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Basilico, Menta e Salvia

pucca83

Aspirante Giardinauta
Ciao. :)

Un paio di mesetti fa ho comprato delle piantine di menta, salvia e timo. Nello stesso periodo ho piantato il basilico. Il timo è stato sradicato dagli uccelli, probabilmente gazze (che io odio :burningma), mentre salvia, basilico e menta hanno iniziato ad avere qualcosa sulle foglie.
Sono delle macchioline gialline/bianche. All'inizio pensavo che dipendesse dal fatto che stavano in sole pieno dalle 10.30 fino al tramonto, quindi le ho spostate in un posto più in alto di qualche metro in cui prendono il sole dalle 8 alle 11 circa e da metà pomeriggio al tramonto. E' passata quasi una settimana e non ho visto nessun cambiamento, ma ho notato che anche le foglioline appena nate hanno queste macchioline.
Ho dedotto che sia lo oidio. Ho letto su questo forum che bisogna spostare le piante in un luogo soleggiato e ventilato... ora soleggiato va benissimo, tanto ho il terrazzo che prende sole dall'alba al tramonto (sembra tipo il deserto, non riesco a farci crescere niente), il problema è "ventilato", soprattutto in questo periodo in cui stiamo morendo affogati nell'umidità stagnante... :(

Che altro posso fare? Può attaccare anche il rosmarino (rachitico, fa proprio tristezza... :lol:) e l'erba cipollina? Temo che questa cosa l'abbiano presa anche il prezzemolo e l'altra menta, anche se il prezzemolo appena l'ho messo un po' più all'ombra è tornato verdissimo...
 

pucca83

Aspirante Giardinauta
ho letto qualche altro 3d e mi sa che non è lo oidio perché se strofino con le dita le macchioline non se ne vengono... qualche giorno fa sulla salvia c'erano degli insettini, tipo dei moscerini verdi. Mia madre ha detto "lavarli" via mentre innaffiavo e ora ce ne sono molti di meno... non so se questi insettini siano legati alle macchie...

allego qualche foto

Salvia


Basilico


Menta


Poi ho il prezzemolo e la menta che pensavo fossero morti e invece sono rispuntati all'improvviso...
 

Lubina

Bannato
Ciao pucca, meglio non odiare le gazze, fanno parte della natura e come tale si immettono nel disegno delle cose relative ad essa, per evitare che merli e gazze scavino nei vasi alla ricerca di larve eccetera pianta dei legnetti di dieci cm circa, vedrai che non verranno piu', metti loro invece qualche pezzetto di pane e fatteli amici se puoi e vuoi.

Gia' la natura e' tanto bistrattata dai cosi' detti umani e gli animali sono sempre in prima fila a subire violenze, ma poi, chi ama le piante ama anche gli animali e le gazze o no?

Ciao ciao, buona giornata
Lubina

 

Silvio07

Florello
Potrebbero essere afidi. Per esperienza ho visto che dopo un attacco di afidi le foglie rimangono con delle macchioline biancastre-giallo. Lavarli può essere una soluzione per alleviare l' attacco, ma non curativa. Il problema ora è che il parassita ha trovato casa su piante per uso culinario, e non puoi usare molta chimica. Potresti o usare i metodi proprio elementari come acqua e aglio bolliti, o acqua e ortica bollite oppure sapone di marsiglia. Se non li debelli un piretro naturale andrà bene.
Ciao
 

pucca83

Aspirante Giardinauta
ma gli afidi come sono? come li riconosco?

quale è la proporzione in acqua e aglio (o ortica o sapone)? cioè quanta in quanta acqua devo bollire quanto aglio? ^^ poi lo devo spruzzare sulle foglie?

grazie
 

Lubina

Bannato
A si,
dimenticavo, come insetticida naturale c'e' il neem, e' atossico, naturale, lo vendono anche a tanichette, basta diluirlo e spruzzarlo dove il problema lo richiede.
E' meraviglioso, rispetta la natura al mille per mille e anzi, aiuta anche le piante a riprendersi da eventuali fastidi,e' la migliore soluzione alternativa ai prodotti tossici in circolazione.
Se fai una ricerca con google trovi notizie interessanti anche su altri impieghi del favoloso neem.
Oppure si c'e' anche il piretro, ma io preferisco il neem perche' rispetta di piu' l'ecosistema.

Ciao ciao

Lubina


 

Silvio07

Florello
A si,
dimenticavo, come insetticida naturale c'e' il neem, e' atossico, naturale, lo vendono anche a tanichette, basta diluirlo e spruzzarlo dove il problema lo richiede.
E' meraviglioso, rispetta la natura al mille per mille e anzi, aiuta anche le piante a riprendersi da eventuali fastidi,e' la migliore soluzione alternativa ai prodotti tossici in circolazione.
Se fai una ricerca con google trovi notizie interessanti anche su altri impieghi del favoloso neem.
Oppure si c'e' anche il piretro, ma io preferisco il neem perche' rispetta di piu' l'ecosistema.

Ciao ciao

Lubina



Son entrambi insetticidi con lo stesso grado di tossicità, quasi nullo.:)
 

Lubina

Bannato
Si e' vero, ma a volte il piretro crea qualche fastidio allergico, mentre il neem e' medicamentoso e addirittura cura una infinita' di disturbi e malattie allergie comprese.

Ciao ciao

Ps: Silvio, dammi una mano per favore a capire che ha il mio gelsomino (per pieta') che ogni volta che lo guardo me sento mori'.
 
Ultima modifica:

Silvio07

Florello
Si e' vero, ma a volte il piretro crea qualche fastidio allergico, mentre il neem e' medicamentoso e addirittura cura una infinita' di disturbi e malattie allergie comprese.

Ciao ciao

Ps: Silvio, dammi una mano a capire che ha il mio gelsomino per pieta' che ogni volta che lo guardo me sento mori'.

Avevo sentito parlare, non so dove, dell' albero del neem infatti, e che si usava in medicina, forse in tv:confuso:
Il gelsomino te fa morì? Apri una discussione no?:D
 

Lubina

Bannato
Ma l'ho fatto "Tessoro" solo che non mi ha risposto nessuno...sta proprio vicino a questo, non l'hai notato? Evidentemente no :lol::lol:

Il neem e' una pianta molto bella e grande che vive e vegeta in India, il suo uso e' antichissimo, lo chiamano l'albero dei miracoli.

Ciao ciao :hands13::Saluto::hands13:
 

pucca83

Aspirante Giardinauta
ho ordinato il neem dal sito della neem italia (anche perché non ho trovato altro!)... ho letto che ha molte proprietà e in definitiva male non fa. :D nel frattempo, faccio una spruzzatina con acqua e aglio.

stamattina, mentre toglievo le cime alla menta e al basilico ho sentito le mie vicine di casa parlare dai loro giardini e si lamentavano che le loro piante sono diventate tutte bianche e che i limoni stanno cadendo dagli alberi. dicevano che la menta non si può usare più perché è tutta bianca. la stessa cosa l'ho sentita dire da quelli che abitano di fronte... può essere che le nostre piante abbiano preso tutti la stessa cosa? mal comune mezzo gaudio :cry:

inoltre sempre mentre toglievo le cime, ho notato una cosettina microscopica bianca passeggiare sulle foglie della salvia... una pallina con le zampe. Ho trovato gli afidi? :D
 

Silvio07

Florello
ho ordinato il neem dal sito della neem italia (anche perché non ho trovato altro!)... ho letto che ha molte proprietà e in definitiva male non fa. :D nel frattempo, faccio una spruzzatina con acqua e aglio.

stamattina, mentre toglievo le cime alla menta e al basilico ho sentito le mie vicine di casa parlare dai loro giardini e si lamentavano che le loro piante sono diventate tutte bianche e che i limoni stanno cadendo dagli alberi. dicevano che la menta non si può usare più perché è tutta bianca. la stessa cosa l'ho sentita dire da quelli che abitano di fronte... può essere che le nostre piante abbiano preso tutti la stessa cosa? mal comune mezzo gaudio :cry:

inoltre sempre mentre toglievo le cime, ho notato una cosettina microscopica bianca passeggiare sulle foglie della salvia... una pallina con le zampe. Ho trovato gli afidi? :D

Cocciniglia forse? Comunque forse quello è un attacco che sta avenendo a parte. Gli afidi possono essere neri, gialli o verdi oppure a volte bianchi, ma quando sono bianchi non si distinguono le zampe.
Un massiccio attacco di afidi:
formica-afidi-ginestra.jpg

Come vedi c' è anche una formichina che passeggia con loro, perchè mangia la melata che esce quando la pianta ne è attaccata.
Oppure la cocciniglia:
ramo_1.jpg


Se cocciniglia il neem gli servira per pulirle dallo sporco, altrettanto un piretro.
Ciao
 

Lubina

Bannato
Cara Pucca,
devi pensare che la natura nella sua apparente imperfezione e' perfetta, quando ci sono squilibri nell'ambiente poi una spece di insetti e microorganismi si fa avanti piu' di altri proprio perche' l'habitat viene modificato, puo' essere la pioggia acida data dall'inquinamento, oppure l'acqua di irrigazione troppo calcarea o caricata di cloro.

Certi insettini, tipo gli afidi sono un ghiotto pasto per le coccinelle, ma dato che oramai per ogni nonnulla si ricorre ai veleni logicamente ce ne sono sempre meno, anche certi uccellini insettivori li cercano tra le foglie o nella terra, come le gazze o i merli, ricordati di mettere i legnetti se non vuoi ti scavino i vasi e fatteli amici con un po' di pane, sono talmente belli.

Hai fatto bene a prendere il neem, lo trovi anche su ebay dalle compagnie indiane e tedesche a prezzi molto acessibili, poi e' facile da usare, lo addizioni a dell'acqua minerale naturale anche a dose altina, non danneggia le piante, anzi le aiuta anche a riprendersi, allontana anche le zanzare, come avrai letto dalla documentazione ha molteplici usi.

Intanto temporeggia con aglio e ortiche messe a macerare per almeno due giorni in acqua o piovana o sempre minerale non gasata, quella di rubinetto veicola meno i fito-attivi, ho visto che a volte usano l'acqua calda e fanno tipo tisana decotto, meglio preferire il macerato in acqua fredda, schiaccia cmq prima gli spicchi dell'aglio e taglia fina l'ortica in modo da estrarre piu' succo possibile.

Ciao ciao buon lavoro:Saluto:

Lubina
 

Lubina

Bannato
Gia' e' vero, adesso ho visto che sei di Bari,
allora potrebbe essere l'acqua del vostro acquedotto troppo caricata di cloro e vari sedimenti calcarei, in questo caso andrebbe decantata versandola prima in una capiente bacinella e lasciata riposare almeno 4-5 ore, dopo averla versata dall'alto per farle prendere aria.Poi senza toccare il fondo prelevarla per inaffiare e gettare il resto dove si e' depositata la parte non buona dell'acqua.

Speriamo vi arrivi presto la pioggia

Ciao:Saluto::hands13::Saluto:
 

fiammy

Aspirante Giardinauta
Partecipo anche io alla discussione per dire che ho iniziato a usare il neem quest'anno. Una volta alla settimana circa lo spruzzo diluito sulle mie piante ed è una meraviglia!!!!!
I gerani, che si ammalavano terribilmente tutti gli anni stanno benissimo (facendo corna) e, in generale, tutte le mie piante sono più floride, più lucide, non so.....
comunque è un rimedio molto eficace per le zanzare, provare per credere!
L'unica cosa, non sapevo che lo posso spruzzare anche sulle piantine commestibili che, essendo le uniche che non ho trattato, stanno un pò maluccio! Adesso ci provo subito!
 

Lubina

Bannato
Come vedrai si puo' tranquillamente spruzzare sulle erbette del nostro orto senza paura di nulla, perche' ha anche un valore medicamentoso e curativo.

IL NEEM IN AGRICOLTURA:

Il nome persiano del Neem è Azad-Darakth che tradotto vuol dire Albero Libero.

Fin dal 1930 circa in tutto il mondo si è progressivamente diffuso l’interesse per lo studio delle possibilità di utilizzo del Neem in agricoltura, come insetticida, pesticida ecc.; i risultati decisamente incoraggianti di tali ricerche hanno consentito di isolare specifici costituenti utilizzabili come base per la realizzazione di quei prodotti.

Fra quei costituenti vi è l’Azadiractina che ha dimostrato azione repellente sugli insetti.

Dal 1970 in poi alcune imprese Statunitensi e Giapponesi cominciarono a richiedere brevetti su questa ed altre sostanze estratte dal Neem, fino a che le richieste di brevetti sono salite ad oltre 40.

Il problema è degenerato fino a che nella regione meridionale Indiana del Karnataka più di 500.000 agricoltori manifestarono contro il brevetto sulla vita, brandendo rami di Neem.

In seguito il Governo Indiano, grazie all’intervento di Tribunali internazionali, è riuscito a far revocare alcuni brevetti.

A sostegno della posizione Indiana è intervenuto anche il Parlamento Europeo.

CONCLUSIONI:

Laddove ce ne fosse necessità, ancora una volta possiamo constatare che quanto affermato dall’Ayurveda, anche a proposito del Neem, trova ampio riscontro e riconoscimento, sempre a posteriori, da parte della Scienza Occidentale moderna che purtroppo, invece di dimostrare apprezzamento e gratitudine tenta, con dolo, di appropriarsi di qualcosa che l’India ha già donato generosamente all’Umanità.



Fonte: http://www.arabafenix.it/78388.php



ALCUNE NOTIZIE MOLTO INTERESSANTI SULL'OLIO DI NEEM

azadirachta indica o "albero libero"

L’olio di neem viene estratto dai semi, spremuti a freddo, della Azadirachta Indica, un albero che cresce in India e Sud America da sempre utilizzato nella medicina Ayurveda e ora nella medicina omeopatica.

Tutte le parti della pianta presentano attività biologica: spesso sono utilizzate anche foglia, corteccia e legno; tuttavia il seme rimane l’elemento più attivo.

I ricercatori hanno trovato molti impieghi dell’olio di neem; infatti i semi possiedono molecole in grado di contrastare batteri, funghi e di intervenire sulle più comuni affezioni dermatologiche, che a tutt’oggi vengono trattate con molecole di sintesi.

L’olio di neem ha proprietà idratanti, rigeneranti e ristrutturanti, oltre a proprietà antisettiche e insettifughe.


In India, secondo indagine capillare del 1990, ben il 95% della popolazione utilizza il neem, soprattutto le foglie e l’olio: viene considerato un dono invalutabile.

L`efficacia dei preparati al neem....

Disordini delle gengive: grazie all’attività antinfiammatoria, l’olio di neem è in grado di intervenire sulle varie affezioni a carico del periodontio, viene impiegato sotto forma di pasta dentifricia, per prevenire e guarire la infiammazioni delle gengive oltre ad sbiancare notevolmente i denti e a contrastare la formazione della placca dentaria. Le preparazioni a base di neem, manifestano una spiccata attività antifungina e senza effetti collaterali. Il neem è efficace nei confronti di ben 14 differenti tipi di funghi, inclusi quelli che danno affezioni al tratto gastrointestinale (Trichosporon), dei bronchi e del muco. Dal punto di vista dermatologico, le affezioni sulle quali il neem si è manifestato oltremodo efficace e sicuro, sono la Candida Albicans, il "piede dell’atleta" e la tigna. L’olio al neem è probabilmente il miglior prodotto disponibile per trattare la psoriasi: idrata e protegge la pelle mentre opera per guarire la lesione, lo squamarsi e l’irritazione. Consigliato inizialmente il lavaggio della pelle con un sapone al neem (o con lo shampoo) per rimuovere le cellule morte ed uccidere i batteri. Sul fronte infiammatorio, il neem è in grado di intervenire efficacemente. Il neem trova impiego nei dolori da strappi muscolari, da artriti e da reumatismi. Come antivirale l’attività del neem si manifesta principalmente sull’herpes.




Altri impieghi: contro i parassiti del cuoio capelluto (pidocchi), la scabbia e sulle ferite.


L'USO TERAPEUTICO DEL "NEEM" (AZADIRACTHA INDICA) Il NEEM (AZADLRACTLIA INDICA), è una pianta da privilegiare per le cure della malattia della pelle. È un albero originario delle zone tropicali e sud tropicali, grande e maestoso come la nostra quercia, ma che cresce così rapidamente da raggiungere in sei anni i dieci metri di altezza e sviluppa una chioma di dodici metri di diametro. Tutte le parti di questo albero hanno un uso terapeutico, semi, foglie, corteccia e persino i ramoscelli che le popolazioni dell'Asia e dell'Africa usano per pulire denti e gengive. Il suo principio attivo essenziale è la AZADIRACTINA, ovvero un composto della famiglia dei limonoidi, che scorre nel sistema linfatico del Neem. Questa sostanza possiede un ampio spettro di effetti inibitori che permettono alla pianta di essere efficace contro un enorme quantità di batteri, funghi, e insetti che rendono questa pianta un eccezionale battericida e fungicida. I suoi principi amari, fra i quali l'Azadiractina è il più importante, hanno provato avere un effetto risolutivo nel trattamento dei principali disordini della pelle: eczema, herpes, psoriasi, acne, scabbia, orticaria, prurito, e inoltre funghi, verruche, forfora. Secondo la "Materia medica ayurvedica e Unani", le malattie della pelle sono causate da un eccesso di zuccheri nel corpo, perciò, per contrastare l'eccesso di zucchero viene prescritto "l'amaro"; i principi attivi del NEEM, sono di gusto molto amaro. Il NEEM è stato usato per migliaia di anni nella pratica medica di tutte le popolazioni della fascia subtropicale, per trattare ogni sorta di problema della pelle e viene considerato, per le sue proprietà, di maggior efficacia dell'Aloe.




Informazione sull'uso e gli effetti del Neem



La scienza occidentale convalida le proprietà del Neem

Citiamo da un articolo del Corriere/Scienza: "Non si fa mistero delle potenti doti battericide e antivirali di alcuni estratti di foglie e di semi del NEEM e di recente si è cominciato ad indagare anche sulle peculiarità di composti derivati dai suoi frutti, e si hanno spiccate caratteristiche antinfiammatorie simili all'aspirina e sono capaci di proteggere contro l'ulcera e l'eczema.

C'è perfino evidenza diretta che l'olio di NEEM, ottenuto dalla spremitura dei semi, sia un forte spermicida naturale...

Un documento della Accademia Nazionale della Scienza USA decanta "le virtù terapeutiche del NEEM, che da secoli i popoli della fascia sud tropicale del mondo si tramandano di generazione in generazione".

Sia negli Stati Uniti d'America che in Europa, la ricerca scientifica ha confermato che la corteccia, i semi, i frutti, le resine, e gli oli essenziali del NEEM contengono dei componenti, tra cui un Polisaccaride immunomodulatorio (agisce direttamente sul sistema immunitario), responsabili di eccezionali benefici.

J.M. Van Der Nat ha pubblicato la sua ricerca sulla attività immunomudolatoria dell'estratto acquoso della corteccia del Neem nel Giornale di Etnofarmacologia nel 1987.

E.B. Thompson e C. Anderson hanno pubblicato le loro scoperte sugli effetti cardiovascolari dell'estratto di Neem nel Giornale delle Scienze Farmacologiche nel 1978.

D.K. Luscombe della Welsh School of Pharmacy and Pharmacology ha pubblicato le sue ricerche sull'effetto antidiabetico del Neem.

N. Wali ha relazionato nella Conferenza Mondiale sul Neem, tenutasi a Bangalore, India, nel 1993 sugli effetti antinfiammatori del Neem.



Gli Effetti del Neem

I principali effetti comprovati del NEEM sono:

Antivirale, Antimicrobico, Antifungino

Antibatterico, Antipiretico, Antinfiammatorio

Antitumorale, Analgesico, Immunostimolante

Il NEEM stimola il sistema immunitario a tutti i livelli, aiutando il corpo a contrastare l'infezione ancora prima che il sistema immunitario stesso entri in azione. Stimola anche la produzione delle cellule di tipo T (prodotte dalla ghiandola del timo) che sono preposte a contrastare le infezioni.

Il NEEM è dunque, un antibiotico naturale che non distrugge i microrganismi e la flora batterica necessaria alla salute del corpo.

I principali principi attivi del NEEM che sono stati individuati sono: AZADIRACTINA, NIMBINA, QUERCITINA, NIMBIDIOLINA.

Le foglie del NEEM contengono: FIBRE, CARBOIDRATI, dieci AMINOACIDI ESSENZIALI, CALCIO e altri minerali.

Le analisi rilevano inoltre, la presenza di CAROTENE, sostanza indispensabile per combattere l'insorgere di tumori; il CAROTENE è presente soprattutto negli acidi grassi dell'olio dei SEMI DEL NEEM.

L'OLIO DI NEEM è basilare per trattare la maggior parte delle malattie della pelle: esso viene assorbito completamente dalla pelle e, oltre a curarla, ne mantiene l'elasticità giovanile.

CAMPI DI IMPIEGO DELL'OLIO DI NEEM
Per aggiornamenti sul NEEM visitare il sito www.neemfoundation.org.

Per comperare il NEEM puro ed i prodotti confezionati con esso www.neemitalia.com

_________________
 

pucca83

Aspirante Giardinauta
Mi unisco xche incuriosito.... volevo acquistare il neem ma appena visti i prezzi del sito ho lasciato perdere... poi dopo suggerimento ho guardato su ebay, questo venditore ad esempio:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&rd=1&item=360065562063&ssPageName=STRK:MEWA:IT&ih=023

qualcuno ha già acquistato su ebay? il prezzo mi sembra valido...

Suggerimenti?

Ciao,
Gp

non conosco il venditore, ma sono pratica di ebay. io non ti consiglio di comprare una cosa così voluminosa (32 once non so quanti sono a dire il vero, ma mi sembrano tante...) da un paese extraeuropeo, soprattutto considerando che è una sostanza chimica (naturale o sintetica, sempre chimica è). La dimensione da nell'occhio ovviamente e un controllo doganale è molto probabile, inoltre essendo una sostanza particolare deve essere sottoposta a test chimici per determinarne la natura (lo fanno anche per i cosmetici e profumi, figurati se non lo fanno per un concime/antiparassitario). Se ti fermano il pacco dovrai aspettare mesi e per averlo dovrai pagare oltre alle tasse doganali, anche le spese delle analisi...
 

GPZPower

Aspirante Giardinauta
Ciao pucca83,

non credere sia cosi grande... ho usato un convertitore:

http://www.afyacht.com/tabelle_conversione.asp

se non sono proprio cotto... e rinco... 32 once sono 1 LT

Un pacco x un litro di liquido non è eccessivamente grande... sulla dogana..
lo so... se lo fermano rimane fermo del tempo... ma visto il prezzo dei
negozi italiani il gioco vale la candela...

Che dici?

Ciao,
Gp
 
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