Venidium fastuosum (dimensioni e sviluppo)

[Luis 22]

Avevo comprato dei semi di Venidium e li ho seminati.
Sono uscite le piantine e ora stanno crescendo.
Ora, dovendo rinvasarle in vasi definitivi e in piena terra, ho qualche dubbio su dove e come disporle.
Non avendo mai avuto questa pianta prima d'ora (che mi pare non sia neanche molto usata), non so che dimensioni può effettivamente raggiungere, nè soprattutto come si sviluppa (in altezza o in larghezza).
Quindi prima di scegliere dei vasi adeguati per metterne più di una o disporle in piena terra in combinazione con altre piante, vorrei sapere come diventa da grande questa pianta.
Ho cercato qualche immagine, ma si vedono più i fiori o la pianta piccola e non si riesce a capire la dimensione della singola pianta.
Per dire, assomiglia più ad una Gazania, che tende ad allargarsi ma resta compatta o alla Calendula che tende ad alzarsi diventando più disordinata?
Nel primo caso ad esempio userei ciotole larghe lasciando più spazio tra una e l'altro e in piena terra le metterei più avanti a piante alte, nel secondo magari userei un bel vaso lungo mettendole più vicine e in piena terra le metterei dietro a piante più basse.

 

[Liviana]

Ciao Luis, in effetti è una pianta molto particolare e abbastanza difficile da trovare. Qualche anno fa l'ho avuta, circa 8 anni, non ricordo bene se la sottospecie fosse la fastuosum, era bianca con un bell'alone centrale giallo e rosso-mattone. La mia era annuale, abbastanza alta ma ho notato molta differenza tra una pianta e l'altra, andavano da 40 a 60 cm e più e direi che l'andamento è simile a quello della calendula, ma non ricordo molto di più. Ho dovuto concimarle molto e anche se la davano per una pianta da pieno sole, alcune erano a mezz'ombra ma, ben concimate hanno fiorito lo stesso. Non le ho più messe perché ho poco tempo e preferisco le perenni che non devo continuare a ripiantare, ma sono sicuramente molto gradevoli.

 

[Luis 22]

Grazie mille per la risposta! Non pensavo ci fosse qualcuno che si era cimentato col Venidium!
Penso che i miei siano simili ai tuoi, sulla bustina è considerata annuale. Chissà se sopravvivono ai miei inverni. La calendula, considerata come annuale, è riuscita nella maggior parte a superare indenne l'inverno all'aperto.
Quindi tendono ad alzarsi, mi sa che li metterò abbastanza vicini in modo da creare un bell'effetto.

 

[Liviana]

Sì, si alzano, io ti ho dato la misura totale della pianta comprese le fioriture. Tieni presente che tra il fiore e le foglie ci sono più di 10 cm con stelo nudo. Comunque anche io le avevo in seconda fila.
Le avevo messe in semenzaio e poi trapiantate, tu pensi di metterle direttamente a dimora?
Certo che da te le temperature invernali sono decisamente diverse, magari se le copri con tessuto non tessuto ti campano meglio. Come ti ho detto mi erano piaciute un sacco ma ho un giardino molto grande che mi da un sacco di lavoro già solo con le manutenzioni e col taglio di siepi e cespugli, così ho optato per le perenni, ma credimi sono molto suggestive.

 

[Luis 22]

Condivido quanto dici! All'inizio anch'io mi ero dedicato soprattutto a piante perenni, anche perchè mi dispiace quando una piante muore!
Poi ho allargato i miei orizzonti anche alle annuali, soprattutto quelle che producono facilmente semi per poterle rigenerare l'anno successivo.
Al momento le ho ancora in vasetti di yogurt dove avevo seminato, tranne 3 più grandi che per prova ho messo in una mini ciotola.
Stanno crescendo a poco a poco, quindi fra un po' dovrò decidere dove trapiantarle.

 

[Liviana]

Io invece ho fatto il contrario, all'inizio molte annuali poi quasi tutte perenni.