Eh lo so. Anche la miocardiopatia ipertrofica di Billy è genetica, tipica delle razze grandi tipo Maine Coon. Lui è un misto siamese tigrato (ho scoperto che si chiamano Siamesi Lynks Point), ma è molto grande, pesa 8,5 kg. Ha 11 anni e finora non ha mai avuto sintomi, però dall'ultima ecografia è risultato un peggioramento e da febbraio prende un farmaco a base di ivabradina per rallentare i battiti. Spero che faccia effetto, non credo per farlo migliorare ma almeno per stabilizzarlo.
Comunque da quello che scrivi mi pare che Zorrino stia bene.
Auguri a Zorro e Billy per una lunga vita insieme a noi.
Per mia esperienza (sugli umani) la miocardiopatia ipertrofica è una malattia seria,ma se adeguatamente curata si puo' gestire.Sicuramente i farmaci stabilizzano la situazione,e cio' è importante perchè, accompagnando la terapia con una giusta dieta , chi ne soffre puo' vivere comunque bene e a lungo.Sui mici mi sento abbastanza sicura di dire la stesa cosa, visto che sono anche loro mammiferi
come noi,Il fatto che sia genetica è secondo me una buona cosa,perchè, comunque,non è spuntata dall'oggi al domani e quindi, verosimilmente,l'organismo avrà avuto il tempo di operare strategie di adattamento molto bone,e prova ne è che i sintomi si sono manifestati dopo tempo,da quello che scrivi ho capito così.
Vedrai,Billy si stabilizzerà e,comunque,passato questo caldo tremendo,si stabilizzerà e ritornerà a stare in form.Adesso, certo,il suo cuore fa più fatica, ma sono molto fiduciosa.Non sono un veterinario,ma ,visto che siamo comunque,con le dovute differenze, della stessa specie.. o meglio,dello stesso gruppo zoologico
...Se è quello che si vede nella foto del tuo profilo ,è un gran bel micione
