mi chiedevo... incuriosita da questa idea di farsi dei vasi... e se si potesse polverizzare della terracotta (credo anche mattoni, p.es), rilavorandola con qualche collante (magari chiedere a chi posa pavimenti?) non si potrebbe ottenere del materiale idoneo a subire l'umidità, simile al coccio classico?
per alcuni piccoli restauri io ho polverizzato e reimpastato della terracotta sia di mattone sia di vaso ........
e polverizzarla così fine da poterla reimpastare credetemi mica è tanto semplice......anzi
per poterla reimpastare deve essere così fine da quasi scioglersi con l'acqua, o nell'impasto, che poi a parte dare il colore poi si è punto a capo col tempo si sfarina ........a meno che non si adoperino nell'impasto degli "indurenti/aggreganti" durevoli (ad esempio malte e cementi o resine e colle )
ho anche provato a fare quei restauri con quel DAS color terracotta però ho riscontrato ,ad esempio, che col tempo i pezzi del restauro (che mancavano in alcuni vasi antichi in terracotta) si staccavano con le intemperie e che anche,una volta seccati ed induriti se bagnati e toccati lasciavano sulle dita il color terracotta.
la probabile spiegazione , a mio parere, sta nella differenza di permeabilità all'acqua o all'umidità, tra il pezzo in DAS apposto e quella della terracotta del vaso.......insomma la terracotta è più permeabile quindi sono davvero pochi i collanti che resistono a contatto dell'umido.
però un vaso intero in DAS, non so magari è fattibile .........