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Acero campestre, richiesta informazioni

chemicalbeats

Aspirante Giardinauta
Salve,

vorrei piantare nel mio piccolo giardino un acero campestre come albero per fare un pò di ombra. Premetto che la zona in cui vorrei piantarlo è abbastanza stretta (5mt), delimitata da una parte dal muro della casa e dall'altra da un muretto di confine.

Potete darmi qualche informazione? Che tipo di radici ha? rischio danni ai marciapiedi o al muretto? a che distanza va piantata?

Concludo dicendo che essendo proprietario di entrambi i fondi posso tenermi abbastanza vicino al muretto di confine. Grazie anticipatamente a tutti!
 

Vincenzo VA

Florello
Ciao Chemicalbeats.
L'acero campestre o acero comune in 20 anni raggiunge i 6 m di altezza e i 3 di larghezza. Cresce bene in pieno sole o leggera ombra in qualsiasi terreno purchè sia dotato di buon drenaggio; praticamente non richiede potatura.
Dato che è usato prevalentemente per le alberature stradali anche in città, ritengo che le radici non abbiano la tendenza a fare danni. Puoi comunque cercarne uno per verificare. :Saluto:
 
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M

margherita51

Guest
Qui da noi lo usano molto in campagna nelle siepi miste di confine e lungo i fossi dove spicca in autunno per il bel colore giallo oro. Per il resto dell'anno francamente mi sembra un po' insignificante ma si tratta di gusti proprio personali
 

chemicalbeats

Aspirante Giardinauta
Acero campestre

"Per il resto dell'anno francamente mi sembra un po' insignificante ma si tratta di gusti proprio personali"
Hai ragione, però a me serve un albero di piccole dimensioni, più che ornamentale. Se però arriva a 10-15 metri il discorso cambia...
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se intendiamo tutti la stessa pianta, Acer campestre L. (1753), nomi vernacolari Opi (Piemonte), Opol o Aser picol (Lombardia), Opio o Ubio (Veneto),
questo di cui ho fotografato ieri in montagna le foglie - tanto per cambiare - con doppia patologia (il cinipide che provoca le galle, il fungo che forma le c.d. croste nere):
canon701.jpg

viene dato nei testi come albero di terza grandezza, ossia alto fino a 12 (22) m. Peraltro le altre specie più diffuse (A. platanoides, A. pseudoplatanus) sono di seconda grandezza, cioè oltre i 20-25 m. Tra le altre specie indigene, con areale esteso all'Europa meridionale e bacino mediterraneo, ci sarebbe l'A. monspessulanum, detto acero minore, alto 6 (11) m e portamento anche arbustivo.
Ciao
 
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chemicalbeats

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti!

Grazie mille! Alla fine parlando con il vivaista mi diceva di mettere un liquidambar che, a suo dire, potandolo non darebbe problemi. Io sono un pò titubante. Lo metterei a 4 mt dal filo della casa (marciapiede/tetto), a circa 1 mt da una siepe. Secondo voi potrei avere problemi? più che altro per le radici. Anche perchè dietro la siepe (quindi a 1,5-2mt dall'albero) c'è un piccolo muretto che non vorrei vedere alzato.
In altezza, qualora diventasse un problema negli anni lo poto o eventualmente lo tolgo.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Quando ero all'Istituo agrario avevamo fatto mettere alcuni Liquidambar styraciflua attorno ai paddock contigui alla stalla in modo da dare ombra alle bestie. Ciò trent'anni fa: li ho rivisti l'estate scorsa e sono alberi direi già di seconda grandezza, ossia 15-20 m e più, e con una chioma che si apre di circa la metà. Il fogliame è bello, in autunno prende i colori tipici della "estate indiana", e in effetti dal punto di vista ornamentale la resa è senz'altro migliore dell'acero.
Vi sono varietà a portamento più contenuto. Su quest'altro sito ne hanno fatto una bella scheda:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=9886&f=9886&idd=2237586
Per il sesto di impianto non ti saprei dire per il liquidambar, tuttavia nelle alberate cittadine vengono solitamente mantenute queste distanze:
alberi di oltre 20 m = 8 m dagli edifici
alberi di 16 m = 6 m dagli edifici
Occhio e croce direi per un po' di anni ci starebbe: è pianta rustica e longeva, che si adatta praticamente a qualsiasi tipo di suolo, ma leggo dalle schede tecniche che cresce relativamente in fretta.
Ciao
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto Alessandro, l'acero campestre come acero non raggiunge grandi dimensioni, sono molto più grandi lo pseudoplatanus, o il saccarino.
Per altro il campestre non mi pare molto insignificante, secondo me le sue foglie piccole e lobate sono molto belle. A proposito Alessandro, la foto che hai messo mi pare uno pseudoplatanus, il campestre, almeno quello che cresce da me, ha una foglia trilobata con margine alquanto arrotondato non più grande di di 5-6cm. Ma forse ne esistono diverse cultivar...
 
M

margherita51

Guest
E così ho scoperto che quello che ritenevo l'acero campestre non lo è, non è neanche l'a. capadocicum. Che acero sarà mai? Lo usano nelle siepi in campagna, con il corniolo, il carpino, il prugnolo, per lo più mantenuto a portamento arbustivo. Che sarà mai?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
A proposito Alessandro, la foto che hai messo mi pare uno pseudoplatanus, il campestre, almeno quello che cresce da me, ha una foglia trilobata con margine alquanto arrotondato non più grande di di 5-6cm. Ma forse ne esistono diverse cultivar...

Ti dirò: spesso mi capita di risalire alla specie della pianta, o almeno al genere, partendo dai parassiti o patogeni che ci trovo che non più ortodossamente dall'esame degli organi di detta pianta.
La botanica sistematica l'ho sempre trovata noiosa, mnemonica e catalogatoria e tendenzialmente non mi ci soffermo, poi però intrinsecamente mi vergogno e allora provo a determinare, ma a quel punto ormai solo più sulla base delle foto scattate e di aspetti fitogeografici.
Nel caso in argomento ho confrontato a casa la foto con quanto reperito sul Fenaroli, Gambi , "Alberi", ed. Museo Tridentino di Scienze naturali, che per A. pseudoplatanus mi dà: "...foglie semplici con picciolo lungo (5-15 cm) e scanalato...foglia debolmente cordata o troncata alla base, con 5 lobi ovati, dentati e acuti, acuminata all'apice..."; mentre per A.campestre mi dà: "...foglie semplici con picciolo 2-5 (10) cm spesso rossastro...a lamina espansa cordata alla base, a 5 lobi con seni ottusi, margini interi e ottusi...".
Sono rimasco in bilico, perchè la foglia appare con margini non precisamente addolciti, inoltre non è cordata alla base, però sono stato attratto dal colore del picciolo; come altitudine ero a più di m 1300, ancora compatibile con A. campestre, ma quello che mi ha fatto deviare è stata una lettura 'al negativo' della cartina dell'areale (la linea taglia l'Italia lungo il margine adriatico) di A. pseudoplatanus o acero di monte dato che arriva fino a m 1980 (mi...autogiustifico dell'errore perchè erano le due di notte).
Ebbene sì, in quel comprensorio boschivo viene segnalato A. pseudoplatanus.
Ciao e grazie Boba
 
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studiozcm

Maestro Giardinauta
non ho guardato da dove posti... ma da noi in piemonte, in campagna cresce con portamento arbustivo e non il platano che ha una foglia simile a quella dell'acero, in particolr modo quello "giapponese", per quanto riguarda l'albero dei tulipani, lo vedo nei viali , ma non mi sembra che danneggi strada e marciapiedi e quelli che ho visto devono avere parecchi anni visto da quando ero bambina li ho visti in fiore e mi pare che la fioritura avvenga dopo 30 anni...
 
M

margherita51

Guest
Sì Boba, proprio quello! OK tutto allora torna a posto. Beh, confermo quello che ho detto sopra, mi piace tanto nelle siepi, in un maneggio vicino a casa lo hanno mescolato a lauro e salici piangenti, tuttto molto libero, l'autunno scorso, tutta presa dall'incanto (i colori erano splendidi!), per poco non sono finita in fosso con la macchina, ma nei giardini ci vedo dell'altro. De gustibus...
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
io non sono esperto di sistematica, riconosco le piante solo se le vedo attorno a me, e siccome quotidianamente vedo sia aceri campestri che montani (pseudoplatanus), che sono molto usati per strade e giardini, so distinguerli bene, però se ad esempio mi chiedi di distinguere rovere da roverella vado in crisi, perchè da me ci sono solo farnie....
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Mi è arrivato ieri il catalogo della Bakker: vendono anche l'acero campestre per uso siepe. Non fa il nome della varietà, dice solo che formerà una siepe fitta e compatta ( 5 piante a metro) e che è a crescita veloce: confezione da 10 (altezza alla fornitura 80-100cm.) = € 24,75 (conf. da 30 = € 69,95).
Ciao
 
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