TI DICO QUELLO CHE HANNO DETTO A ME. RICORDA CHE IL PARERE DELL'ESPERTO HA LA PRIORITA' SUL MIO. SE QUANTO DICO VIENE BOCCIATO DA BRANDEGEEI ALLORA FA COME DICE LUI.
L'alcool è quello da cucina (serve per fare le ciliegie sotto spirito). Anche con il cotton fioc si tocca la foglia (impossibile non farlo) ma il danno per la foglia è minimo (devi solo sfiorare l'animale), prima di fare una seconda applicazione lascia il tempo alla pianta di riprendersi (io ho spruzzato tutta la pianta ma a distanza di una settimana-10 giorni; la pianta non ha dato segni negativi ma Brandegeei sì, quindi non farlo, la pianta potrebbe morire). Almeno l'alcool, che è un veleno, non è il classico insetticida chimico che avvelena a lungo l'ambiente. Fallo in momenti di fresco (sera) e ventilato in modo che evapori in fretta, mai con il sole, bruceresti le foglie in modo irreparabile.
Se togli la cocciniglia con le dita o con la carta è inevitabile graffiare la foglia; l'animaletto si tiene ben stretto.
Un vivaista mi ha detto che anche quando pulisci le foglie con l'ovatta bagnata di acqua (per togliere la polvere e farle respirare meglio) vai in qualche modo a danneggiare la foglia; ne deduco che è bene avere mano leggera e non farlo troppo spesso. Un paio di volte l'anno, quando la terra è secca, faccio la doccia alle piante ma anche questo non va bene perchè il cloro entra in contatto diretto con le radici.
Devo ammettere che le mie piante mi vogliono bene e sono particolarmente robuste.