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aiuto cactus

saraombra

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti e scusate se creo un nuovo topic così, sono anche appena arrivata qui, ma anche se ho letto qualcosa in altri topic simili ho bisogno di un aiuto. Ho un piccolo cactus che non sta bene, non credo di averlo mai bagnato troppo (oddio, forse per lui era troppo), però sta diventando molle, floscio, soprattutto da un lato. Vi metto anche due foto, magari si capisce meglio. Ho paura che stia marcendo,cosa dovrei fare? Provare a tagliare via la parte ridotta peggio? Sto cerando di toglierlo dal vaso per vedere le radici. Se qualcuno può aiutarmi ne sarei molto molto felice, grazie!
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Silene

Esperta di Cactacee
Ciao.
E' Cereus tetragonus monstrose e mi sembra disidratato. Le radici sono imprigionate in un blocco di torba che impedisce loro di assorbire acqua. Probabilmente non l'hai rinvasato dopo l'acquisto. Con pazienza, cerca di togliere tutta la torba e liberare le radici, aiutandoti con uno stecchino e l'acqua, togli i rametti che si sono seccati. Lasci asciugare le radici per una settimana circa, poi rinvasi in un terriccio per cactus molto drenante e non annaffi.
 

saraombra

Aspirante Giardinauta
Ciao, intanto grazie della risposta! Quindi devo cercare di liberargli le radici usando anche l'acqua e poi non bagnarlo per una settimana?
Altra cosa . ..sarò ancora in tempo per salvarlo,vero?
E grazie anche per avermi detto il nome, non lo sapevo
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

prendi la pianta e le metti le radici sotto il rubinetto (un filo di acqua tiepida). Con le mani, un bastoncino e l'acqua lavi tutte le radici per bene.
A questo punto prendi la pianta e la metti, con le radici nude, appoggiata su un foglio di carta da cucina, in un locale tiepido ed all'ombra.
La lasci in questa condizione per 7/10 giorni.

Passato questo tempo prepari una miscela con 1/3 terra, 1/3 sabbia ed 1/3 inerti (ghiaia, cocci tritati, lapillo, pomice, etc.). Prendi un vaso con il foro di scolo, metti uno strato di drenante sul fondo e interri la pianta con la miscela che hai preparato.
Metti la pianta in posizione luminosa, ombreggiata ed in un locale tiepido. Non la bagni per altri 10/15 giorni.

Passato questo tempo bagna bene tutto il pane di terra (fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso) e non bagnare più per 30/40 giorni.

A primavera poi metti la pianta all'aperto e, dopo averla abituata al sole (per qualche giorno proteggendola nelle ore più calde), lascia che stia in pieno sole.

Con la terra nuova non serve concimare. Dalla primavera bagna quando il terreno è asciutto da qualche giorno.

Con questo sistema la pianta si troverà con le radici libere in una terra buona e potrà assorbire acqua e nutrimento. Si rigonfierà e potrà crescere.

Ste
 

saraombra

Aspirante Giardinauta
Ciao, grazie per la precisione con cui mi hai spiegato, è la prima volta che tengo una pianta grassa e non so come comportarmi.
A questo proposito ho ancora un paio di domande . ..
intanto, cosa si intende per drenante da mettere sul fondo ?
poi, se non lo bagno per 15 giorni e poi lo inondo di acqua non starà male? deve davvero esserci così tanta acqua?
infine, posso lasciarlo in camera ? ho una stanza abbastanza grande e con un termosifone piccolo, dunque non fa mai troppo caldo.
ancora grazie grazie grazie delle risposte! :)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

con drenante si intende un materiale grossolano che lascia defluire l'acqua senza ostruire il foro di scolo del vaso. Tipicamente si usa argilla o ghiaia. Molti usano anche pezzi di coccio.

Non si deve bagnare per quasi un mese (tra il periodo con le radici all'aria e quello successivo al trapianto) per dare tempo alle ferite, che si creano maneggiando e pulendo le radici, di cicatrizzarsi.

Successivamente (e dovrai sempre fare così) si bagna bene una volta e non si bagna più per il tempo necessario. Bagnare poco non serve a nulla. La poca acqua non irrora tutta la terra e non raggiunge tutte le radici. Bagnando bene invece si ottiene l'effetto opposto (terra ben umida e tutte le radici toccate dall'acqua).
Poi si deve lasciare asciugare il terreno in profondità, prima della prossima annaffiatura. In estate, con il sole, perché la terra asciughi ci vogliono pochi giorni. In casa, in inverno, ci vuole circa un mese.
Le grasse sopportano senza problemi lunghi periodi di siccità ma non è vero che vogliono stare sempre al secco. I loro tessuti sono ricchi di acqua e necessitano annaffiature abbondanti per crescere e stare bene. E' vero però che tra una annaffiatura e la successiva deve passare molto tempo (necessario affinchè il terreno asciughi e le radici non siano sempre a mollo).

Puoi lasciarlo in camere, in una zona luminosa ma lontano dal termosifone. In primavera però è fondamentale che tu metta la pianta fuori. Le cactacee non sono piante da lasciare in casa tutto l'anno.

Ste
 

saraombra

Aspirante Giardinauta
Scusa se continuo a chiedere, ma non so bene che pesci pigliare e mi stai dicendo un sacco di cose utili e che non immaginavo neanche.
Dunque, nel vaso devo mettere ghiaia o cocci sul fondo e sopra una miscela di terra e sabbia? Le radici però devono stare completamente nella terra o devono toccare la ghiaia sotto?
Ho capito per l'innaffiatura, grazie mille!
E sono contenta di poterlo tenere in camera in questo periodo anche con le radici all'aria. In primavera lo metterò poi sul balcone.
Grazie ancora, davvero
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

devi mettere argilla o ghiaia sul fondo (diciamo un 4 o 5 centimetri).
Poi prepari una miscela fatta con 1/3 terra, 1/3 sabbia ed 1/3 inerti (che possono essere ghiaia, cocci tritati, lapillo, pomice etc.).
Mescoli tutto bene e metti uno strato di questa miscela sopra alla ghiaia che si trova sul fondo del vaso. Poi metti la pianta e riempi il vaso fino a raggiungere il colletto della pianta (ossia lascia fuori terra la parte di pianta che era già fuori prima).
Pressi la terra attorno alle radici ed hai finito.
Fai in modo che il colletto della pianta sia basso, rispetto al bordo del vaso, di 2 o 3 centimetri.

download.jpg images.jpg 86540a755734ba145fd80009d32deb61.jpg

Nella prima foto c'è un esempio di come dovrebbe apparire la miscela.
Nel secondo un piccolo schema delle operazioni da seguire.
Nella terza come dovrebbe apparire la pianta alla fine.

Ste
 
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