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Vogliamo parlarne???

Stefano-34666

Guru Master Florello
Non so se gia te lo hanno scritto ...MA di e per legge un PRIVATO PUÒ RACCOGLIERE la legna presente negli alvei dei fiumi (canali torrenti corsi d'acqua DEMANIALI in generale) e sulle loro rive/argini.
LA SANZIONE te la danno se non ne hai fatto la necessaria richiesta... non perché ti è vietato farlo.
Ciao,

sinceramente credo che nessuno si prenda la briga di fare una richiesta tale solo per pulire un alveo pubblico da una pianta mezza marcia.
Trovare il modulo, l'ufficio, aspettare la risposta per poi dover spendere dei soldi nel recupero di un tronco nemmeno buono per essere bruciato... non lo farà mai nessuno.

Secondo me il discorso dovrebbe essere: "Cari concittadini se avete tempo e volete prendervi quella grana fatelo. L'amministrazione ve n'è grata".

Ste
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao,

sinceramente credo che nessuno si prenda la briga di fare una richiesta tale solo per pulire un alveo pubblico da una pianta mezza marcia.
Trovare il modulo, l'ufficio, aspettare la risposta per poi dover spendere dei soldi nel recupero di un tronco nemmeno buono per essere bruciato... non lo farà mai nessuno.

Secondo me il discorso dovrebbe essere: "Cari concittadini se avete tempo e volete prendervi quella grana fatelo. L'amministrazione ve n'è grata".

Ste
Purtroppo ...ma non è vietato e molti comuni derogano verso una richiesta semplice rilasciando permessi molto facilitati.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Mentre PURTROPPO accendere camini e stufe (*escluse quelle che sono anche cucine) A LEGNA nei GRANDI centri abitati (ad esclusione di quelli definiti RURALI) soggetti ad inquinamento (per intenderci ed in parole povere.. quelli solitamente soggetti al blocco del traffico) ad oggi con legge odierna PUÒ comportare sanzioni sino ad anche a 3000 (TREMILA) euro.
Ciao,

bhe certo, le stufe a legna non vanno bene ma le caldaie a gasolio che spesso scaldano i palazzi invece sono a norma.
Purtroppo, anche a detta di un mio amico che lavora per la Riello e va in giro a fare i "bollini blu" della caldaie, i palazzi spesso hanno delle caldaie vecchie, al limite della decenza.
Ai privati invece viene richiesta la manutenzione annuale, la certificazione, la prova dei fumi, etc. etc. etc.
Viene richiesto di censire i camini e le stufe.
Viene richiesta la certificazione che attesta che la legna bruciata abbia una percentuale di umidità inferiore ad un certo valore.

Mi sembra il classico sistema all'italiana.

Ste
 

Amy

Guru Giardinauta
questo video dura solo 9 minuti.
All'interno il dott. Mancuso (dirige il laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale dell'università di Firenze) afferma che, dati e proiezioni alla mano, se piantassimo 1000 miliardi di alberi vedremmo scendere la quantità di anidride carbonica in atmosfera.
Mi permetto di postarlo: anche a mio parere gli alberi fanno parte della soluzione al problema del riscaldamento globale.
Lo trovate qui in fondo alla pagina https://www.boscodiogigia.it/ambiente oppure direttamente su you tube
Continuo la mia inutile crociata.
Come ho scritto in un post all'inizio di questa discussione: a che serve parlarne?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Continuo la mia inutile crociata.
Come ho scritto in un post all'inizio di questa discussione: a che serve parlarne?
me lo chiedo anche io, se devi fare queste postille
ovviamente non ho visto il video e dubito lo farò in futuro
su tutti i miei apparecchi vari, ho sempre l'audio scollegato


sembra sia ufficiale, siamo 8 miliardi

il giorno che l'ecologista che chiama la terra gaia dirà passiamo subito al nucleare che abbattiamo tutto il CO2 delle centrali termiche per la produzione elettrica , e comincerà anche a sostenere i programmi per il nucleare, comincerò a credere che non è in mala fede o non è superficiale

piantare alberi va anche bene, ma prima fai qualcosa per smettere di produrre CO2 inutile
ammesso e non concesso che il clima cambi facendo queste mosse
ma il CO2 ci asfalta i polmoni, è un dato certo, ed è un ottimo motivo per produrne il meno possibile

non però vietando alle auto di camminare in città, facendo passare solo quelle elettriche
tanto la corrente fatta con i combustibili fossili per far camminare quelle auto elettriche asfaltano i polmoni di qualcun altro .. magari proprio i miei, che respiro sotto la centrale termica, ma non posso entrare a milano con l'auto diesel euro 5, mi danno 80 euro di multa
queste pretese non sono ecologiste, finchè esiste una centrale termica che asfalta costantemente i polmoni di qualcuno, l'auto elettrica non è ecologica, la piastra a induzione non è ecologica

non basta mettere N miliardi di alberi se non elimini la fonte inutile, dove puoi eliminarla, di queste produzioni di CO2, eliminare i vulcani è un po' più complesso

ma l'ecologista NON vuole questo, è stato condizionato da anni di propaganda...contro il nucleare

magari andassero a vedere chi la pagava questa propaganda

GT ha guadagnato 1 punto in questi mesi, dal mio punto di vista
ma ha una voragine scavata in 5 anni da recuperare, sempre dal mio punto di vista,
ma perderà sostegno, ergo fondi.. e non sono così convinta che continuerà
 

cmr

Maestro Giardinauta
Premesso che non ho mai apprezzato il lavoro del citato professore e del suo laboratorio, una riflessione nasce spontanea.
Piantare 1000 miliardi di alberi. Dati statistici reperibili in rete affermano che nella foresta amazzonica vivono circa 400 miliardi di alberi, distribuiti sopra una superficie di 6.700.000 Km quadrati. Facendo due conti sulla punta del naso e girando la domanda al Prof: in quale pianeta trova lo spazio per creare due volte e mezza la foresta amazzonica? Tanto per dire, la superficie dell'Europa è circa 10.000.000 Km quadrati, città, fiumi e montagne comprese, e siamo ancora ben lontani dall'obiettivo minimo...
Affermazioni ridondanti, appoggiate su nulla.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

senza contare che, se al mondo siamo 8 miliardi, dovremmo piantare 125 alberi a testa.
Vorrebbe dire che i cinesi che vivono in 10 in un appartamento di 40 metri quadri, dovrebbero mettere oltre 1000 piante in un posto dove non riescono nemmeno a farci stare un letto.

Quelli che abitano qui dove li mettono i loro alberi?

1668502494236.png

Prima di snocciolare numeri sarebbe meglio che, anche gli emeriti professori, ragionassero un pochino.

Ste
 

tartina

Master Florello
Ciao,

senza contare che, se al mondo siamo 8 miliardi, dovremmo piantare 125 alberi a testa.
Vorrebbe dire che i cinesi che vivono in 10 in un appartamento di 40 metri quadri, dovrebbero mettere oltre 1000 piante in un posto dove non riescono nemmeno a farci stare un letto.

Quelli che abitano qui dove li mettono i loro alberi?

Vedi l'allegato 752790

Prima di snocciolare numeri sarebbe meglio che, anche gli emeriti professori, ragionassero un pochino.

Ste
oddio, ditemi che non è vera questa foto o_O potrei morire in un posto così...
 
D

Davide N.

Guest
Sì ma se continuiamo a ragionare così finiamo per essere i 5 che litigano per la ciotola di riso.
Di soluzione non ce n'è una sola che risolve il tutto, bisogna agire su più fronti. E non serve nemmeno a dire "prima qua prima là", bisogna agire contemporaneamente. Come se un pompiere arriva ad un incendio e sta a pensare un'ora cosa deve fare e cosa fare per prima. Intanto la casa brucia. Si comincia dove si può e poi si aggiusta il tiro.

Quello dei mille alberi è ovvio che dev'essere relativizzato, non è mica da interpretare come un "creiamo una foresta di 1000 miliardi di alberi nel punto X". Se al posto di creare l'ennesimo parcheggio si crea un parco o un bosco che duri più di 100 anni, fa più bene che male.

Per il nucleare, ti capisco Spulky, è facile dirlo. Pensa un po' che la Svizzera ha adottato il nucleare già da 50 anni... e da altrettanti si sta ancora discutendo di dove cavolo le mettiamo queste scorie nucleari. Non è che si possono mettere in cantina dove capita.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
oddio, ditemi che non è vera questa foto o_O potrei morire in un posto così...

è verissima, ed è anche una parte caruccia, ce ne sono di molto meno coreografiche, altrettanto ammucchiate, e non solo ad Hong Kong


Sì ma se continuiamo a ragionare così finiamo per essere i 5 che litigano per la ciotola di riso.
Di soluzione non ce n'è una sola che risolve il tutto, bisogna agire su più fronti. E non serve nemmeno a dire "prima qua prima là", bisogna agire contemporaneamente. Come se un pompiere arriva ad un incendio e sta a pensare un'ora cosa deve fare e cosa fare per prima. Intanto la casa brucia. Si comincia dove si può e poi si aggiusta il tiro.

Quello dei mille alberi è ovvio che dev'essere relativizzato, non è mica da interpretare come un "creiamo una foresta di 1000 miliardi di alberi nel punto X". Se al posto di creare l'ennesimo parcheggio si crea un parco o un bosco che duri più di 100 anni, fa più bene che male.

Per il nucleare, ti capisco Spulky, è facile dirlo. Pensa un po' che la Svizzera ha adottato il nucleare già da 50 anni... e da altrettanti si sta ancora discutendo di dove cavolo le mettiamo queste scorie nucleari. Non è che si possono mettere in cantina dove capita.
il problema delle scorie è relativo, se in 50 anni se ne parla ma con i lavori fatti bene di problemi non ce ne sono stati
inoltre lo studio e la ricerca sono e devono essere continui

sicuramente il problema va affrontato su più fronti, ma partire dai dati macroscopici mi sembra fondamentale

se hai persone che si muovono in auto, il parcheggio è indispensabile, magari puoi farlo alberato
hai qualche posto in meno, hai molta manutenzione, ma hai un ritorno di verde, e anche ombra in estate sulle auto :D

prendi i parcheggi intorno al parco di Monza, in particolare quello a ridosso di Villa Reale

alternativa li fai sotterranei, ma con interventi un pelo più invasivi, da valutare caso per caso

ci sono moltissime soluzioni ibride
 
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cri1401

Florello Senior
alternativa li fai sotterranei, ma con interventi un pelo più invasivi, da valutare caso per caso
In Costa Azzurra hanno un sacco di parcheggi interrati e nemmeno te ne accorgi: a Saint Paul de Vance siamo dovuti passare tre volte davanti all'ingresso per riuscire a vederlo, hanno scavato la collina, in giro non vedi un'auto e non si è persa la bellezza caratteristica dei paesi a tourbillon.
A Nizza ne hanno scavati molti sotto la città e si parcheggia che è un piacere.....lo facessero in Liguria!!!!!!
 
Ultima modifica:
D

Davide N.

Guest
Sì va bene, facciamo parcheggi sotterranei... e la CO2 prodotta in eccesso per costruirli dove la mettiamo?
In realtà il fatto è che i conti non tornano mai nel nostro mondo di carta. Dove pensiamo di poter prendere qualcosa, in realtà lo facciamo a debito. I debiti però bisogna pagarli, prima o poi. Meglio prima che poi, si pagano meno interessi.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
stare fissi chiusi in casa e non muoversi credo sia esclusa come ipotesi, da qualche parte dobbiamo parcheggiare
dal mio punto di vista, non è togliendo cose che si va avanti, ma cambiando modo di farle

ci sono posti dove un parcheggio sotterraneo è sicuramente più ecologico

anche le gallerie sono impattanti, ma a lungo andare se mi tolgono n km nel percorso, sono de-impattanti

posto che io lì comunque ci vado, meno è problematico accedervi e meno tempo passo a motore acceso o rotolando gli pneumatici sull'asfalto... meglio è per i nostri polmoni

diversamente non saprei come aggirare il "non fare parcheggi" e permettere alle persone di raggiungere la meta

e non diciamo i mezzi pubblici, che non è ipotizzabile su determinate destinazioni

sicuramente c'è margine per evolvere.....
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
oddio, ditemi che non è vera questa foto o_O potrei morire in un posto così...
Ciao,

uno dei posti più caratteristici (e che fortunatamente rimane nei libri di storia in quanto abbattuto alcuni anni fa) è la città murata di Kowloon. Un agglomerato di appartamenti che si sono man mano chiusi sempre più fino a portare una densità di 43000 abitanti al chilometro quadrato.
Vista dall'alto:
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Dal basso:
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Di lato:
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Ste
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
hanno forse eliminato gli estremi, ma kowloon è un' ammucchiata pazzesca di edifici, a loro volta all'interno ammucchiati, zone commerciali specificatamente elettroniche/informatiche multipiano, negozi ditte, soffitti bassi.. ansia da sovraffollamento..


e per strada i venditori di cibo, con pentoloni che bollivano in continuazione con dentro pezzi di maiale, le parti povere
 

tartina

Master Florello
per me che sono claustrofobica è veramente inconcepibile...

e in caso di incendio cosa succederebbe? mamma mia...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
hanno forse eliminato gli estremi, ma kowloon è un' ammucchiata pazzesca di edifici, a loro volta all'interno ammucchiati, zone commerciali specificatamente elettroniche/informatiche multipiano, negozi ditte, soffitti bassi.. ansia da sovraffollamento..


e per strada i venditori di cibo, con pentoloni che bollivano in continuazione con dentro pezzi di maiale, le parti povere
Ciao,

dove prima sorgeva la città murata dal 1992 c'è un delizioso parco chiamato Kowloon Walled City Park.
Ci sono ancora tracce museali della vecchia città, ma il grosso non c'è più.

1668523235804.png

La "nuova Kowloon" è sempre un casino...ma per ora "meglio organizzato"

1668523353928.png 1668523478761.png

Ste
 
D

Davide N.

Guest
Molto probabilmente io la sto capendo male...
Ma ti dirò ...trovo la tua affermazione (fintanto che le condizioni quadro rimangono quello che sono e la procreazione viene percepita dai giovani soprattutto come un costo difficile da sostenere, e non invece un'azione "irrinunciabile" e sostenuta generosamente dallo Stato) abbia un certo che di errato...
NON credo che per "i giovani d'oggi" la questione economica e la sicurezza data dallo stato siano il motivo per cui fanno pochi figli ...
O per meglio dire credo che siano motivazioni valide al contrario ....vero che quando non si trova lavoro e tranquillità non si tende a procreare ...ma nelle nuove generazioni è vero ANCHE, al contrario e ben tanto più frequentemente, che trovandosi in agiatezza e sicurezza NON proprio non passi loro per la capa di procreare più di tanto... scegliendo piuttosto di viversela in toto senza figli in continui "anni sabbatici" ... tanto è vero che anche tra le famiglie di "ricchi" con grandi capitali ...i figli sono sempre meno e spesso ci stanno nuclei familiari proprio senza ... oppure dove, se si pensa/decide di far figli lo si fa in un età che va dall'avanzata alla molto avanzata...

Sono molto più convinto che lo sprone per cui una volta si figliasse tanto e vi fossero famiglie molto numerose fosse invece proprio la povertà e gli stenti.
...più braccia ci stavano e più una famiglia riusciva a barcamenarsi/sopravvivere...
(e dato che io faccio parte di una di quelle famiglie sono convinto che chi come me ne provenga potrà ben capirmi)..
Non penso che la mia affermazione fosse errata, ma forse male interpretata. È ovvio che se prendi ad esempio la famiglia ricca che non ha figli può sembrare in contraddizione con quanto dicevo, ma si tratta di un campione non rappresentativo, le eccezioni ci sono per ogni cosa. Volendo possiamo parlare anche dei ricchi con 10 e più figli, ma servirebbe a poco.
La mia affermazione non implica che i giovani vogliono meno figli solo perché sono un costo, significa solo che i giovani, più liberi nelle scelte e meno influenzati da fattori culturali già ben argomentati da altri dopo di me, sono coscienti del fatto che avere figli comporta sacrifici, soprattutto se non si ha una terra da coltivare e non si necessita di manodopera (allora è quasi un investimento), quindi ci pensano due volte, e piuttosto che farne 3 ne fanno magari solo uno o due.
E dire che l'abbondanza di risorse naturali favorisce la procreazione non equivale nemmeno a dire che l'abbondanza di risorse naturali aumenta il tasso di natalità. Sono due cose diverse. Si è vista una corrispondenza statistica tra la diminuzione della natalità e l'aumento del "benessere" nell'ultimo secolo ma per me non hanno una relazione di causa/effetto.
A dirla tutta anzi, un contadino ha più abbondanza di risorse naturali di un impiegato d'ufficio in un monolocale di città. O forse oggi si pensa che avere una terra da coltivare non sia una ricchezza?

Vabbe', in ogni caso per me il discorso del perché e percome abbiamo meno figli ha poca importanza, il passato è passato, ciò che conta è oggi e domani.
 
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