• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

prato senza l'uso di diserbanti

luigi67

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti

è un po' che non scrivo, atri impegni...

Come da titolo vorrei trasformare il mio prato di zoysia matrella un prato dove non debba usare diserbanti. Il problema me lo sono sempre posto, adesso pero è un assillo. Il prato dista circa 5-7 ml da le finestre di casa e in particolare dalla finestra della stanza delle mie figlie.

Uso una volta all'anno un antigerminello , il Penthium EC(Pendimetalin puro 31,7 g) una volta l'anno, un paio di volte l'anno il selettivo per foglia larga, Dicotex Bayer e solo se c'è la necessità il Sedgehammer+ per il quadrello.

Mi ero prefisso di non usare sostanza potenzialmente tossiche data la vicinanza con la casa, ma il pezzettino di prato me lo impone se non voglio infestanti e questo è dovuto anche alla lentezza nella crescita della zoysia matrella, ho anche notato che nelle zone d'ombra si e diradato.

Chiedevo a voi che siete più esperti, esiste un tipo di prato, possibilmente una macroterma che no richieda l'uso di diserbanti?

Se dovessi decidere di non usare diserbanti con la matrella sarebbe battaglia persa? Oppure alla fine devo mettere in conto che le infestanti facciano parte del prato stesso?

Grazie
Luigi
 
Ultima modifica:

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Se hai tutti questi problemi di infestanti con la matrella c'è qualche errore nella gestione o nell'esposizione.
Se si infittisce e la tieni sui 3cm dubito che sotto riesca a nascere qualcosa.

Dove si dirada per l'ombra purtroppo le infestanti saranno una costante.
Il dicotex fa male anche alla matrella diradandola e riportando il problema delle infestanti, eliminalo dalla lista.
l'antigerminello usalo solamente per aiutare la matrella a infittirsi senza intrusi, forse servirà nei primi 2 anni di insediamento poi fine.
il sedgehammer dato una volta non serve quasi più perchè elimina anche i bulbi.

Detto questo, anche se bisognerebbe vedere la situazione, per quest'anno estirperei le infestanti a foglia larga a mano e passerei l'antigerminello adesso.
Poi antigerminello ad aprile.
e da giugno dovresti essere sulla cresta dell'onda, decretando la fine del quadrello con una passata di sedge.
Se escono infestanti a foglia larga sempre a mano.
 

Crasmen

Florello
Aggiungo solamente che se vuoi passare il sedgehammer con efficacia non sevi assolutamente strappare i ciuffi prima di applicarlo ;)
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Negli ultimi anni è diventato un po' l'obbiettivo comune di chi opera nei t.e. sicuramente cosa buona e giusta,ma ho sempre sostenuto,che se vogliamo un prato composto esclusivamente da specie da noi scelte,prima o poi si va a cozzare contro la natura. Si possono usare tutte le tecniche agronomiche migliori,ma arrivare a zero trattamenti per più anni,è cosa impossibile. Se si sceglie questa strada,bisogna accettare nel propio prato,una % di specie che sceglie madre natura
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Dalmo, con una macro alla giusta esposizione la storia cambia... e di tanto anche.
è ovvio che un aiuto serve sempre, ma soprattutto con queste specie fitte e tenute altine si puo' fare molto di più!

per me in 8 mesi di gestione al solo insediamento e dormienza, i periodi peggiori quindi, ancora devo usare 1 solo prodotto.
 

herrdoctor

Giardinauta Senior
Negli ultimi anni è diventato un po' l'obbiettivo comune di chi opera nei t.e. sicuramente cosa buona e giusta,ma ho sempre sostenuto,che se vogliamo un prato composto esclusivamente da specie da noi scelte,prima o poi si va a cozzare contro la natura. Si possono usare tutte le tecniche agronomiche migliori,ma arrivare a zero trattamenti per più anni,è cosa impossibile. Se si sceglie questa strada,bisogna accettare nel propio prato,una % di specie che sceglie madre natura
Amen!
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Dalmo, con una macro alla giusta esposizione la storia cambia... e di tanto anche.
è ovvio che un aiuto serve sempre, ma soprattutto con queste specie fitte e tenute altine si puo' fare molto di più!

per me in 8 mesi di gestione al solo insediamento e dormienza, i periodi peggiori quindi, ancora devo usare 1 solo prodotto.

Concordo.....anche io (Japonica) con una buona gestione che mi permette di tenerlo sempre molto fitto non uso alcun diserbante da circa tre anni. Quelle poche che nascono in fase di dormienza vengono inevitabilmente soffocate già a marzo e passano a miglior vita.
Diverso il discorso delle zone d'ombra che denuncia per la sua matrella. Lì se si dirada penso abbia poco da fare, di infestanti ne nasceranno sempre.
 

nutsmuggler

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti. Sto studiando il forum da un po' per imparare un po' di cose ma questo è il primo post.
Mi aggancio a questo post perché anch'io vorrei fare un prato senza usare diserbanti.
Non ho ambizioni estetiche, va bene un prato funzionale e calpestabile; va bene anche se ci sono erbacce, fiori, elementi "spuri", basta che la cosa non degeneri e diventi una foresta, o un pugno nell'occhio :)
Sarà un prato per relax e per far giocare il bimbo.
Col tempo ritaglierò pezzi di prato per impostare una sezione ad orto.

Il terreno è di circa 300m2, rettangolare, era tenuto a prato+orto dal proprietario precedente, ma è rimasto in stato di abbandono per un paio d'anni. Il giardino era degenerato: erbe di qualsiasi tipo e in prevalenza quelli che qui chiamamo "bioni", non so come si chiamino in italiano.

Ho fatto le analisi "alla buona" del terreno, sembrerebbe del tipo sabbioso/franco, sabbia attorno all'80% (ma devo ripetere il test del barattolo con più cura).
Il terreno è perlopiù soleggiato; c'è qualche angolo di ombra sul lato sud (c'è un boschetto che ferma la luce oltre la mia recinzione).

Sia come sia, con zappa e rastrello ho sradicato tutto lo sradicabile, zolle di erba comprese.
Ora è un campo di patate; permangono sul terreno solo le piantine basse, un po' di muschio e dei residui di erba.

In sintesi pensavo di agire così.
- Nei prossimi giorni un amico di famiglia arriverà col suo motocoltivatore per fresare il tutto.
- Andrò ad appianare, rullare e resatrellare
- Falsa semina con innaffiature ecc e togliere a manina le erbacce man mano che compaiono.
- A fine marzo/aprile semina vera. Sarei orientato al Maciste di Bottos.
- Terriccio, concime e quello che serve (e che spiegate bene in altre sezioni di questo forum); diserbanti esclusi chiaramente.

Due domande:
- Come vedete la procedura? Manca qualcosa, c'è qualche errore macroscopico?
- Il Maciste va bene come scelta? Vorrei qualcosa di facile da mantenere, la praticità prima dell'estetica.

Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio!

Davide
 

Crasmen

Florello
Benvenuto Davide.

Con la procedura ci siamo e con la composizione del terreno che hai può uscire un gran lavoro, solo non capisco quanta ombra ci sia effettivamente. Il Maciste non gradisce molto l'ombra, quindi ti ritroverai un prato che tenderà a diradarsi dopo la germinazone in quei punti. Le specie che si adattano bene all'ombra sono le festcuche fini (rubra, commutata, ovina, ecc..)
Se proprio l'ombra è poca e vuoi utilizzare il Maciste potresti pensare di realizzare delle piccole aiuole in quelle zone, magari con dei fiori che tollerano quell'esposizione (ortensie per esempio).
Hai già un impianto di irrigazione? è fondamentale per una buona riuscita di un prato, che sia esso rustico o non.
Data la tua idea di non utilizzare diserbanti, quindi immagino anche di evitare al massimo i fitofarmaci, ti consiglio di arricchire il tuo terreno, pre e post-semina, con delle micorrizze. Quest'inoculo di "funghi buoni" ti aiuterà nella lotta contro i "funghi cattivi" e promuoverà un buon sviluppo radicale.
Valuta anche di inserire i fase di preparazione del terreno dello stallatico equino pellettato (di buona qualità, altrimenti infestanti a gògò) in dose di 200-300 g/mq.

Questo è tutto, a presto e buon inizio :ROFLMAO:
 

nutsmuggler

Aspirante Giardinauta
Allego una mappa annotata, orientata correttamente nord/sud. I confini del terreno sono in rosso.

mappa.jpg

L'ombra (che ho segnato in bianco, con una certa approssimazione) è data al boschetto (in blu), da una tettoia (giallo) a e da una pergola di vite americana che ho ereditato (in verde).
Anch'io avevo pensato di mettere aiuole di fiori, anche per una questione di varietà; e poi perché vorrei far cresecere il giardino per gradi mano a mano che mi impratichisco (sono un immigrato in campagna, vengo dalla città, prima del giardino devo costruire il giardiniere).
Inoltre, dato che metterei qualche fila di orto nell'angolo nord-ovest, più baciato dal sole, pensavo di usare la parte in ombra di sotto per compostiera e "area lavoro". Insomma, intanto ci seminerei prato, poi si vedrà.

Ecco una foto scattata a mezzogiorno circa. Chiaramente in questa stagione gli alberi non fanno ombra, ma si intuisce l'area d'ombra dal muschio che ho trovato a ridosso della recinzione sud. Dovrò anche capire bene com'è l'esposizione in primavera ed estate, visto che al momento il sole è ancora basso a mezzogiorno.

campo.jpg

- Per lo stallatico e le micorizze, vanno interrati durante la fresatura? O posso fresare e spargerli sopra in un secondo momento?

- Pensavo al maciste perché mi pareva una varietà "neutra"; seminare un essenza da ombra su un prato che per più di metà è esposta al sole mi pareva sbagliato, ma sono completamente ignorante, quindi alzo le mani e mi rimetto ai vostri consigli. Potrebbe aver senso puntare su una varietà neutra ed eventualmente rinfoltire la prossima stagione in base a quello che succede, magari con altre varietà?

- Per l'irrigazione, c'è l'acqua, e ho intenzione di fare l'impianto per portarla nei punti strategici del giardino, mettendo di rubinetti.
Poi devo capire se abbiamo i fondi per fare l'irrigazione vera e propria da subito interrata o se dovremo optare per una soluzione ponte fuori terra; mi rendo conto che non è il massimo, ma dobbiamo prima finire di pagare gli artigiani che ci hanno sistemato la casa, sennò sul terreno piantano le tende :D

Ogni consiglio è il benvenuto!
Davide
 

Kingcarl67

Aspirante Giardinauta
- Per lo stallatico e le micorizze, vanno interrati durante la fresatura? O posso fresare e spargerli sopra in un secondo momento?

Ciao, lo stallatico equino se stagionato è insieme all'humus di lombrico il massimo disponibile. Sia l'uno che l'altro devi spargerli prima di fresare il terreno.
Le micorizze invece vanno utilizzate insieme ai semi, all'atto della semina.

- Pensavo al maciste perché mi pareva una varietà "neutra"; seminare un essenza da ombra su un prato che per più di metà è esposta al sole mi pareva sbagliato, ma sono completamente ignorante, quindi alzo le mani e mi rimetto ai vostri consigli. Potrebbe aver senso puntare su una varietà neutra ed eventualmente rinfoltire la prossima stagione in base a quello che succede, magari con altre varietà?

Se non vuoi spendere molto usa le festuche fini che sopportano l'ombra e non hanno problemi di alcun genere al sole.

- Per l'irrigazione, c'è l'acqua, e ho intenzione di fare l'impianto per portarla nei punti strategici del giardino, mettendo di rubinetti.
Poi devo capire se abbiamo i fondi per fare l'irrigazione vera e propria da subito interrata o se dovremo optare per una soluzione ponte fuori terra; mi rendo conto che non è il massimo, ma dobbiamo prima finire di pagare gli artigiani che ci hanno sistemato la casa, sennò sul terreno piantano le tende :D

Ogni consiglio è il benvenuto!
Davide
Per l'irrigazione, non c'è assolutamente bisogno di un impianto interrato, bastano ed avanzano gli irrigatori tradizionali da attaccare alla gomma.

Il mio unico consiglio, se riesci a resistere... La semina effettuala in Autunno anzichè in Primavera, utilizzerai molti meno semi ed avrai molto più tempo per ripulire in maniera decisamente più accurata il terreno da tutte le infestanti che nasceranno dopo le false semine...
Mi raccomando prima di preparare il terreno per la semina di togliere tutte le infestanti dal tuo spazio. Se posso permettermi, io farei così:
prima fresata per debellare tutte le infestanti rimaste dopo quelle tolte a mano/con la zappa, una volta che le avrai raccolte tutte e bruciate, a questo punto cospargerei il terreno di humus o stallatico e freserei un'altra volta.
Poi ovviamente rullerei il tutto e ripasserei con il rastrello.

Ti allego una foto del mio giardino, seminato (in ritardo) lo scorso Autunno e finora mai rasato. E' stata scattata 5 minuti fa, dopo un inverno freddissimo, 3 nevicate, gelate fino a -7°, e piogge brevi ma intensissime che hanno causato diversi rigagnoli i cui risultati sono ben visibili in fotografia e che mi obbligheranno ad una leggera trasemina già il mese prossimo.
Ci tengo a sottolineare che oltre allo stallatico equino pre-semina, non ho utilizzato alcun genere di concime chimico nè di antibiotico nè di anticrittogamico, nè prima, nè durante, nè dopo la semina.
Soltanto un po' di cenere di camino e fondi di caffè...
E che nonostante nessun trattamento e nessuna manutenzione, non ha avuto alcun problema nè di muschi nè di funghi...
GIARDINO.jpg
Buon lavoro e buon divertimento. :)
 
Ultima modifica:

Crasmen

Florello
Ti servirebbe un miscuglio costituito in prevalenza da arundinacea e festuche fini, in qanto hai bisogno di una buona calpestabilità (farci giocare un bambino) e anche della resistenza all'ombra. Gli unici miscugli che conosco personalmente con queste caratteristiche sono:
- EMME di Padana Sementi (lo troi in questo catalogo);
- Sun & Shade di ICL (qui la scheda prodotto).

Io ti consiglio, se vuoi apportare micorrize, di utilizzarle qualche giorno prima della semina, poi contestualmente alla semina e per un altro paio di volte dopo il terzo taglio. Sono polveri solubili che dovrai sciogliere in acqua e lasciar riposare per qualche ora prima di applicarle ;)
 

nutsmuggler

Aspirante Giardinauta
Grazie mille, avete proprio colto in pieno lo spirito delle mie richieste!
La tecnica delle micorrizze non la conoscevo, mi piace molto come concetto.

Grazie anche per i consigli delle sementi, è un mare magnum, per un neofita è facile perdersi.
Quindi se ho ben capito si tratta di mix che poi si autoregola con l'esposizione; la festuca arundinacea tenderà a colonizzare le parti più assolate, quelle fini le parti in ombra.
Mi informo subito su distributori nella zona di Verona, altrimenti cerco online, dato che per i semi c'è ancora un mesetto.
Per lo stallatico guardo nei vari consorzi agrari della zona e me lo procuro il prima possibile.

Caspita l'autunno, in effetti avevo letto anche altrove che sarebbe la stagione migliore. Avevo in mente di fare questo intervento l'autunno scorso, ma un problema di salute mi ha messo KO per l'estate, e quindi ho perso il treno.
Ora vorrei seminare per non lasciare a campo di patate tutta estate: mi spiacerebbe perdere la stagione delle grigliate, e togliere al bimbo la prima estate nel giardino.
Tra parentesi, Kingcarl, complimenti per il giardino, solo concime naturale, è un caso studio.

Continuo a documentarmi e poi comincio il lavoro.
E chiaramente vi tengo aggiornati!
Grazie ancora,
Davide
 

Kingcarl67

Aspirante Giardinauta
Non ho fatto nulla di particolare, Davide, ho descritto tutto qui:
https://forum.giardinaggio.it/threa...che-fareste-al-posto-mio.228382/#post-2893973

Penso che il vero segreto sia la terra limacciosa di fiume che ho apportato insieme ad una dose industriale di stallatico equino che mi ha portato il proprietario di un maneggio che ho vicino a casa... Oltre ovviamente alle tante ore passate con la zappa in mano al posto di andare in palestra... E soprattutto senza aver mai dato prodotti (come il ferro) per contrastare i lombrichi come spesso e volentieri leggo che vengono "consigliati" da giardinieri esperti... Visto che i lombrichi sono "oro puro" per qualsiasi terreno che si rispetti!
http://www.ehabitat.it/2016/11/08/un-aratro-naturale-identikit-di-un-lombrico/

Non vedo l'ora di ripetere l'esperienza quest'anno, tanto che sono quasi deciso a non traseminare il mese prossimo e ad attendere le infestanti al varco con delle false semine per poi farlo in Autunno... Solo che devo vedere quante ne arriveranno e come reagirà il tappeto erboso ai "buchi" che lascerò estirpandole qua e là visto che entro il mese di Maggio mia sorella (che abita a fianco a me) si sposa e vorrei che il giardino fosse perfettamente in ordine! :ciao:
 
Ultima modifica:

nutsmuggler

Aspirante Giardinauta
Adesso mi studio bene la discussione allora...

Ho fatto un primo giro di ricognizione presso consorzio agrario e vivai, lo stallatico pellettato equino è merce rara!
Anche a me hanno consigliato lo stallatico arricchito con il ferro, ma il termine "arricchito" mi fa sempre alzare le orecchie, sono abituato a starne alla larga negli alimenti. Volevo cercare info sulla questione, mi hai risparmiato il tempo. W i lombrichi!

Il prodotto migliore che ho trovato sembrerebbe dell'altea, pellettato bovino ed equino, ma almeno ha la certificazione per l'agricoltura biologica, e pare sia scevro da infestanti.
Chiaramente le percentuali di bovino/equino non sono riportate, il che mi fa pensare male, ma chi mal pensa.

Pare che avrò la motozappa a disposizione per una settimana, da domani, quindi domani prima fresata, poi ho qualche giorno per trovare lo stallatico, perché entro il fine settimana prossimo dovrò rifresare.
La frenesia della primavera...

Comunque sia, è tanta la differenza di qualità tra bovino+equino ed equino pur0?
 

nutsmuggler

Aspirante Giardinauta
Per inciso, anch'io sto affrontando i lavori con spirito sportivo, ho diserbato a manina un'ora al giorno nell'ultimo mese.
Dopo la nascita del bimbo avevo smesso di fare qualsiasi attività, e per motivi di salute mi sono un po' afflosciato; ho pensato per un po' alla palestra, ma poi ho pensato che avevo una palestra gratuita, zappa e rastrello :)
 

Kingcarl67

Aspirante Giardinauta
Adesso mi studio bene la discussione allora...

Ho fatto un primo giro di ricognizione presso consorzio agrario e vivai, lo stallatico pellettato equino è merce rara!
Anche a me hanno consigliato lo stallatico arricchito con il ferro, ma il termine "arricchito" mi fa sempre alzare le orecchie, sono abituato a starne alla larga negli alimenti. Volevo cercare info sulla questione, mi hai risparmiato il tempo. W i lombrichi!

Il prodotto migliore che ho trovato sembrerebbe dell'altea, pellettato bovino ed equino, ma almeno ha la certificazione per l'agricoltura biologica, e pare sia scevro da infestanti.
Chiaramente le percentuali di bovino/equino non sono riportate, il che mi fa pensare male, ma chi mal pensa.

Pare che avrò la motozappa a disposizione per una settimana, da domani, quindi domani prima fresata, poi ho qualche giorno per trovare lo stallatico, perché entro il fine settimana prossimo dovrò rifresare.
La frenesia della primavera...

Comunque sia, è tanta la differenza di qualità tra bovino+equino ed equino pur0?

Sicuro di non avere un maneggio vicino a casa? Prova a cercare perchè se per caso lo trovi fai BINGO.
La differenza fra il letame equino e quello bovino è paragonabile a quella che passa fra il platino e l'argento... ;) L'importante è che sia ben secco, nel caso non lo fosse lascialo al sole qualche giorno prima d'interrarlo e fresarlo nel terreno!

Piuttosto che il letame bovino, valuta se lo trovi a prezzi decenti l'humus di lombrico.
Su Subito.it ho visto parecchie inserzioni...

Ciao e buon weekend.
 
Ultima modifica:

Kingcarl67

Aspirante Giardinauta
Negli ultimi anni è diventato un po' l'obbiettivo comune di chi opera nei t.e. sicuramente cosa buona e giusta,ma ho sempre sostenuto,che se vogliamo un prato composto esclusivamente da specie da noi scelte,prima o poi si va a cozzare contro la natura. Si possono usare tutte le tecniche agronomiche migliori,ma arrivare a zero trattamenti per più anni,è cosa impossibile. Se si sceglie questa strada,bisogna accettare nel propio prato,una % di specie che sceglie madre natura
Ma ci mancherebbe! Molto volentieri!
Anche perchè non avendo una pallina da far correre in una buca, preferisco di gran lunga qualche trifoglio qua e la' al prato costantemente malato grazie all'utilizzo di sostanze tossiche per la sua e per la mia salute!
 

nutsmuggler

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento.
Sabato abbiamo iniziato a fresare, ma la motozzappa era un po' sottodimensionata.
Dopo un paio d'ore si è guastata, nulla di serio, ma il proprietario deve trafficarci per sistemare la frizione.
Tutto sommato le mie spalle ringraziano :)
Abbiamo fresato circa un terzo della superficie. La buona notizia è che, a detta del motozappatore, che ha i suoi anni di esperienza, il terreno è ottimo, bello scuro e con tanto humus (ci sono anche dei poveri lombrichi che, ahi noi, faranno una brutta fine con queste fresate).
Riprenderemo questo fine settimana con una macchina a noleggio, più adatta alle dimensioni del giardino.

Nel frattempo mi sono guardato intorno per la questione concime. In effetti ci sono annunci su subito che regalano stallatico, e in zona. Però purtroppo richiedono di portarselo a casa, e non ho i mezzi adatti.

Più prosaicamente ho trovato sacchi di stallatico 100% equino da Leroy Merlin; non sono pellettati (e pazienza) ma soprattutto non hanno certificazioni; sono della Geolia, la marca "in house" di Leroy Merlin.
Però sono la cosa più "equina" che ho trovato.

Oggi passo da un altro garden che generalmente è fornitissimo, vediamo cosa trovo.

Per informazione, che quantità di stallatico equino a metro quadro andrebbe applicata?
I pacchi che ho visto sembrano indicare dai 3 ai 5kg. Io e il mio portafogli staremmo più volentieri sui 3.

Davide
 

Crasmen

Florello
Aggiornamento.
Sabato abbiamo iniziato a fresare, ma la motozzappa era un po' sottodimensionata.
Dopo un paio d'ore si è guastata, nulla di serio, ma il proprietario deve trafficarci per sistemare la frizione.
Tutto sommato le mie spalle ringraziano :)
Abbiamo fresato circa un terzo della superficie. La buona notizia è che, a detta del motozappatore, che ha i suoi anni di esperienza, il terreno è ottimo, bello scuro e con tanto humus (ci sono anche dei poveri lombrichi che, ahi noi, faranno una brutta fine con queste fresate).
Riprenderemo questo fine settimana con una macchina a noleggio, più adatta alle dimensioni del giardino.

Nel frattempo mi sono guardato intorno per la questione concime. In effetti ci sono annunci su subito che regalano stallatico, e in zona. Però purtroppo richiedono di portarselo a casa, e non ho i mezzi adatti.

Più prosaicamente ho trovato sacchi di stallatico 100% equino da Leroy Merlin; non sono pellettati (e pazienza) ma soprattutto non hanno certificazioni; sono della Geolia, la marca "in house" di Leroy Merlin.
Però sono la cosa più "equina" che ho trovato.

Oggi passo da un altro garden che generalmente è fornitissimo, vediamo cosa trovo.

Per informazione, che quantità di stallatico equino a metro quadro andrebbe applicata?
I pacchi che ho visto sembrano indicare dai 3 ai 5kg. Io e il mio portafogli staremmo più volentieri sui 3.

Davide
Tra i 100 e i 300g/mq
 
Alto