Vasi in terracotta fai da te?

[njnye]

Ho una domanda strana che non sapevo dove piazzare e spero sia la categoria giusta. Ho trovato in vendita la pasta dash terracotta e mi chiedevo se si possa usare per fare dei vasi. Avrei bisogno di farne due alti e stretti da mettere in terrazzo che non vendono da nessuna parte. Qualcuno sa se i vasi di terracotta si possono fare "in casa"?

 

[nico83]

ciao.
non sapevo della produzione di questa pasta das ed ho effettuato una rapida ricerca sul sito della Fila.
Avendo "lavorato" in passato con l'argilla, mi viene un pò da sorridere pensando ad una pasta che indurisce con l'aria che viene chiamata terracotta. Ovviamente è un richiamo commerciale e la pasta in se non viene tecnicamente cotta ma rimane cruda. Sinceramente credo che ne imiti solo il colore una volta asciutta, ma come la mettiamo con l'umidità della terra nel vaso? reggerà?
Inoltre dato che si tratta di un impasto che sicuramente conterrà composti chimici... non si rischia di danneggiare eventualmente le radici di ciò che si potrebbe piantare?
Non ti fornisco risposte perchè non ho certezze, ma pongo delle domande che credo siano lecite da girare all'azienda produttrice.

 

[Ljuba]

non ne so molto ma la terracotta viene appunto cotta in forni ad altissime temperature, non ricordo se arrivano ai 1000 gradi, non credo che il dash sia adatto, e penso che lo chiamino così perchè è color terracotta.

 

[miciajulie]

mi chiedevo... incuriosita da questa idea di farsi dei vasi... e se si potesse polverizzare della terracotta (credo anche mattoni, p.es), rilavorandola con qualche collante (magari chiedere a chi posa pavimenti?) non si potrebbe ottenere del materiale idoneo a subire l'umidità, simile al coccio classico?

 

[marco.enne]

mi chiedevo... incuriosita da questa idea di farsi dei vasi... e se si potesse polverizzare della terracotta (credo anche mattoni, p.es), rilavorandola con qualche collante (magari chiedere a chi posa pavimenti?) non si potrebbe ottenere del materiale idoneo a subire l'umidità, simile al coccio classico?

per alcuni piccoli restauri io ho polverizzato e reimpastato della terracotta sia di mattone sia di vaso ........
e polverizzarla così fine da poterla reimpastare credetemi mica è tanto semplice......anzi
per poterla reimpastare deve essere così fine da quasi scioglersi con l'acqua, o nell'impasto, che poi a parte dare il colore poi si è punto a capo col tempo si sfarina ........a meno che non si adoperino nell'impasto degli "indurenti/aggreganti" durevoli (ad esempio malte e cementi o resine e colle )
ho anche provato a fare quei restauri con quel DAS color terracotta però ho riscontrato ,ad esempio, che col tempo i pezzi del restauro (che mancavano in alcuni vasi antichi in terracotta) si staccavano con le intemperie e che anche,una volta seccati ed induriti se bagnati e toccati lasciavano sulle dita il color terracotta.
la probabile spiegazione , a mio parere, sta nella differenza di permeabilità all'acqua o all'umidità, tra il pezzo in DAS apposto e quella della terracotta del vaso.......insomma la terracotta è più permeabile quindi sono davvero pochi i collanti che resistono a contatto dell'umido.
però un vaso intero in DAS, non so magari è fattibile .........

 

[*GIONNI*]

Non si potrebbe fare questo vaso in dash e poi metterci una mano (anche due) di vernice trasparente impermeabile? Mi ricordo che una volta avevo fatto qualcosa con il dash e aver messo la vernice, reggeva perfettamente la pioggia, l'umiditá, ma non come il coccio, dopo 5 anni o poco meno ha perso la forma, si é rovinato e ho buttato via tutto

 

[giordi]

Ho una domanda strana che non sapevo dove piazzare e spero sia la categoria giusta. Ho trovato in vendita la pasta dash terracotta e mi chiedevo se si possa usare per fare dei vasi. Avrei bisogno di farne due alti e stretti da mettere in terrazzo che non vendono da nessuna parte. Qualcuno sa se i vasi di terracotta si possono fare "in casa"?

Volendo si può comprare l'argilla per scultura in polvere, va tenuta a bagno e poi si può lavorarla e lasciarla asciugare. Dopo sorge il problema di trovare una fornace disposponibile a cuocerla (tipo la fornace Curti in zona Barona) ma credo il costo non valga la candela.
Perdonami le ovvietà, ciao

 

[marco.enne]

io invece pensavo di consigliare di farseli proprio fare da una fornace artigiana (per fortuna che qualcuna è rimasta) ma, credo, che sia più che altro una questione economica ........io dei piccoli vasetti in terracotta me li sono fatti da solo allestendo una parte del camino a legna ad hoc per la loro cottura ......ma erano piccoli e serviva poco spazio.........sono venuti discretamente e a tutt'oggi resistono ,e proprio tanto perfetti non lo sono....

 

[njnye]

Infatti temevo che quella cosa simil dash non fosse molto resistente all'umidità. In alternativa avevo pure pensato al fimo, ma immagino non sia sanissimo e soprattutto è pure troppo costoso.
In passato ho fatto vasetti di ceramica e la parte più delicata era il fondo: col passare del tempo si formavano delle micro crepe che facevano uscire l'acqua. Nel caso di questi vasi, lunghi e stretti, vedo la questione base ancora più complicata a meno di non avere la strumentazione adatta per realizzarlo.
Ho trovato un posto con forno per ceramica che credo vada bene anche per la terracotta. La persona che c'è là fa laboratori artigianali quindi credo saprà darmi tutte le informazioni che mi servono o quasi. Settimana prossima dovrei andarci e appena so qualcosa vi faccio sapere. Credo che il più delle volte i vasi di terracotta artigianali non siano "progettati" per un vero uso ma abbiano finalità più che altro estetiche. Mi sembra abbastanza scontato che un vaso pieno d'acqua o di terra (e per giunta radici) abbia delle pressioni ben superiori a quelle di una brocca vuota. Tanto più se è alto 70 cm e largo al massimo 25-30 di diametro come vorrei. Quindi sarà un test interessante anche sotto il profilo "ingegneristico"...

 

[marco.enne]

Infatti temevo che quella cosa simil dash non fosse molto resistente all'umidità. In alternativa avevo pure pensato al fimo, ma immagino non sia sanissimo e soprattutto è pure troppo costoso.
In passato ho fatto vasetti di ceramica e la parte più delicata era il fondo: col passare del tempo si formavano delle micro crepe che facevano uscire l'acqua. Nel caso di questi vasi, lunghi e stretti, vedo la questione base ancora più complicata a meno di non avere la strumentazione adatta per realizzarlo.
Ho trovato un posto con forno per ceramica che credo vada bene anche per la terracotta. La persona che c'è là fa laboratori artigianali.......

infatti uno dei consigli che volevo darti era quello di iscriverti ad un corso specifico
per la lavorazione della ceramica o della terracotta (giusto per la bisogna)...... ...... unendo l'utile al dilettevole ......imparando qualcosa in più e nel frattempo al corso ti potevi fare i vasi........

quindi credo saprà darmi tutte le informazioni che mi servono o quasi. Settimana prossima dovrei andarci e appena so qualcosa vi faccio sapere. Credo che il più delle volte i vasi di terracotta artigianali non siano "progettati" per un vero uso ma abbiano finalità più che altro estetiche. Mi sembra abbastanza scontato che un vaso pieno d'acqua o di terra (e per giunta radici) abbia delle pressioni ben superiori a quelle di una brocca vuota. ..........

generalmente i "vasi da lavoro" hanno degli spessori ben diversi , infatti hanno degli spessori sovradimensionati, cioé hanno "pareti" molto più spesse dei comuni vasi ornamentali " da mobile" proprio per sopportare il loro "cattivo uso" quotidiano ....e le eventuali intemperie.

PS oltre al fatto che le brocche per liquidi sono fatte per essere rese "impermeabili".........mentre i vasi "comuni" sono fatti per essere traspiranti e sono al contrario "permeabili" , hanno due lavorazioni diverse........:Saluto::Saluto: