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Sistemi di irrigazione "portatili" per Bonsai

AndreSimo85

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti e Buona Domenica!!!

Apro un nuovo topic perchè non sono riuscito a trovare qualcosa di simile, nè su questo forum nè su internet in generale (se esiste altro topic simile prego di perdonarmi in anticipo).
Vi spiego subito il mio problema in soldoni.

Vorrei un irrigatore automatico da "davanzale", cioè senza l'obbligo di allacciarlo alla rete idrica. Magari con una cisterna da 3 o 4 litri circa, e se a batteria ancora meglio!!! :D
Esiste qualcosa di simile in commercio?? O sono costretto a costruirmelo da solo, componente dopo componente? Questo mi verrebbe molto utile nel momento in cui io sposto il mio bonsai dal davanzale di casa al balcone, per esempio.

Ringrazio anticipatamente tutti per le risposte, augurandomi magari che questa discussione possa essere utile anche ad altri neo-bonsaisti e non!
:)
 

Vicuswik

Aspirante Giardinauta
Ciao! sinceramente di questo tipo non so se esistano.. ma a dire il vero non mi sono mai posto il problema di cercarlo! comunque io per i bonsai lo sconsiglierei al 100 %.. nel senso che ogni pianta ha le sue esigenze.. le innaffiature dipendono dalle giornate ( calde, fredde, piovose, ecc.. )
e poi soprattutto.. dov'è la passione di curare personalmente le piante?! =)
 

AndreSimo85

Aspirante Giardinauta
Hai perfettamente ragione, difatti la cisterna sarebbe appena sufficiente per 3 al max 4 giorni.. e siccome capita a tutti di farsi un week-end da qualche parte, non vorrei anteporre lo svago personale alla salute (e quindi la morte) del bonsai! :'(
Ovviamente si può anteporre un lettore di umidità del terreno che dà il consenso all'annaffiatura, ma questo è un discorso un pochino più complesso e che si presenterà in seguito.. ^^
 

Vicuswik

Aspirante Giardinauta
Per un week end il discorso cambia..credo che se la sappiano cavare le piante x 3 o 4 giorni con un sistema cosi.. però con sensori d'umidità e di temperature il costo aumenta non penso di poco.
e se riesci a fare tu un sistema cosi hai tutta la mia stima! =) un po' di elettronica la conosco bene e non è per nulla facile fare un sistema che ci si può fidare bene!
non hai qualche parente o amico che per quei giorni ti possa fare il favore?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Per pochi giorni o un week-end, secondo me potrebbe bastare innaffiare prima della partenza (ovvio) e lasciare un dito d'acqua nel sottovaso, distanziando il vaso di almeno un centimetro.
Io lascerei che l'acqua lambisse il fondo del vaso, in modo che nonappena risucchiato quel millimetro di sovrabbondanza solo iniziale, l'acqua non risulti più a contato col vaso.
Sicuramente non è un sistema da utilizzare proprio tutti i week end, altrimenti ....

Secondo me il rischio di ristagno è scongiurato in questo periodo, vista la rapida evaporazione.

Che ne pensate?

Ciao
 

AndreSimo85

Aspirante Giardinauta
Eheheh diciamo che un pochino di elettronica me ne intendo...
Di Bonsai invece sono proprio un neofita, grazie a Dio ci sono forum come questo che ti fanno perdere le giornate a spulciare argomenti!! :)
C'è si qualcuno che "potrebbe" annaffiarli per me, ma siccome non è proprio come annaffiare gerani mi girerebbero alquanto le scatole vedere fumare un duro lavoro per colpa di un week-end di innaffiature irregolari..
Poi magari sono io ad essere troppo pignolo, ma credo che prevenire è meglio che curare.. Rimane aperta la ricerca di questo sistema di irrigazione! Su su! ^_^
 

AndreSimo85

Aspirante Giardinauta
secondo me potrebbe bastare innaffiare prima della partenza (ovvio) e lasciare un dito d'acqua nel sottovaso

Difatti questo è il metodo "standard" e quello più semplice da attuare, per un paio di giorni al massimo.. ma un sistema un pochino più complesso come intendevo io credo sia l'ideale!
Grazie comunque per il suggerimento Greenray! ^^
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ancora ciao.

Secondo me per pochi giorni o un week end, non è necessaria una grande precisione nell'innaffiare. Penso che si possa anche essere un po' approssimativi una volta alla settimana, visto che l'eventuale errore lo si può compensare durante i giorni lavorativi.

Ma in ogni caso, il "sistema" elettronico ipotizzato, lo vedo piuttosto voluminoso, a partire dalla scorta di acqua.
La scorta di acqua la vedrei comune a tutte le piante, in modo da non gravare con una tanichetta per ogni singolo vaso.
Vedrei un serbatoio da cui tutte le piante attingono acqua. Per fare questo servirebbe una elettrovalvola per ciascun erogatore e già la cosa inizia a non piacermi, pur considerando elettrovalvole da 6W a bassa tensione, perché sono voluminose e pesanti (in rapporto ad un vaso, mentre in rapporto ad una lavatrice sono insignificanti).
Poi c'è il problema dell'alimentazione delle elettrovalvole, non tanto del sistema di controllo per il quale potrebbe bastare una batteria a bottone.

Commenti?
 

AndreSimo85

Aspirante Giardinauta
Centrato in pieno il problema!!!
Non avendo l'allacciamento alla rete idrica non c'è pressione, l'acqua scorrerebbe per spinta della cisterna stessa e quindi l'elettrovalvola dovrebbe essere azionata dalla semplice chiusura/apertura tramite corrente.
Le elettrovalvole di solito hanno un 220 di rete elettrica, ma volendo si potrebbe optare per quelle a 24 Volt.
Se però devo stare a fare un sistema di alimentazione e ricarica per non utilizzare la rete elettrica, viene fuori un barcone e non ne vale più la pena..
Bisogna capire se esiste in commercio un sistema carino e non troppo dispendioso che valga la candela o utilizzare ALMENO la 220 di casa e avere il cavo "in mezzo ai piedi"..
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Centrato in pieno il problema!!!
Non avendo l'allacciamento alla rete idrica non c'è pressione, l'acqua scorrerebbe per spinta della cisterna stessa e quindi l'elettrovalvola dovrebbe essere azionata dalla semplice chiusura/apertura tramite corrente.
Le elettrovalvole di solito hanno un 220 di rete elettrica, ma volendo si potrebbe optare per quelle a 24 Volt.
Se però devo stare a fare un sistema di alimentazione e ricarica per non utilizzare la rete elettrica, viene fuori un barcone e non ne vale più la pena..
Bisogna capire se esiste in commercio un sistema carino e non troppo dispendioso che valga la candela o utilizzare ALMENO la 220 di casa e avere il cavo "in mezzo ai piedi"..


magari sul genere di questo??
http://www.verdesabina.it/product/1242/KIT-MICROIRRIGAZIONE-VASI-CLABER-8053-OASIS-SYSTEM.html
 

AndreSimo85

Aspirante Giardinauta
Diciamo che se non è proprio lui, ci si avvicina molto!!! Mi informo un pò meglio e poi faccio sapere, grazie mille marco!!! ^_^
 

Greenray

Esperto di Bonsai

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
bravo marco, era quello a cui pensavo io quando ho letto il post, ma non ricordavo fosse della claber.
no nso se funziona bene, ma direi che per qualche giorno si ci possa fidare.
per 7-10 gg non ci punterei troppo.
 

alessandro-28248

Maestro Giardinauta
ma una bottiglietta di plastica collegato al terreno del bonsai tramite uno straccetto no?semplice e sbrigativo e poco costoso (Non prendetemi per pazzo ma provare non costa nulla)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Risulta molto difficile il dosare il flusso e si rischia di vuotare l'intera bottiglia in meno di 24 ore.
Di solito il dosaggio in sistemi così semplici è affidato a pietre porose.
Ciao
 

alessandro-28248

Maestro Giardinauta
e mettendo un sottovaso riempito di ghiaia umida e poggiando lo straccetto su di essa ,l'acqua arriverà ad un punto di non avere piu' la forza di scendere..bo non so come spiegarlo..
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Molto carino e sintetico!

Da quanto ho letto la regolazione è esclusivamente sul flusso (penso giornaliero o orario) comune a tutti i 20 vasi.
Quindi è scontata una notevole approssimazione se le piante hanno un differente fabbisogno d'acqua.
Comunque utile se l'assenza da casa è maggiore di un week end.

Ciao
:lol::lol: quando rispondo di solito mi si considera prolisso se rispondo in 5 parole e due punti interrogativi sono:ros: carino (grassie.....)
io comunque dalla foto ho notato che ,si il tubo è unico, ma si possono porre dei gocciolatori ,a differenza di quelli visti in dotazione (forse mi sbaglio e andrebbe verificato), quelli con il rubinettino (che produce anche la claber ) e la regolazione si può così intendere ( con questa modifichetta) penso, riferita ad ognuno (ma singolarmente) per tutti e venti vasi .......
rimane il fatto che non specificando se irriga per semplice caduta o con "la pressione" di una pompetta ( potrebbe essere questo, eventualmente anche un problema)quindi che.... "a quale altezza" poni la "cisternetta "possa influenzare la quantità del flusso , se ti serve meno acqua, la poni quasi all'altezza dei vasi, se te ne serve di più, la metti più in alto( nell'ottica della microirrigazione poche goccie in più o in meno sono importanti e comportano notevoli differenze.........
insomma penso che se non si riesce a trovare qualcosa di specifico sarà molto utile avere una buona base e adattarla al meglio..........
insomma un ragionamento ad alta voce sperando possa esservi utile:Saluto:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
e mettendo un sottovaso riempito di ghiaia umida e poggiando lo straccetto su di essa ,l'acqua arriverà ad un punto di non avere piu' la forza di scendere..bo non so come spiegarlo..
per la legge dei vasi comunicanti perchè l'acqua non esca più deve essercene altrettanta e alla stessa altezza dalla parte opposta e senza frammentazioni o perdite nel "comunicante" in parole povere con lo straccio o i sassi "porosi" o in piena terra l'acqua continua ad uscire ........
 

AndreSimo85

Aspirante Giardinauta
Ringrazio tutti per i consigli e le idee, ma nel frattempo ieri è arrivato il pacco (ihihih non ho resistito alla curiosità)!

E' un sistema a goccia che ha un piccolo regolatore di pressione all'interno; ciò vuol dire che, anche con 5 litri d'acqua nel contenitore, la pressione sarà quasi la stessa rispetto a quando ce ne sono 20.
Diciamo che usa lo stesso principio dei vasi comunicanti (come dice giustamente marco), ma con un minimo di tecnologia applicata.
Difatti è da tenere ad un'altezza di circa 70-80 cm da terra, ma con il regolatore di flusso (seppur minimo) si può variare il numero di goccie per minuto.

Per quanto riguarda i regolatori di flusso, se si vuole dare più acqua ad un vaso rispetto ad un altro confermo che con questo sistema non è previsto.
Ma credo si possa benissimo utilizzare una di quelle valvoline che uso per il sistema di regolazione dell'aria nell'acquario, che costano una stupidata e sono ad innesto e della stessa misura del tubicino fornito insieme all'irrigatore.

Il mio dubbio che ora (in ritardo) mi sopraggiunge è questo: il sistema a goccia non rischia di danneggiarmi le radici del bonsai, anche se dovessi usarlo solo per 3 o 4 giorni??
Un'idea potrebbe essere di mettere un timer in serie alla batteria dell'irrigatore e farlo accendere magari solo per un'ora la sera.. ma rischio di non bagnare a sufficienza...

Sono accetti pareri di ogni genere, prolissi o meno!!! :)
 
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