A) Non ha importanza. Io produco 100 caramelle, e le vendo ai miei 100 amici prima di tutto. Se qualcuno non le vuole, le vendo anche a chi non è mio amico. Non ha importanza che tu sia mio amico o meno, la caramella che ricevi è sempre uguale.
Le opzioni funzionano pressapoco così: un'opzione è un titolo (generalmente negoziabile) che ti dà il diritto di acquistare una certa cosa (un titolo, un'obbligazione, un bene reale) ad un certo prezzo, ad una certa data. Esiste anche il contrario, ma per ora lasciamo perdere.
Facciamo un esempio pratico.
Io metto su una produzione di vini, e probabilmente riuscirò a produrre solo un migliaio di bottiglie. Ai miei amici, e ai miei finanziatori, lascerò detto che, se vogliono, entro una settimana da quando il vino è imbottigliato, potranno comprarlo a 10 euro a bottiglia. Dopo di che, le bottiglie che non sono state comprate, le venderò sul mercato o nei negozi. Ovviamente, nulla vieta ai miei amici di comprare le bottiglie di vino da me e rivenderle ai loro amici a 11 o 12 euro (o il prezzo che desiderano). Ovviamente, avendo questa "opzione" (che è un contratto a tutti gli effetti), possono anche permettersi di vendere in anticipo ad un prezzo più alto.
La differenza tra l'opzione e altri derivati è che solo il detentore dell'opzione può decidere se acquistare il bene o meno. Oppure, può decidere di vendere l'opzione (cioè il diritto all'acquisto alle condizioni stabilite).
L'ho fatta MOLTO semplice, in realtà ci sono molte altre possibilità, ma a grandi linee dovrebbe rendere l'idea.
B) Come detto sopra, la caramella è quella. Ciò che può essere successo, ma in questo caso è ovviamente una frode ed è facilmente appurabile, è che l'intermediario si sia preso una commissione al di là della ragionevolezza.
Se ci sono state irregolarità all'emissione, la responsabilità è parzialmente anche della CONSOB, ma questo non esonera in toto l'acquirente. Ad ogni modo, ci sarà un'inchiesta e chi è "in regola" non ha nulla da temere.
Ai profani do sempre gli stessi stupidi suggerimenti quando si tratta di investimenti:
1 - Niente è gratis. Se qualcuno conosce il modo di guadagnare senza far niente, perchè sta lavorando? Per di più alle dipendenze di una banca. Mai fidarsi di chi promette di guadagnare a costo zero.
2 - Chiedere sempre: "Cosa succede nella peggiore delle ipotesi?"
3 - Se anche esistesse un investimento così conveniente da farti guadagnare stando seduto sul divano, per quale motivo nessuno, tra quelli che "capiscono" come funziona il mercato, l'ha ancora fatto?
Capisco cosa provino i "vecchi", perchè 30 anni fa l'inflazione era alle stelle, quindi le banche offrivano tassi di interesse altissimi; per cui oggi un tasso di interesse dell'1% sembra ridicolo. Ma il problema è proprio qui, il tasso di interesse, di per sè, dice poco. il 2.5% qui sarebbe un buon tasso, mentre in Giappone non lo sarebbe affatto.
No, ovvio, l'errore era o mio o di soldionline. Invece l'idea che fossi tu a sbagliare non ti ha nemmeno sfiorato. Così, per dire...