danielep
Florello Senior
Se hai effettuato un falso rinvaso non lo disturberei quest' anno. Comunque il momento per le due operazioni è questo ( con eliminazione del terriccio vecchio, radici a nudo e riduzione della vegetazione- metti mastice sui tagli). Poi ombra. Ma te la senti di effettuare un'operazione così invasiva?
Metti un paio di foto, comunque, anche del colletto, per vedere se è innestato.
Per farlo radicare a raggera con spessori di radici non sproporzionati tra loro (viste quelle che descrivi attualmente) il metodo più immediato sarebbe la margotta, ma bisognerebbe vedere se è innestato e valutare dove effettuarla.
Altrimenti sarebbe una storia lunga di accorciamento progressivo delle radici esistenti e stimolazione a far nascere radici nuove.
Se vuoi provare, intanto, pratica dei tasselli fino a raggiungere il cambio appena sotto alla superficie del terreno (dove ti auspichi l'emissione di nuove radichette) e copri il terreno con sfagno da tenere sempre umido. Contribuirà anche al mantenimento di un'umidità.
In terrazzo, con le nostre estati torride, un palmato, soprattutto se una cultivar, soffrirà sempre. Con terreno e posizione adatti si può migliorare, ma eliminarlo completamente sarà difficile![Wink ;) ;)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Metti un paio di foto, comunque, anche del colletto, per vedere se è innestato.
Per farlo radicare a raggera con spessori di radici non sproporzionati tra loro (viste quelle che descrivi attualmente) il metodo più immediato sarebbe la margotta, ma bisognerebbe vedere se è innestato e valutare dove effettuarla.
Altrimenti sarebbe una storia lunga di accorciamento progressivo delle radici esistenti e stimolazione a far nascere radici nuove.
Se vuoi provare, intanto, pratica dei tasselli fino a raggiungere il cambio appena sotto alla superficie del terreno (dove ti auspichi l'emissione di nuove radichette) e copri il terreno con sfagno da tenere sempre umido. Contribuirà anche al mantenimento di un'umidità.
In terrazzo, con le nostre estati torride, un palmato, soprattutto se una cultivar, soffrirà sempre. Con terreno e posizione adatti si può migliorare, ma eliminarlo completamente sarà difficile