Sono appena rientrato dall'intenso viaggio a Vienna con un mio gruppo di 50 persone. Una settimana veramente straordinaria con un paesaggio tanto suggestivo che nessun regista o scenografo sarebbe stato capace di inventare con la neve in giusta quantità in ogni dove e in ogni modalità. E poi splendide visite alla claustrale abbazia di Klosterneuburg, alla Votivkirche, al Kunsthistorisches Museum (grande la mia commozione dagli "amici" Antonello da Messina, Giorgione e Lorenzo Lotto), la mostra di Goya, la Kapuziner Kirche e la Kaisergruft, gli Appartamenti imperiali e la Cattedrale (con il fastoso Te Deum di fine anno), la cena alla Donauturn e il festoso cenone a Grinzing, il bel Concerto di Capodanno al Kursalon, il Belvedere e la chiesa di San Carlo con il concerto d'organo di mio figlio Giancarlo, il castello di Schonbrunn. Ci tengo a segnalare anche la strepitosa Shatzkammer (Museo del Tesoro) che custodisce, fra l'altro, una straordinaria collezione di piatti decorati con fiori, dai più comuni ai più ricercati e segreti.
E la rosa? E' il simbolo di Vienna, è uno dei nomi più diffusi ed esiste anche una rosa di nome Vienna, appunto.
E' stato una faticaccia, ma molto soddisfacente anche per me.
Ciao e ancora Buon anno a tutti.
E la rosa? E' il simbolo di Vienna, è uno dei nomi più diffusi ed esiste anche una rosa di nome Vienna, appunto.
E' stato una faticaccia, ma molto soddisfacente anche per me.
Ciao e ancora Buon anno a tutti.