Ciao a tutti, vi seguo da circa tre anni (da quando ho comprato casa e ho cominciato a riempire il giardino di piante e fiori), ho sempre trovato spunti interessanti qui da voi e tante risposte alle mie domande.
Ma adesso ho deciso di chiedere il vostro aiuto perchè ho un problema con un aloe vera che ho da circa due anni.
Fino alla scorsa estate stava benissimo, esposta al sole dalle 11 fino alle 18, acqua una volta a settimana e cresceva a vista d'occhio.
A ottobre ho sospeso le innaffiature e coperto la pianta con telo in tnt. Vivo in zona Vicenza e l'autunno è stato particolarmente freddo. Durante l'inverno abbiamo toccato i -5 e la pianta a parte sbiadirsi leggermente (cosa normale in teoria) è stata sempre bene a mio avviso. Le foglie più grandi si sono un po assottigliate e le piantine alla base hanno continuato comunque a crescere.
Ai primi di marzo ho scoperto la pianta, (lasciandola esposta al solito posto, quindi molte ore di sole nelle giornate in cui c'è) ripreso gradualmente le innaffiature, ma le punte hanno subito cominciato ad arrossarsi e ammorbidirsi in alcuni casi.
Ai primi di aprile ho prelevato le piantine alla base e sostituito il terriccio con quello specifico per cactacee. Il rossore sulle foglie è peggiorato nei giorni, inoltre su una foglia ho notato delle macchiette nere.
Purtroppo il posto in cui la tengo è l'unico al riparo da eventuali pioggie, ma anche quello con maggior ore di esposizione al sole.
Non riesco a capire se la causa sia il troppo sole oppure qualche malattia. Al cambio del terriccio le radici non presentavano alcun segno di marciume e comunque non prendeva acqua da tempo.
Qualcuno sa darmi qualche dritta? E' recuperabile oppure andrà sempre peggio?
Vi allego alcune foto: in ordine come era a settembre, poi a marzo e l'ultima di stamattina.
Grazie in anticipo e scusate per essermi dilungato
un saluto
Ma adesso ho deciso di chiedere il vostro aiuto perchè ho un problema con un aloe vera che ho da circa due anni.
Fino alla scorsa estate stava benissimo, esposta al sole dalle 11 fino alle 18, acqua una volta a settimana e cresceva a vista d'occhio.
A ottobre ho sospeso le innaffiature e coperto la pianta con telo in tnt. Vivo in zona Vicenza e l'autunno è stato particolarmente freddo. Durante l'inverno abbiamo toccato i -5 e la pianta a parte sbiadirsi leggermente (cosa normale in teoria) è stata sempre bene a mio avviso. Le foglie più grandi si sono un po assottigliate e le piantine alla base hanno continuato comunque a crescere.
Ai primi di marzo ho scoperto la pianta, (lasciandola esposta al solito posto, quindi molte ore di sole nelle giornate in cui c'è) ripreso gradualmente le innaffiature, ma le punte hanno subito cominciato ad arrossarsi e ammorbidirsi in alcuni casi.
Ai primi di aprile ho prelevato le piantine alla base e sostituito il terriccio con quello specifico per cactacee. Il rossore sulle foglie è peggiorato nei giorni, inoltre su una foglia ho notato delle macchiette nere.
Purtroppo il posto in cui la tengo è l'unico al riparo da eventuali pioggie, ma anche quello con maggior ore di esposizione al sole.
Non riesco a capire se la causa sia il troppo sole oppure qualche malattia. Al cambio del terriccio le radici non presentavano alcun segno di marciume e comunque non prendeva acqua da tempo.
Qualcuno sa darmi qualche dritta? E' recuperabile oppure andrà sempre peggio?
Vi allego alcune foto: in ordine come era a settembre, poi a marzo e l'ultima di stamattina.
Grazie in anticipo e scusate per essermi dilungato
un saluto