ho mai sentito di case di riposo che non fossero a pagamento (mia nonna è in una "economica", credo paghi intorno ai 1.000 euro al mese) e le condizioni non sono certo da grand hotel! So che ci sono diverse onlus che si dedicano al trasporto degli anziani e altri servizi (io le conosco solo per quando telefonano in negozio per chiedere sovvenzioni, ma spero siano attive). In ogni caso quando è capitato di aver bisogno -sempre per mia nonna- abbiamo trovato topo srvizi a pagamento (e immaginate a che costi).
Ciao
 

austriaca

Aspirante Giardinauta
Come promesso, la risposta:

In Austria c’è anche la assistenza a casa, la teleassistenza, la pasta a casa .E ci sono delle case di riposo. C’e ne sono tante in proprietà della regione . Lo standard è molto alto. Di soltito una casa di riposo constiste in tre riparti , ogni per 32 - 36 persone. Ci sono camere per 1 o 2 persone, ogni camera con una stanza da bagno e anticamera, tutto addatto all’uso della sedia a rotelle. Il letto funziona come un letto da ospedale (ma dal aspetto più bello). Una camera per 1 persone deve avere almeno 17 m², una camera per due almeno 25 m².
Ogni dei riparti ha anche un centro per il personale, e grandi spazi di soggiorno , dove gli anziani possono mangiare, leggere, guardare TV ecc.
Nella casa di riposo ci sono anche alcuni servizi di terapia, un parrucchiere, uno sportello di una banca, una piccola chiesa ,una cafeteria, una cucina da ristorante, un grande giardino, ecc. Alcune case private sono combinate con un asilo.
La costruzione di queste case e molto costoso, per letto ca. 110.000 €.
Foto:
la cafeteria:
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soggiorno :
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soggiorno 2:
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stanza da bgno:
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camera:
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giardino:
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Il soggiorno in queste case è molto costoso (ca 3000€ per mese, dipende dell' autosufficienza), ma gli anziani ricevono una sovvezione dallo stato (paga quasi tutto lo stato)

Ora voremmo trovare un altro tipo di casa, più piccolo. più economico. ( Non é solo a causa dell’economia, le case sono troppo grande, e somigliano agli ospedali.)
Solo per 30 persone intanto, in combinazione con un medico, un asilo, senza infermiere. Il personale potrebbe essere personale part-time, (casalinghi per esempio), le infermiere potrebbero venire solo a richiesta (della stessa organizzazione, che va alle persone che sono a casa sua), senza cucina (il cibo potrebbe acquistato da una trattoria vicina).
 
Ultima modifica:

austriaca

Aspirante Giardinauta
mille grazie per le risposte profondi!
il centro diurno da noi non c'é!
Di questo si deve pensare.
Mi avete aiutato molto!
grazie ancora!
 
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