Gianluca72
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti.
Quest'anno per la prima volta voglio sperimentare la serra fredda sul terrazzo di casa. Tenete conto che ho esposizione a nord - ovest e che qui a Roma le temperature raramente scendono intorno ai zero gradi, però sto al terzo piano e davanti ho tutto scoperto, quindi il vento freddo quando tira si fa sentire. Lo faccio soprattutto per quello, anche perchè il terrazzo è coperto e quindi non ho necessità di proteggere da acqua e grandine. Inoltre volevo capire se all'interno della serra si potrebbe creare un microclima ideale per le piante (che però potrebbe essere adatto per alcune e non per altre, magari a qualcuna potrebbe all'opposto recare danni).
Per ora dopo l'arrivo della prima perturbazione che ha abbassato le temperature di circa 10 gradi, ho provato a riparare le seguenti piante: piante grasse e semi grasse, piante aromatiche, dipladenie sundaville e mandevilla (queste ultime due tipologie dopo averle prima potate, visto che i primi venti freddi le avevano già in parte rovinate). Temporaneamente avevo messo dentro anche i peperoncini, che ho poi tirato fuori perchè ora la temperatura si è leggermente rialzata.
Intanto ho notato che all'interno della serra si genera una forte umidità, soprattutto la mattina presto, infatti il telo plastificato che la ricopre è pieno di condensa e le piante all'interno soprattutto sulle foglie sono umide. In particolare quelle tropicali (sundaville e mandeville) mostrano di da un lato di amare questo microclima, in quanto continuano a fiorire e a tirare fuori nuovi getti dai punti dove ho potato, dall'altro no perchè molte foglie si stanno macchiando a causa dell'umidità stessa.
Ho deciso che per ora la tengo aperta durante il giorno per far circolare un pò d'aria (anche perchè non fa ancora particolarmente freddo) e la tengo chiusa di notte.
Di sicuro all'interno è più caldo, ma non credo ci siano grosse differenze di temperatura con l'esterno, quindi le varianti principali apportate dalla serra fredda (nel mio caso) sembrerebbero una maggiore umidità ed il riparo dal vento. L'umidità potrebbe avere effetti positivi, ma temo anche che possa provocare rischi di malattie fungine, per questo cerco di tenerla aperta durante il giorno se non fa troppo freddo.
Volevo chiedervi se faccio bene a lasciare in serra fredda le piante che ho riportato precedentemente e se potrebbe essere utile anche per altre tipologie di piante che per ora ho all'esterno: ciclamini, hibiscus, ortensia, bulbi interrati. Ovviamente la serra è limitata, quindi se dovessi mettere in serra un'altra tipologia di pianta dovreste suggerirmi quale tra quelle già dentro dovrei tirare fuori.
Accetto qualunque suggerimento o consiglio sull'argomento.
Grazie
Quest'anno per la prima volta voglio sperimentare la serra fredda sul terrazzo di casa. Tenete conto che ho esposizione a nord - ovest e che qui a Roma le temperature raramente scendono intorno ai zero gradi, però sto al terzo piano e davanti ho tutto scoperto, quindi il vento freddo quando tira si fa sentire. Lo faccio soprattutto per quello, anche perchè il terrazzo è coperto e quindi non ho necessità di proteggere da acqua e grandine. Inoltre volevo capire se all'interno della serra si potrebbe creare un microclima ideale per le piante (che però potrebbe essere adatto per alcune e non per altre, magari a qualcuna potrebbe all'opposto recare danni).
Per ora dopo l'arrivo della prima perturbazione che ha abbassato le temperature di circa 10 gradi, ho provato a riparare le seguenti piante: piante grasse e semi grasse, piante aromatiche, dipladenie sundaville e mandevilla (queste ultime due tipologie dopo averle prima potate, visto che i primi venti freddi le avevano già in parte rovinate). Temporaneamente avevo messo dentro anche i peperoncini, che ho poi tirato fuori perchè ora la temperatura si è leggermente rialzata.
Intanto ho notato che all'interno della serra si genera una forte umidità, soprattutto la mattina presto, infatti il telo plastificato che la ricopre è pieno di condensa e le piante all'interno soprattutto sulle foglie sono umide. In particolare quelle tropicali (sundaville e mandeville) mostrano di da un lato di amare questo microclima, in quanto continuano a fiorire e a tirare fuori nuovi getti dai punti dove ho potato, dall'altro no perchè molte foglie si stanno macchiando a causa dell'umidità stessa.
Ho deciso che per ora la tengo aperta durante il giorno per far circolare un pò d'aria (anche perchè non fa ancora particolarmente freddo) e la tengo chiusa di notte.
Di sicuro all'interno è più caldo, ma non credo ci siano grosse differenze di temperatura con l'esterno, quindi le varianti principali apportate dalla serra fredda (nel mio caso) sembrerebbero una maggiore umidità ed il riparo dal vento. L'umidità potrebbe avere effetti positivi, ma temo anche che possa provocare rischi di malattie fungine, per questo cerco di tenerla aperta durante il giorno se non fa troppo freddo.
Volevo chiedervi se faccio bene a lasciare in serra fredda le piante che ho riportato precedentemente e se potrebbe essere utile anche per altre tipologie di piante che per ora ho all'esterno: ciclamini, hibiscus, ortensia, bulbi interrati. Ovviamente la serra è limitata, quindi se dovessi mettere in serra un'altra tipologia di pianta dovreste suggerirmi quale tra quelle già dentro dovrei tirare fuori.
Accetto qualunque suggerimento o consiglio sull'argomento.
Grazie