OK proviamo a propendere per il fuori.
Ora accetto consigli per un riparo adeguato. L'inverno scorso ci sono stati dei picchi di mattine da -10 (perchè vicini a casa) (fuori città anche -23)...
Devo proteggere solo il substrato o anche la parte aerea delle piantine???
La parte più sensibile sono le radici proprio perché la natura le prevede affogate nella terra piena, mentre nel vaso le condizioni rendono possibile il loro congelamento.
Per questo motivo laddove le pemperature invernali sono proibitive è meglio coibentare tutto il vaso, coprendo ben bene anche il piede della pianta.
Se il vaso è appoggiato per terra, basta ammucchiarci sopra tante belle foglie secche, se invece il vaso è per esempio su di un tavolino, o su di un balcone, cioè dove gelerebbe anche di sotto, consiglio fortemente di isolare bene, anzi ancor meglio il di sotto.
Nel secondo caso consiglio di procurarsi una scatola (di recupero) di polistirolo, adagiarci dentro un po' di foglie (anche per evitare che la poca acqua che darai rimanga nel vaso) su cui posare il vaso che coprirai di foglie ben al di sopra del livello del terriccio.
In questo modo il tuo ulivo sembrerà un "periscopio" che sbircia dagli abissi delle foglie, dove starà benissimo anche in caso di gelo.
Sul gelo voglio ricordare che la cosa più dannosa non è il gelo in se stesso, ma il continuo passare sopra e sotto lo zero, perché è questo che sbriciola le radici.
Se invece la temperatura rimane anche a valori bassi i danni sono sopportabili.
Tutto questo coibentare non ha lo scopo di tenere la pianta al caldo, perché non c'è alcuna fonte di riscaldamento (a parte la fermentazione delle foglie). Il compito della coibentazione è di "smussare" rallentando le variazioni misurabili nel vaso.
Questo riduce anche l'intensità delle variazioni fra giorno e notte.
Ma naturalmente se la temperatura esterna da 2 gradi (per esempio) passasse a -10 gradi, niente potrebbe impedire al vaso di raggiungere questa temperatura, ma aiuterebbe solo a raggiungerla più lentamente ed in ritardo.
Quindi con un normale ciclo giorno/notte, verosimilmente la temperatura esterna inizierebbe a risalire quando all'interno non sarebbe ancora arrivata all'equilibrio.