Nella Repubblica Ceca in cucina regna la carne..
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Nella mia guida c'era scritto che chi non mangia carne a Praga viene considerato o matto o malato....
Io devo essere stata considerata così, visto che non mangio praticamente carne rossa.
Se si andava in posti turistici, si trovava di tutto, e riuscivo a trovare valide alternative.
Ma ricordo quando siamo stati in un tipico ristorante boemo: c'era carne, carne, carne e solo carne! Quando chiedevo al cameriere cos'altro potevo prendere, in italiano mi rispondeva: solo piatto boemo!
Alla fine sembrava di aver capito che potevano portarmi un'insalata e l'ho ordinata. Sapete cosa mi hanno portato: un calice di vetro, tipo quelli da champagne o anche dove a volte vengono serviti antipasti di gamberetti, e dentro c'erano: 2 cetriolini sott'olio e due pezzi di pomodoro!!!
E questa è stata la mia cena quella sera....Meno male che dopo mi sono rifatta con un gelato, fuori perché lì non servivano neanche dolci.
Comunque, non so se esisterà ancora, ma un bel posto per mangiare a prezzi buoni (rispetto al locale che è) era la Klasterni Vinarna, la via dove si trovava era la Narodni, vicono al Teatro Nazionale.
Il locale era molto carino, silenzioso e tranquillo, con candele sui tavoli, pianista che suonava musiche dolci in sottofondo, camerieri molto solerti a servire.
Noi avevamo trovato questo posto leggendolo sulla guida, e ci siamo tornati due volte da quanto ci era piaciuto e soprattutto, come detto prima, perché rispetto all'ambiente che era si spendeva poco (la metà di quello che avremmo speso in Italia per un posto del genere).
Una cosa da ridere era il menù: era scritto anche in italiano, ma era tradotto malissimo e ci facevamo delle risate tremende leggendolo: ricordo che per dire che le palacinke (una specie di crepe ripiene o di gelato o di frutta) potevano essere anche flambé, avevano scritto "può essere fiammeggiati". E noi infatti le abbiamo ordinate "fiammeggiati"!!!!