Scusa il ritardo ma proprio non ho avuto prima il tempo che serviva. Il disegno fa un po’ pena ma spero che tu riesca a capirlo.
Ho separato nettamente l’ingresso dello studio dal giardino privato, mi sembra meglio per tante cose: la privacy, il fatto che se hai viavai di clienti ti resta il cancello aperto, se ci sono animali o bambini possono uscire senza che te ne accorgi, io separerei anche dietro ma poi vedi tu. Avrei messo l’area pavimentata davanti a casa, abbastanza profonda per metterci quel che serve per un soggiorno all’aperto. L’area rimane al sole, potresti ombreggiarla con una pergola o con delle tende da sole o con grandi ombrelloni. Forse l’ho sovradimensionata perché andavo male a ricavarmi le misure in scala. Riducendola comunque non si cambia molto nel giardino. Ho segnato dei vialetti: uno è l’ingresso alla casa, altri percorrono il giardino, tutto fino all’orto; c’è anche una diramazione che racchiude una zona ad acer palmatum. Ho spostato l’orto, prima di tutto perché vicino a casa mi sembra poco decorativo, poi perché gli ho dato l’esposizione migliore per il sole:sud-ovest. Mi sembra grande a sufficienza: l’orto arreca molto più lavoro del giardino. Se ti va bene lì ricordati di portarci l’acqua.Il vialetto d’ingresso che penso lastricato, divide il giardino a prato da quello inghiaiato. Ho tolto la pavimentazione del retro ma se la vuoi nulla ti vieta di rimettertela, a me sembra più armonico così, altrimenti lo lastricherei tutto ma viene a costare una fortuna.Dietro metterei tre carpinus betulus fastigata (n.15) e davanti dei viburnum tinum disposti ghirlanda, dall’altra parte un albero solo abbastanza grande, sempreverde o spogliante vedi tu ma controlla la possibilità che faccia ombra e che questo non ti piaccia, se è veramente nord però questo non dovrebbe accadere. Davanti ho cercato di immaginarlo a parco: alberi e prato ma non ho resistito e qualche arbusto da fiore l’ho messo lo stesso, sono le aree in bianco contrassegnate con x, y e z, ci vedrei degli arbusti da fiore particolarmente decorativi: dei viburnum plicatum mariesii, oppure delle rose rifiorenti ma scelte con cura, se proprio non ti vuoi dedicare un macchione di forsizie o della abelia, se ne potrebbero mettere anche altri ma mi sono contenuta. Io però ci farei un pensierino più meditato. Passo agli alberi ed agli arbusti seguendo la numerazione:
1) una magnolia soulangeana o un prunus Kanzan
2) un taxus bacata
3) tre edgewortie (sono bellissime in inverno contro il tasso verde scuro, non hanno bisogno di cure)
4) tre liriodendron tulipifera oppure tre liquidambar
5) cinque agrifogli a foglia verde che facciano bacche
6) alcuni aceri palmatum o dissectum a foglia decorativa, 7) un faggio a foglia verde
8) due faggi a foglia rossa (oppure il contrario)
9) due magnolia grandiflora
10) tre ciliegi
11) tre noccioli
12) altri tre alberi da frutto
13) tre albicocchi
14) tre noci
15) un gruppetto di sarcocche (sono sempreverdi e fioriscono a fine inverno, il fiorellino è insignificante ma profumatissimo)
16) tre olea fragrans (sempreverdi, fiore piccolissimo ma profumato in primavera ed a fine estate)
17) tre carpinus betulus fastigata
18) viburno tino a ghirlanda
19) albero medio
L’orto va ovviamente schermato, magari con quegli arbusti di ribes che volevi, oppure il ribes lo metti dentro l’orto e intorno all’orto ci metti altri arbusti più decorativi.
Per il momento avrei concluso, vedi cosa ti può piacere e cosa va cambiato. Nel caso ti piacesse la mia idea vanno comunque considerati al metro, anzi al centimetro, tutti i sesti di impianto: con gli arbusti magari si può spostare ma con gli alberi non si scherza, vanno posizionati giusti al primo colpo. Perciò le misure della distanza vanno verificate sulla pianta con grande precisione.
Hai considerato bene la eventualità che i clienti debbano parcheggiare? Forse adesso possono farlo in strada ma magari fra qualche anno non sarà più così, forse al posto dell’albero contrassegnato con n.19 ti converrebbe prevedere dei posti auto.
Adesso la parola a te